Heart Art. L’arte del teatro colpisce al cuore. Stagione 2022-2023 al Teatro Verdi di Padova
Heart Art. L’arte del teatro colpisce al cuore è il titolo della nuova stagione artistica del Teatro Stabile del Veneto-Teatro Verdi.
Quella che si inaugura il 9 novembre sarà proprio una stagione che colpirà diritto al cuore, coinvolgendo gli spettatori, le loro emozioni.
Non solo per il cartellone in programma nei vari Teatri (Teatro Verdi di Padova, Teatro Goldoni di Venezia, Teatro comunale Mario del Monaco di Treviso), ma anche per la recentissima notizia dell’inclusione del Teatro Stabile del Veneto nel cluster dei teatri nazionali, che arriva proprio nell’anno del 400° anniversario del più antico teatro al mondo, il Goldoni, fondato il 3 gennaio 1622.
La stagione del Teatro Verdi di Padova si aprirà con “Spettri di Ibsen” dal 9 al 13 novembre, produzione del Teatro Stabile del Veneto e con protagonista Andrea Jonasson nelle vesti di Helen Alving per la regia di Rimas Tuminas.
Altre produzioni dello Stabile saranno “PA”, diretto da Marco Tullio Giordana, legato alle celebrazioni del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, e “Ezra in gabbia” con Mariano Rigillo per la regia di Leonardo Petrillo. Chiusura dal 10 al 14 maggio con il Riccardo III della regista Kriszta Székely.
PROGRAMMA
9 – 13 novembre 2022, orari diversi
SPETTRI
di Henrik Ibsen
versione italiana e adattamento Fausto Paravidino
regia Rimas Tuminas
con Andrea Jonasson, Gianluca Merolli, Fabio Sartor, Giancarlo Previati,
Eleonora Panizzo
produzione TSV – Teatro Nazionale
In un’allucinata campagna norvegese, resa grigia e stagnante da una pioggia battente, tutto è pronto per l’inaugurazione di un asilo intitolato al rispettato capitano Alving. La ricca vedova Helene rievoca col Pastore Manders la vera e nefanda personalità del defunto marito, ripercorrendo tutte le tappe che lo hanno condotto alla follia. La vicenda si svolge in un contesto onirico, con personaggi reali e fantasmi che si fondono come in un sogno tra passato e presente.
26 novembre 2022, ore 20:30
SHAKESPEARE AND ME
COME IL BARDO MI HA CAMBIATO LA VITA
presentazione del nuovo libro di Andrea Pennacchi
accompagnamento musicale di Giorgio Gobbo
editore People 2022
in collaborazione con Teatro Boxer
Andrea Pennacchi, accompagnato dalle note di Giorgio Gobbo, porta sul palco del Teatro Verdi di Padova il suo nuovo libro, edito dalla casa editrice People, Shakespeare and me. Come il Bardo mi ha cambiato la vita. Il corpus shakespeariano si presenta come una potenziale mappa delle relazioni umane “di pronto utilizzo”, a patto di continuare a lavorarci sopra come curiosi artigiani. Non è un Testo Sacro immobile e inamovibile, ma anzi, rappresenta una matrice vivente, una lente con cui leggere la contemporaneità.
30 novembre – 4 dicembre 2022, orari diversi
IL MERCANTE DI VENEZIA
di William Shakespeare
regia Paolo Valerio
con Franco Branciaroli
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Centro Teatrale Bresciano, Teatro de Gli Incamminati
In un mondo governato dalla smania di ricchezza e di status, Shakespeare non smentisce la sua capacità di valicare il limite temporale e di offrirci uno sguardo sui mali della società. In scena si intrecciano scontri culturali e religiosi, senso di giustizia e bramosia di potere sullo sfondo della vicenda del mercante Antonio che per aiutare l’amico ad ottenere la mano della ricca Porzia chiede denaro in prestito all’usuraio ebreo Shylock, finché la situazione non precipita e ciascun personaggio si troverà a cercare in sé le risorse per fronteggiarla
14 – 18 dicembre 2022, orari diversi
PA’
drammaturgia Marco Tullio Giordana, Luigi Lo Cascio
da testi di Pier Paolo Pasolini
regia Marco Tullio Giordana
con Luigi Lo Cascio
produzione TSV – Teatro Nazionale
Quanto attuale rimarrà Pasolini anche dopo questo centenario?
