“Gut”: sound performance di Diane Mahín
Venerdì 10 maggio 2024 dalle ore 19 alle 21 Xing presenta GUT, una sound performance creata dall’artista iraniana Diane Mahín. L’appuntamento è un nuovo Hole che si localizza a Bologna nello spazio Megadue, in Via Mascarella 16/A.
GUT, progetto della regista e sociologa Diane Mahìn, è un singolare esperimento di messa in scena dello stupore: come si comporta un essere umano davanti all’esposizione dei propri organi interni? L’artista affronta da anni questa domanda nel suo lavoro, presentando diverse situazioni performative in cui vengono amplificati i suoni provenienti da un ventre umano, dando luogo ad un incognito paesaggio sonoro generato dal corpo del performer. I pensieri, le azioni e i movimenti dell’uomo-ventre sono determinati dai suoni del suo stomaco. Si innesca un gioco di sottili variazioni, gorgoglii, borbottii, minimi smottamenti liquidi che re-indirizzano lo sguardo stupefatto del perfomer, Manuel Groothuysen, in una dimensione interiore che viene esteriorizzata come fatto sonoro e condivisa con lo spettatore. “Mi interessa confrontarmi con la realtà materiale del corpo. Siamo fatti di materia e batteri che alimentano un ciclo di vita e morte continuo: noi organismi facciamo parte dell’ecosistema.” Dallo spazio di Megadue il suono, catturato da una sorta di stetoscopio messo a punto da Mahìn, viene propagato sotto il portico di via Mascarella per cogliere più da vicino questa epifania enigmatica della nostra più intima emozionalità organica. Il progetto è stato sviluppato con tecnologie della piattaforma olandese di Den Haag (L’Aia) instrument inventors initiative (iii), che si occupa di nuove pratiche interdisciplinari che intrecciano performance, tecnologia e percezione sensibile.
GUT
ideazione, regia, design Diane Mahìn
performer Manuel Groothuysen
consulenza artistica Fabia´n Santarciel de la Quintana, Asya Deinekina, Erik van de Wijdeven, Gerben Vaillant
consulenza drammaturgica Elowise Vandenbroecke
assistenza Liz Abels
co-produzione instrument inventors initiative x Rewire, Come Together Festival
Immagine in evidenza
GUT- performance di Diane Mahin – performer Manuel Groothuysen – fotografo Pieter Kers (part.)