Glocal Film Festival 2022 – 21a edizione
In 5 giorni, il 21° Glocal Film Festival propone 68 titoli tra cui 5 documentari del concorso Panoramica Doc più 4 doc brevi nella nuova categoria Doc Short, 15 cortometraggi dello storico contest Spazio Piemonte; oltre a proiezioni ed eventi arricchiti da ospiti come Fredo Valla, regista e sceneggiatore occitano omaggiato di questa edizione noto al grande pubblico per Il vento fa il suo giro e Volevo nascondermi; Gherardo Gossi, direttore della fotografia con all’attivo oltre 60 titoli, che sarà insignito del Premio ‘Riserva Carlo Alberto’ e sarà anche protagonista di una masterclass e una tavola rotonda con Daniele Vicari, Guido Chiesa, Davide Ferrario e Daniele Gaglianone; Andrea Zalone e Gianni Carretta; autori di Ciau Bale tv show cult; la giovane attrice Daniela Scattolin, madrina del festival a cui andrà il Premio Prospettiva e giurata di Spazio Piemonte, così come l’autore e youtuber Claudio Di Biagio, che inoltre terrà la masterclass per giovani videomaker Tra web e regia.
“Il cinema e la sua fruizione in sala stanno faticosamente cercando di ripartire, un po’ come i fiori della nostra immagine guida che timidamente danno vita nuova a un ramo quasi secco. Noi, con la nostra proposta, vogliamo fare sì che andare in sala torni ad essere una “bella abitudine” perché siamo d’accordo con Gherardo Gossi quando, in un passaggio della lunga intervista che ci ha concesso, dice: “[…] solo la sala consente di vivere appieno la magia del cinema.” commenta Gabriele Diverio, direttore artistico del Glocal Film Festival. “Lo sappiamo che non siamo ancora fuori dalla bufera, ma è un po’ come se la nostra truppa, affaticata dal lungo viaggio e dalle condizioni avverse, avesse appena avvistato alto nel cielo un gabbiano. Se penso al momento che stiamo vivendo, è questa l’immagine che mi viene in mente e che mi porta a sperare che la terra possa davvero essere vicina, consentendo alla squadra del Glocal di rientrare finalmente in porto.”
Apertura – Omaggio a Fredo Valla
L’inaugurazione di questa 21a edizione si fa particolare e autenticamente glocal, omaggiando Fredo Valla, autore occitano che coltiva una visione globale del mondo dal piccolo paese di Ostana, nel cuneese, dove vive. Valla è rappresentante fedele di quella cinematografia autoriale, quasi artigianale, che il festival vuole valorizzare mostrando alcune delle sue opere più intimiste, che saranno oggetto di questo omaggio, benché nella sua carriera trentennale abbia realizzato anche produzioni rivolte al grande pubblico come le sceneggiature de Il vento fa il suo giro e Volevo Nascondermi, firmati Giorgio Diritti, entrambe candidate al David di Donatello.
La serata di apertura – giovedì 10 alle ore 21:00 al Cinema Massimo – propone la proiezione dei documentari da lui diretti Sono gli uomini che rendono le terre vive e care e Novalesa, una storia d’inverno con ospite Fredo Valla insieme a Carlo Grande (giornalista e scrittore), Armando Buonaiuto (curatore di Torino Spiritualità) ed Enrico Verra (direttore Aiace Torino).
La giornata di giovedì si aprirà alle 17:00 con l’ultimo film dell’autore, Bogre, la grande eresia europea. L’omaggio prosegue al Polo del ‘900, domenica 13 marzo dalle 14.30, con le proiezioni di Non ne parliamo di questa guerra; Medusa, storie di uomini sul fondo e Prigionieri della libertà, con un’ampia rassegna di suoi film al Cinema delle Valli di Villar Perosa dal 5 al 26 marzo, e con l’esposizione Bogre – La mostra a Villa Willy a Perosa Argentina.
