Giornaliste: le reporter di oggi raccontano le icone del giornalismo italiano del passato
Al Circolo dei lettori torna Giornaliste, la serie dedicata a donne giornaliste che hanno descritto il mondo e testimoniato la storia, lasciando un segno sulla professione e sul racconto della realtà. Giornaliste è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori e Storielibere, ideato da Annalisa Camilli, scrittrice e giornalista di Internazionale.
Giornaliste ricomincia dal Circolo dei lettori per arrivare al Salone Internazionale del Libro: cinque appuntamenti a Torino, un viaggio nel giornalismo italiano, in cui una giornalista racconta la storia, la vita e le opere di una “collega” del passato recente che ha cambiato il mestiere, sottolineando i punti di contatto con il proprio lavoro, la passione e le difficoltà, illuminando il contributo che queste donne spesso dimenticate hanno portato alla professione.come per i primi appuntamenti dell’autunno del 2022, gli incontri di questa seconda edizione, recitati dal vivo dalle giornaliste al Circolo dei lettori a Torino, saranno “scritti a voce” trasformandosi in un podcast disponibile su storielibere.fm, e su tutte le piattaforme di ascolto.
Il primo appuntamento è in programma questo mercoledì 5 aprile, con la giornalista del Corriere della Sera Irene Soave che racconta Camilla Cederna; il 12 aprile, Marta Serafini ricorda la sua collega del Corriere della Sera Maria Grazia Cutuli; giovedì 20 aprile la vice direttrice de La Stampa Annalisa Cuzzocrea descrive Miriam Mafai, mentre il 26 aprile, Benedetta Tobagi, scrittrice e editorialista de La Repubblica, disegna un ricordo di Tina Merlin. La seconda edizione si conclude al Lingotto per la XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro, con Annalisa Camilli, che a quasi trent’anni di distanza dalla scomparsa racconta il coraggio e il lavoro di Ilaria Alpi.
Nel dettaglio, appuntamento per appuntamento:
Irene Soave racconta Camilla Cederna
Mercoledì 5 aprile, h19, Circolo dei lettori, Torino
La lotta tra frivolezza e gravità, tra leggerezza e impegno, è vecchia quasi quanto la storia del pensiero, e certo quanto quella del giornalismo. Nessuna giornalista come Camilla Cederna riuscì a esplorare entrambi i registri: nella storia della professione sono entrati tanto i suoi pezzi di costume – storica la rubrica Il lato debole che tenne per vent’anni su “L’Espresso” – quanto le sue battaglie politiche, prima fra tutte quella sulla morte dell’anarchico Pino Pinelli. Nata nel 1911, morta nel 1997, ha documentato quasi tutto il Novecento e le sue rivoluzioni. Soprattutto quella delle donne, la più radicale.
Marta Serafini racconta Maria Grazia Cutuli
Mercoledì 12 aprile, h19, Circolo dei lettori, Torino
Maria Grazia Cutuli è stata uccisa in Afghanistan il 19 novembre 2001. Lo stesso giorno, il “Corriere della Sera”, di cui era inviata, pubblicò il suo ultimo articolo, che parlava della scoperta di un deposito di gas nervino nella base di Osama bin Laden.
Annalisa Cuzzocrea racconta Miriam Mafai
Mercoledì 20 aprile, h19, Circolo dei lettori, Torino
Giornalista, scrittrice, ha attraversato il ‘900 senza mai farsene intrappolare. È stata funzionaria del Pci, giornalista di “l’Unità”, direttrice di “Noi donne”, deputata per il Polo progressista, ma non è mai stata una ragazza rossa. La libertà e la modernità di Miriam Mafai raccontate da Annalisa Cuzzocrea.
Benedetta Tobagi racconta Tina Merlin
Mercoledì 26 aprile, h19, Circolo dei lettori, Torino
Cosa prova Cassandra? Cosa la sorregge davanti all’orrore figlio della denuncia inascoltata? Tina Merlin (1926-1991), partigiana e poi scrittrice e giornalista di “l’Unità”, divenne nota al mondo come la profetessa della tragedia del Vajont. I morti furono oltre duemila e le inchieste per cui era stata querelata divennero testimonianza contro il dilagare delle menzogne istituzionali: un giornalismo d’inchiesta che si nutre d’amore e rabbia, un atto di rivolta silenzioso e implacabile.
Annalisa Camilli racconta Ilaria Alpi
Domenica 21 maggio, ore 12, Salone Internazionale del Libro di Torino, Lingotto Fiere
Ilaria Alpi è stata uccisa a Mogadiscio, in Somalia, il 20 marzo del 1994 insieme al cameraman Miran Hrovatin. Era inviata per il Tg3 ed era arrivata per la prima volta nel paese nel dicembre del 1992 per seguire la missione delle Nazioni Unite “Restore Hope”. Stava indagando su un traffico di armi e rifiuti nel paese.
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