
Gio Ponti e il teatro. Dallo storyboard cinematografico alla costruzione della scena
NABA Nuova Accademia di Belle Arti presenta “Gio Ponti e il teatro. Dallo storyboard cinematografico alla costruzione della scena”, una mostra che propone un’installazione che attesta il legame di Gio Ponti con il Teatro ricostruendo una scena mai realizzata ripresa dallo storyboard di un adattamento cinematografico dell’opera teatrale dell’Enrico IV di Pirandello.
Le scenografie sono realizzate dagli studenti del Triennio con la guida di Margherita Palli, Scenografa e NABA Set Design Area Advisor e della Faculty dell’Area Set Design dell’Accademia. L’installazione si inserisce tra gli appuntamenti ufficiali della Milano Art Week e sarà proposta nei primi giorni della Milano Design Week: un’occasione per scoprire il teatro attraverso lo sguardo di Gio Ponti entrando in una scena mai realizzata e di inaugurare il nuovo Set Design Lab dell’Accademia. Il progetto, pensato con l’intento di scardinare i confini tra le discipline prevedendo la collaborazione tra diverse Aree didattiche, rende evidente l’approccio di NABA. Un’occasione per il pubblico della Milano Art Week e della Milano Design Week di scoprire l’interesse di Gio Ponti per il teatro, attestato anche dalle varie pubblicazioni di critica teatrale.
Un meraviglioso rotolo di carta da spolvero, conservato in una scatola di legno nel Gio Ponti Archives, si sviluppa come una pellicola nella proiezione del documentario “Lo storyboard di Gio Ponti” prodotto da Muse Factory of Projects. La visione del documentario, accompagnato dall’esposizione degli arredi iconici disegnati dall’architetto e prodotti da Molteni & C, introdurrà il visitatore alla ricostruzione di una scena inedita all’interno del laboratorio di Set Design dell’Accademia.
Gli studenti del Triennio in Scenografia Federica Maggioni, Federica Di Mauro, Gloria Friso, Daria Gislon, Sofia Loperfido, Pia Quach, Giada Travella, con Margherita Palli e la Faculty dell’Area Set Design dell’Accademia, grazie alla collaborazione con Cleaf che ha contribuito per il supporto dei materiali, hanno ricostruito l’episodio iniziale dell’ingresso di Bertoldo seguendo le indicazioni dello stesso Ponti, che si alternano tra descrizioni di costruzioni degli elementi di scena e appunti di regia sui movimenti della macchina da presa. In sottofondo la voce di Franco Branciaroli nel monologo “La Luna nel pozzo”.
Venerdì 4 aprile alle ore 11 nell’Aula G 0. 4 del campus NABA la Tavola Rotonda di apertura “Gio Ponti, l’ultimo degli umanisti” anticiperà l’inaugurazione della mostra. Un momento di approfondimento sulla figura poliedrica di Gio Ponti che si distingue per la sensibilità umanista nei mondi dell’architettura, del design, del teatro, dell’arte e del costume. La Tavola Rotonda vedrà la partecipazione, oltre a Margherita Palli, di Salvatore Licitra, Curatore di Gio Ponti Archives, Francesca Molteni, filmmaker, curator, writer e founder di Muse Factory of Projects, Marco Scotini, NABA Visual Arts Department Head, Massimo Martignoni, Storico dell’arte e docente NABA, Alberto Bentoglio, Professore ordinario in Discipline dello spettacolo presso l’Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Beni culturali e Ambientali e della giornalista e scrittrice Fabiana Giacomotti, con un’introduzione di Luca Poncellini, NABA Progettazione e Arti Applicate Department Head, e Vincenzo Cuccia, NABA Media Design and New Technologies e Set Design Area Leader.
Infine, è prevista la realizzazione di un libretto che permetterà al pubblico di approfondire il progetto con un’intervista immaginaria realizzata dagli studenti del Biennio Specialistico in Arti Visive e Studi Curatoriali di NABA per ricostruire la figura dell’umanista Gio Ponti. Al suo interno, tra i diversi interventi anche quello di Margherita Palli Massimo Martignoni e di Salvatore Licitra.
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NABA – Gio Ponti e il teatro (part.)