Concorsi. Panoramica Doc e Spazio Piemonte
Da sempre cuore del Glocal Film Festival e cartina tornasole della produttività locale in ambito cinematografico, le sezioni competitive Panoramica Doc e Spazio Piemonte portano in gara documentari lunghi e cortometraggi di finzione e d’animazione. Selezionati tra i migliori realizzati nell’ultimo anno da registi o case di produzione piemontesi, oppure girati in location della regione, si contenderanno i premi delle due categorie, rappresentati da una versione del Tore`t, simbolo della città di Torino, realizzata appositamente per il Festival da I Love Toret. Inoltre, ai corti documentari è riservata la nuova sezione Doc Short di Panoramica Doc, che unisce il cinema del reale sotto un unico cappello.
Scelti tra 30 documentari dell’annata 2021 iscritti al concorso Panoramica Doc, i 5 finalisti rappresentano diversi punti di vista, sguardi su storie e luoghi vicini e lontani, approcci alla narrazione e al documentario che rafforzano il fattore glocal di questa edizione. Una selezione curata da Carlo Griseri, Federica Zancato e Gabriele Diverio che offre al pubblico una proposta inedita con tre titoli che arrivano al Glocal in anteprima assoluta e altri due che proprio qui avranno la loro prima regionale.
We Cannot Live Under That Flag di Lucio Laugelli restituisce le vicende personali di Shukria, Sediqa, Abdul e degli altri rifugiati afghani che hanno dovuto abbandonare la loro terra natia e, attraverso di esse, il doloroso e universale sentimento di distacco e smarrimento; il film – il cui autore oltre a casa di produzione e location sono alessandrine – sarà in anteprima assoluta al Glocal (venerdì 11 ore 20.00). Paradis-e di Francesco Cusanno, Luca Percivalle e Flavio Giacchero, è un altro doc tanto local (autori, location e produzione monferrini) quanto globale, in cui i tre autori, immergendosi nella natura in cammino alla ricerca di loro stessi, rispecchiano desideri e domande che hanno attraversato molte persone al termine del primo lockdown (anteprima assoluta venerdì 11 ore 21.30). Con Real Falchera (30 anni dopo) – La rivincita i registi torinesi Giacomo Ferrante e Antonella Anelli ci riportano alla realtà più prossima e familiare dell’iconico quartiere della periferia nord di Torino con un’interessante analisi su come sono cresciuti gli ex-ragazzi di Falchera in 30 anni, cosa sono diventati e come è cambiata Falchera stessa; prodotto dalle torinesi Rossofuoco e Videocommunity, il film è in anteprima assoluta (sabato 12 ore 19.30).
I’ll Stand By You, codiretto dal regista torinese Maximilien Dejoie insieme a Virginija Vareikyte, indaga una tematica importante e delicata come quella del suicidio e il dilagare di questo dramma in una cittadina della Lituania, attraverso il lavoro fatto da una poliziotta e dalla psicologa di rilevanza europea Valija Sap, e verrà presentato in anteprima regionale (domenica 13 ore 19.30) dopo svariate partecipazioni a festival internazionali. Mother Lode, diretto dal torinese Matteo Tortone e coprodotto dalla Malfé Film di Torino, segue i passi di Jorge che, dalla periferia di Lima, va alla ricerca di fortuna in una miniera d’oro in un viaggio tra realtà e pensiero magico; caratterizzato da un forte approccio autoriale e un’espressiva fotografia in bianco e nero che tratteggia la vita del protagonista, il film ha esordito alla Settimana della Critica di Venezia e al Glocal sarà in anteprima regionale (domenica 13 ore 21.30).
La giuria di Panoramica Doc composta da Chiara Borroni (critica, giornalista e selezionatrice cinematografica), Gherardo Gossi (direttore della fotografia) e Cristina Voghera (direttrice artistica Cineteatro Baretti) assegnerà il Premio Torèt Alberto Signetto – Miglior Documentario (2.500 €); mentre gli spettatori sceglieranno il vincitore del Premio del Pubblico, offerto dall’Azienda vitivinicola Santa Clelia.
Altri 3 lavori iscritti a Panoramica Doc, confluiscono nel progetto Professione Documentario, nato nel 2014 per avvicinare i ragazzi al cinema del reale dando loro strumenti di analisi e approfondimento e permettendogli di guardare al documentario come opportunità professionale. Al termine del percorso di formazione e visione, gli studenti di 8 scuole secondarie di 2° grado della regione assegneranno il Premio Professione Documentario (500 €) a uno tra Rue Garibaldi di Federico Francioni, che racconta di Ines e Rafik, ventenni tunisini approdati a Parigi dalla Sicilia per lavoro; Dove danzeremo domani? di Audrey Gordon, storia d’amore tra un ufficiale italiano e un’ebrea francese di origini russe; e L’incorreggibile di Manuel Coser che segue Alberto e il suo ritorno alla libertà in seguito alla scarcerazione.
