“Fine” di Olimpia Fortuni
Dopo l’anteprima al festival Fabbrica Europa, giovedì 24 ottobre alle 20:00 verrà presentato in prima nazionale “Fine” il nuovo spettacolo firmato dalla danzatrice e coreografa Olimpia Fortuni.
La nuova creazione pone l’attenzione sulla relazione con la madre biologica, spirituale, artistica e simbolica; un’indagine sulla ricerca di uno spazio di dialogo tra inizio e fine e sul superamento della loro dualità.
L’appuntamento è al Teatro Out Off di Milano, dove dopo lo spettacolo l’artista incontrerà il pubblico nell’ambito di Dance Circle, un progetto di dance card a cura di Stratagemmi Prospettive Teatrali, con il contributo di Milano è Viva.
Olimpia Fortuni è danzatrice e coreografa, diplomata presso la Paolo Grassi di Milano e presso il biennio “Scritture per la danza contemporanea” diretto da Raffaella Giordano. Dopo una serie di collaborazioni nell’ambito dell’arte e della danza contemporanea – tra cui Tino Sehgal, Vettor Pisani, Teatro Valdoca, Sharon Fridman, Zerogrammi, Costanzo/Rustioni, Company blu, Raffaella Giordano, Giorgio Rossi e Ambra Senatore – a partire dal 2014 comincia il suo percorso autoriale. Ultimo capitolo di una trilogia sviluppatasi con la realizzazione di altri due precedenti lavori – Soggetto senza Titolo (2016), Do Animals Go To Heaven? (2018) – Fine è il punto di osservazione attraverso il quale sono stati intrapresi numerosi viaggi compiuti dall’autrice lasciando sempre aperta la domanda di come sia possibile l’incontro tra una dimensione più tangibile e materica, rispetto a quella spirituale.
concept e danza Olimpia Fortuni
sound Katatonic Silentio
con il contributo umano e artistico di Milena Costanzo e Raffaella Giordano
apporto drammaturgico Cinzia Sità
assistente di scena Elisa Spina
direzione tecnica Silvia Laureti
produzione Ass. Sosta Palmizi
coproduzione Teatro delle Moire/Danae Festival, Fabbrica Europa
con il sostegno residenziale di IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia,
Olinda/TeatroLaCucina, Danza Urbana – Rete h(abita)t/Sementerie Artistiche
Informazioni
danaefestival.com
Immagine in evidenza
foto di Monia Pavoni