Cosa di lui sarà ancora vivo e cosa ingiallito?
Marco Tullio Giordana e Luigi Lo Cascio cercano una risposta a questa domanda. Una cernita nell’ immenso opus pasoliniano che non ha certo l’ambizione di dire tutto né fornire il quadro nemmeno abbozzato, ma di scegliere quanto per loro c’è di indispensabile, al punto da riassumerlo nel vocativo con cui lo chiamavano i ragazzi: a Pa’, per invitarlo a tirare due calci di pallone o chiedergli di fare una comparsata in un film.
11 – 15 gennaio 2023, orari diversi
EZRA IN GABBIA O IL CASO EZRA POUND
scritto e diretto da Leonardo Petrillo
liberamente tratto dagli scritti e dalle dichiarazioni di Ezra Pound
con Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini
produzione TSV – Teatro Nazionale, OTI – Officine del Teatro Italiano
nell’ambito del progetto “VenEzra” promosso dalla Regione Veneto
Uno spettacolo basato sulle ossessioni: per la giustizia, per la libertà, per l’usura, che corrode il mondo… È l’ossessione dell’uomo Pound che si sente inadeguato, per non essere riuscito sufficientemente a far fluire carità e amore, ma difende la sua poesia, la scoperta delle incongruenze del mondo e degli uomini. Scena spoglia, la musica distorce il reale. Al centro del palcoscenico Mariano Rigillo è rinchiuso dentro una gabbia, la stessa che nell’estate del 1945 ospitò Ezra Pound nel campo di prigionia dell’esercito americano di Metàto, presso Pisa.
25 – 29 gennaio 2023, orari diversi
TANGO MACONDO
IL VENDITORE DI METAFORE
drammaturgia e regia Giorgio Gallione
liberamente ispirato all’opera Il venditore di metafore
di Salvatore Niffoi, ed. Giunti
musiche originali Paolo Fresu, Daniele di Bonaventura, Pierpaolo Vacca
con Ugo Dighero, Rosanna Naddeo, Paolo Li Volsi
e con DEOS Danse Ensemble Opera Studio – Genova
produzione Teatro Stabile di Bolzano
Scritto e diretto da Giorgio Gallione, lo spettacolo è ispirato ad un’opera di Salvatore Niffoi. Va in scena la storia di Matoforu, un “venditore di metafore” sardo e del suo amore grande, Anzelina Bisocciu, la sua cantatrice. È un viaggio in un territorio “ai confini tra il delirio e la geografia”, che parte da Mamoiada in Sardegna e arriva a Macondo, il paese immaginario nato dall’universo onirico di Gabriel García Marquez. Guida il racconto la musica di Fresu che si intreccia alla narrazione di Ugo Dighero, Rosanna Naddeo e Paolo Li Volsi.
8 – 12 febbraio 2023, orari diversi
MARIA STUARDA
di Friedrich Schiller
regia Davide Livermore
con Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi, Gaia Aprea, Linda Gennari,
Giancarlo Judica Cordiglia, Sax Nicosia
musiche dal vivo Giua
produzione Teatro Nazionale di Genova, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, CTB Centro Teatrale Bresciano
Lo scontro frontale tra due regine: la scozzese Maria Stuarda e sua cugina Elisabetta d’Inghilterra, la prima prigioniera della seconda. Nel dramma scritto da Friedrich Schiller alla fine del 1700, la lotta per la corona si trasforma in un confronto appassionato, giocato su diversi piani emotivi. La regia è di Livermore, che si concentra sul rapporto tra femminilità e potere. Le due protagoniste si scambieranno i ruoli di sera in sera scoprendo solo all’ultimo quale personaggio dovranno incarnare.