Inoltre, la crescente qualità e produzione di documentari sotto i 30′ ha fatto sì che il Glocal decidesse di creare una nuova e specifica collocazione a loro dedicata: da questa edizione la categoria Doc Short del concorso Panoramica Doc ne garantirà la meritata visibilità con un focus dedicato. La selezione 2022 accoglie 4 titoli tra i 24 iscritti, che saranno in programma venerdì 11 marzo alle ore 15:30 offrendo al pubblico quattro diversi modi d’intendere il formato documentario. 2061 di Danilo Monte, ritrae passato e presente della zona di Torino che nel 1961 fu teatro dell’esposizione internazionale del lavoro Italia ’61, in compagnia del poeta e immigrato marocchino Mohamed Amine Bour; 3 km di freddo dei torinesi Barbara Altissimo e Massimo Vesco, atto conclusivo di un più ampio progetto di sensibilizzazione per la prevenzione della violenza di genere; Last of Us: The Last Fishermen of the Lake di Andrea Marcovicchio, girato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, in cui gli ultimi venti pescatori di professione custodiscono storie e conoscenze di un mestiere antico; ritmi lenti e fuori dal tempo anche in Zenerù di Andrea Grasselli, in cui seguiamo la quotidiana ritualità di un pastore resistente.
I finalisti concorreranno per il Premio Cinemaitaliano.Informazioni – Miglior Corto Documentario, assegnato dalla giuria composta dalla redazione dell’omonima testata online, che cresce e si rafforza grazie al gemellaggio con il Toscana Filmmaker Festival, dando al corto vincitore e al suo autore o autrice la possibilità di partecipare anche al festival toscano, in programma a Prato a giugno.
Il concorso Spazio Piemonte presenta i 15 cortometraggi selezionati tra i 50 che hanno risposto al bando riservato alle opere brevi di filmmaker piemontesi, che hanno scelto il Piemonte come set o che in regione hanno trovato supporto e collaborazioni. I curatori Dario Cerbone, Chiara Pellegrini e Roberta Pozza hanno composto la rosa dei finalisti – 3 dei quali scelti dal pubblico durante Too Short To Wait -, che si mostrerà al pubblico del Glocal in 3 appuntamenti sabato 12 alle 15:30 e alle 17:30 e domenica alle 15.30. Per la prima volta la sezione competitiva Spazio Piemonte sarà interamente dedicata al formato breve di fiction e animazione. Nonostante gli effetti della pandemia si siano fatti sentire più che nel 2021, i lavori che accedono alla finale sono frutto di un ambiente creativo e produttivo come sempre vivace e variegato. Si va dalla video-danza al coming of age, passando per il mokumentary e il fantasy samurai per arrivare alla riflessione sull’insegnamento che la storia dovrebbe darci per affrontare un’epoca carica di ostilità.
In palio il Premio Torèt Miglior Cortometraggio (1.500 €), il Premio ODS – Miglior Attore, il Premio ODS – Miglior Attrice e il Premio Pantaleon – Miglior Corto d’Animazione assegnati dalla giuria composta da Daniela Scattolin (attrice, protagonista della serie Netflix Zero), Claudio Di Biagio (regista tv, cinema e web, autore e speaker radiofonico e youtuber) e Matevž Jerman (responsabile della programmazione di Fekk Ljubljana Short Film Festival). Le giurie partner proclameranno inoltre i vincitori dei premi speciali Machiavelli Music – Miglior Colonna Sonora e Scuola Holden – Miglior Sceneggiatura. ln palio anche il Premio del Pubblico – Santa Clelia e il Premio Scuole – Miglior Corto assegnato dai curatori della sezione ad uno tra i 25 lavori iscritti a Spazio Piemonte dagli istituti scolastici della regione.
