Festival InCinema: “La stanza accanto” di Pedro Almodóvar
Udine, dal 3 al 6 dicembre, si prepara ad accogliere una tappa di InCinema il primo festival cinematografico accessibile anche alle persone con disabilità sensoriali. Il 5 dicembre, in contemporanea con l’uscita nelle sale italiane, grazie a Warner Bros. Discovery sarà presentato il nuovo film di Pedro Almodóvar “La stanza accanto (The Room Next Door)”, vincitore del Leone d’Oro alla 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e candidato a 4 European Film Awards.
Per la prima volta un film del regista spagnolo sarà reso accessibile a tutti dal giorno dell’uscita in sala, grazie a InCinema, progetto innovativo ideato da Federico Spoletti con la direzione artistica di Angela Prudenzi.
“La stanza accanto” è tratto dal romanzo di Sigrid Nunez “Attraverso la vita (What Are You Going Through)”, ed è il primo lungometraggio in inglese di Almodóvar. Come dichiarato dallo stesso regista: “La lingua non sarebbe stata un problema, e non perché io padroneggi l’inglese, ma perché tutto il cast era pronto a venirmi incontro per capirmi e farsi capire. I miei film sono pieni di dialoghi. Tra tutti gli elementi narrativi, tutti importanti e in cui sono coinvolto al 100%, sono gli attori a raccontare davvero la storia. In The Room Next Door Tilda Swinton e Julianne Moore sostengono da sole tutto il peso del film e sono incredibili”. Una dichiarazione che conferma quanto sia importante per il regista spagnolo trovare il modo di farsi capire da tutti, superando le barriere linguistiche e quindi a maggior ragione quelle sensoriali.
Con Julianne Moore, Tilda Swinton, John Turturro, Alessandro Nivola, Juan Diego Botto, Raúl Arévalo, Melina Mathews, Victoria Luengo e Alvise Rigo, “La stanza accanto” segue la storia di una madre imperfetta e di una figlia rancorosa, separate da un grave malinteso. Tra di loro, un’altra donna, Ingrid (Julianne Moore), amica della madre, è la custode del loro dolore e della loro amarezza. Martha, la madre (interpretata da Tilda Swinton), è una reporter di guerra e Ingrid è una romanziera autobiografica. Il film affronta la crudeltà infinita della guerra, i modi molto diversi in cui le due autrici femminili si avvicinano e scrivono della realtà, della morte, dell’amicizia e del piacere sessuale come i migliori alleati nella lotta contro l’orrore. Ma evoca anche i dolci risvegli con il cinguettio degli uccelli, in una casa costruita nel mezzo di una riserva naturale nel New England, dove le due amiche vivono in una estrema e stranamente amabile situazione.
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