22 – 26 febbraio 2023, orari diversi
MINE VAGANTI
UNO SPETTACOLO DI FERZAN OZPETEK
con Francesco Pannofino, Iaia Forte, Erasmo Genzini, Carmine Recano
e con Simona Marchini
produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo,
Fondazione Teatro della Toscana
Con un cast corale e un impianto che lascia intatto lo spirito della pellicola prodotta da Domenico Procacci, nello spettacolo Ozpetek lavora per sottrazioni, lasciando quell’essenziale intrigante, umoristico e perfetto per il teatro. In scena la famiglia Cantone con le sue radicate tradizioni alto borghesi e un padre desideroso di lasciare la direzione dell’azienda ai figli. Tutto precipita quando uno dei due si dichiara omosessuale, battendo sul tempo il minore tornato proprio per aprirsi ai suoi cari e vivere nella verità.
8 – 12 marzo 2023, orari diversi
TESTIMONE D’ACCUSA
di Agatha Christie
traduzione Edoardo Erba
regia Geppy Gleijeses
produzione Gitiesse, TSV – Teatro Nazionale
Con Giorgio Ferrara nel ruolo di Sir Wilfrid va in scena una delle più belle commedie di Agatha Christie. Il magistrale dramma giudiziario, mai rappresentato in Italia in un grande allestimento, è incentrato sulle vicende dell’adultero Leonard Vole, di una donna (Romaine) e dell’avvocato di lui, Sir Wilfrid, e presenta un classico finale con “doppio colpo di scena”. Nel cast, oltre a Ferrara, ci sono Vanessa Gravina, Giulio Corso e altri 9 attori, più 6 giurati scelti tra il pubblico prima dello spettacolo.
22 – 26 marzo 2023, orari diversi
DIPLOMAZIA
di Cyril Gely
uno spettacolo di Elio De Capitani e Francesco Frongia
con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Michele Radice,
Alessandro Savarese, Simon Waldvogel
produzione Teatro dell’Elfo, Teatro Stabile di Catania
in collaborazione con LAC Lugano Arte e Cultura
Con il testo di Cyril Gely va in scena la storia della liberazione di Parigi e della trattativa tra il generale Dietrich von Choltitz e il console svedese Raoul Nordling. È una notte parigina cupa e opprimente. Il generale è nel suo studio, alle prese con l’ordine di distruggere la città. Quando tutto sembra deciso, appare l’imprevisto che cambia la storia, nelle vesti del console che incanta Von Choltitz con l’immagine di un futuro più umano. Si compie così il prodigio diplomatico che evita distruzione e morte.
12 – 16 aprile 2023, orari diversi
LA VITA DAVANTI A SÈ
tratto dal romanzo La vie devant soi di Romain Gary (Emile Ajar)
©Mercure de France, Edizioni Gallimard
riduzione e regia Silvio Orlando
direzione musicale Simone Campa
con Ensamble dell’Orchestra Terra Madre
produzione Cardellino
La vita davanti a sé di Romain Gary è la storia di Momò, bimbo arabo che vive nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che ora sbarca il lunario prendendosi cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. Silvio Orlando ci conduce con leggerezza e ironia dentro le pagine del libro, un testo commovente e attualissimo, che racconta di vite sgangherate, ma anche di una storia d’amore toccata dalla grazia. Il testo del 1975 anticipa, senza facili ideologie, flussi migratori e crisi economica, due tematiche che accendendo nuove e antiche paure.
10 – 14 maggio 2023, orari diversi
RICCARDO III
di William Shakespeare
regia Kriszta Székely
con Paolo Pierobon, Lisa Lendaro e cast in via di definizione
produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale,
Teatro Stabile di Bolzano, ERT – Teatro Nazionale
Riccardo III da sempre affascina per la sua dimensione violenta, manipolatoria e solitaria: assassino deforme e infingardo, è senza dubbio uno dei cattivi più iconici e rappresentati del repertorio shakespeariano. Nelle mani della regista ungherese, che da sempre mette in scena l’impegno politico e civile, Riccardo III, interpretato dal due volte Premio Ubu Paolo Pierobon, non potrà che diventare una critica ancor più feroce e aspra del desiderio di potere e autoaffermazione che caratterizzano ogni totalitarismo.
Informazioni
Teatro Verdi di Padova
via dei Livello, 32, Padova
Biglietteria: 049 87770213; biglietteria.teatroverdi@teatrostabileveneto.it; :teatrostabileveneto.it
Centralino: 049 8777011; info@teatrostabileveneto.it; teatrostabileveneto.it