Omaggio a Gherardo Gossi – Premio Riserva Carlo Alberto
Oltre ai premi delle sezioni competitive, il Glocal assegna il Premio ‘Riserva Carlo Alberto’ a personaggi del cinema che rappresentano per Torino un patrimonio da valorizzare, così come il vermouth, storica bevanda nata all’ombra della Mole e tutt’oggi in voga. Nelle passate edizioni è stato consegnato alla scenografa Paola Bizzarri (2021), al regista Gianluca Tavarelli (2020), all’attrice Stefania Rocca (2019) e all’attore Flavio Bucci (2018), e il premio 2022 sarà attribuito a Gherardo Gossi, direttore della fotografia torinese che lavora al fianco di registi come Guido Chiesa, Daniele Vicari, Davide Ferrario, Emma Dante, Susanna Nicchiarelli e Daniele Gaglianone. Nel corso della sua carriera trentennale ha firmato la fotografia di una sessantina di film e si è guadagnato numerose candidature ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento.
La giornata di sabato 12 marzo vede Gossi protagonista di diversi momenti: dalla masterclass Girare un film con lo smartphone in cui racconterà la propria esperienza di DOP fino alla realizzazione de Il giorno e la notte di Daniele Vicari, film girato durante il primo lockdown proprio con uno smartphone, che verrà mostrato nel corso della masterclass (9.00 – 13.00, Baretti. Iscrizioni bit.ly/GlocalFF_masterclassGOSSI); alla tavola rotonda con i suoi registi storici Chiesa, Vicari, Ferrario e Gaglianone (ore 14.00, Cineteatro Baretti. Ingresso libero) fino al culmine nella serata durante la quale verrà insignito del Premio ‘Riserva Carlo Alberto’. Oltre alla premiazione, l’appuntamento delle ore 21:00 al Cinema Massimo MNC propone la proiezione in anteprima della versione restaurata nei laboratori di Cinecittà dall’Istituto Luce con il contributo del Ministero della Cultura de Il partigiano Johnny, parte del calendario del Centenario della nascita di Beppe Fenoglio e introdotta dagli ospiti Sergio Toffetti (storico del cinema), Guido Chiesa (regista), Margherita Fenoglio (Presidente Comitato Promotore Centenario Beppe Fenoglio) e Piero Negri Scaglione (giornalista e biografo di Beppe Fenoglio).
Il programma del Glocal alla scoperta del lavoro di Gherardo Gossi si conclude lunedì 14 marzo con la proiezione di altri due titoli da lui scelti in quanto emblematici di una professione e di un percorso in cui il fattore umano ha segnato scelte e creato sodalizi artistici e personali: il documentario del 1995 diretto da Guido Chiesa e Davide Ferrario Materiale resistente (ore 15.30, Cinema Massimo) e Ruggine di Daniele Gaglianone (ore 17.30, Cinema Massimo).
Eventi speciali. ciau bale e premio prospettiva
Dopo l’evento dedicato 3 anni fa al fenomeno Masterchef, la cui regia è curata da sempre dal torinese Umberto Spinazzola, e l’incontro che sarebbe dovuto seguire nel 2020 con il novarese Paolo Beldì, uno dei registi più innovativi e prolifici della nostra televisione che ci ha purtroppo lasciati a luglio dello scorso anno, il Glocal Film Festival torna nella sua 21a edizione a proporre un appuntamento speciale dedicato al piccolo schermo. Domenica 13 marzo alle 17:30 al Cinema Massimo è in programma un omaggio imperdibile a Ciau Bale, striscia comica quotidiana andata in onda su Quartarete TV a inizio 2000 che smascherò tic e nevrosi di Torino e del Piemonte diventando rapidamente un cult.
Seguitissima dal pubblico e con la positiva attenzione della critica anche su scala nazionale, Ciau Bale approdò inoltre a teatro con l’omonimo spettacolo. A raccontarci di questa realtà, coloro che l’hanno ideata quasi per gioco Andrea Zalone – classe 1968, nato e cresciuto nel quartiere Mirafiori, autore di Maurizio Crozza dal 2006, oltre che di programmi televisivi come Mai dire Gol e Zelig – e Gianni Carretta – orgogliosamente di San Salvario, autore e regista di Ciau Bale e da più di trent’anni apprezzato creativo pubblicitario, insieme al giornalista Fabrizio Dividi, moderatore dell’incontro.
Torna anche un’altra recente novità del Glocal, il Premio Prospettiva, riconoscimento attraverso il quale il festival scommette su un nascente talento del cinema e della tv. La terza edizione del premio ha il volto di Daniela Scattolin, giovane attrice veneta protagonista della serie Netflix Zero, che da alcuni anni ha scelto di vivere a Torino. Lunedì 14 marzo alle 20:00 Daniela Scattolin riceverà il riconoscimento durante la Cerimonia di Premiazione del Festival del quale è anche madrina, oltre che giurata di Spazio Piemonte.
Focus
Il Glocal Film Festival anche quest’anno supera i confini nazionali attraverso il focus From local to global: Let’s act ‘glocal’together! inaugurato nel 2021 con Kimuak, programma regionale dedicato ai cortometraggi nei Paesi Baschi. La 21ª edizione del Glocal volge lo sguardo ad est attraverso la collaborazione con Fekk – Ljubljana Short Film Festival, la più importante manifestazione dedicata ai cortometraggi in Slovenia nata nel 2015, che porterà a Torino 8 opere brevi selezionate tra il meglio delle ultime 3 edizioni di FeKK. Il responsabile della programmazione Matevž Jerman sarà ospite del festival e membro della giuria della sezione competitiva Spazio Piemonte.
Un altro focus storico è quello dedicato alla videodanza, grazie al rapporto consolidato con l’Associazione Coorpi che si rinnova anche in questa edizione, che porta in programma la premiazione della sezione One minute – you got the power! momento conclusivo della prima fase della 9ª edizione del contest di videodanza La danza in 1 minuto. Venerdì 11 alle 18.30, i 22 finalisti scelti dalla direzione artistica tra i 290 lavori brevi provenienti da 12 paesi di tutto il mondo, saranno proiettati in sala prima della premiazione.
Masterclass
Il programma del Glocal Film Festival si fa nuovamente teatro di momenti di incontro e formazione intorno al mondo del cinema. Saranno due i momenti rivolti a fasce diverse di professionisti e a chi desidera approcciarsi al linguaggio audiovisivo e scoprirne possibilità ed evoluzioni. Il fine settimana è dedicato a due Masterclass tenute dal direttore della fotografia Gherardo Gossi e dall’autore e youtuber Claudio Di Biagio, occasione per conoscere usi e potenzialità nel cinema di mezzi comuni quali smartphone e piattaforme online.
Sabato 12 marzo dalle 9:00 alle 13:00 al Cineteatro Baretti Gherardo Gossi curerà la masterclass Girare un film con lo smartphone, durante la quale racconterà la propria formazione come Dop e l’esperienza diretta de Il giorno e la notte, film di Daniele Vicari realizzato in remoto durante il primo lockdown, proiettato durante l’incontro. Iscrizioni: https://bit.ly/GlocalFF_masterclassGOSSI
Seguirà, alle 14:00 sempre al Baretti, una tavola rotonda in cui Gherardo Gossi incontrerà quattro sodali registi a fianco dei quali lavora da sempre – Guido Chiesa, Davide Ferrario, Daniele Gaglianone e Daniele Vicari – Ingresso libero fino esaurimento posti.
Domenica 13 marzo dalle 10:00 alle 13:00 al Cinema Massimo MNC Claudio Di Biagio illustrerà le possibilità introdotte dalle nuove tecnologie e piattaforme online in un incontro dal titolo Tra web e regia. percorsi per giovani videomaker.
Iscrizioni https://bit.ly/GlocalFF_masterclassDIBIAGIO.
Costo di partecipazione per ogni masterclass 15€ (20€ per prendere parte a entrambe). Iscrizioni entro l’11 marzo.
Luoghi del festival
Cinema Massimo MNC – Via Verdi 18
Uffici temporanei/Segreteria e Accrediti – Via Verdi 18
Polo del ‘900 – Via del Carmine 14
Cineteatro Baretti – Via Baretti 4
Modalità d’ingresso
Ingresso 6 €, ridotto 4 € (tranne dove diversamente specificato)
Informazioni 328.8458281; info@piemontemovie.com; piemontemovie.com
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