I detenuti del carcere di Saluzzo raccontano sul palco la storia sbagliata di Ulisse
Da giovedì 23 a domenica 26 settembre, alle 15 e in replica alle 17, presso la Casa di Reclusione di Saluzzo “Rodolfo Morandi” si terrà lo spettacolo teatrale a ingresso gratuito “Ulisse. Una storia sbagliata” a cura dell’associazione di formazione e produzione teatrale Voci Erranti, portato sulla scena da 30 detenuti del carcere saluzzese.
“Il gruppo dei detenuti del laboratorio teatrale ha rivisitato il mito e subito si sono identificati nei compagni di Ulisse immaginando di invertire la storia perché, questa volta, sono loro a ritornare a casa e non l’eroe – afferma la presidente di Voci Erranti, Grazia Isoardi, che con Marco Mucaria firma il testo e la regia dello spettacolo -. Trenta uomini che stanno scontando lunghe condanne vogliono credere di poter ritornare a casa e ritrovare i loro affetti. È la speranza di tutti, è il filo che tiene viva la loro speranza. Lo spettacolo è la rappresentazione di una storia sbagliata, così come sono state le loro vite, caratterizzate dal forte desiderio di oltrepassare il limite, di essere uomini invincibili, eroi improvvisati. È la rappresentazione di una storia al contrario che semina dubbi e fa vedere le tante fragilità che si nascondono sotto le corazze e le armi indossate. Una storia che si ripete ancora oggi e proprio per questo motivo è necessario raccontarla, perchè quando vengono meno i punti di riferimento e la linea della costa scompare, quando si naviga verso terre straniere, quando intorno tutto cambia e si dispera di ritrovare la propria Itaca allora non resta che aggiustare e riaggiustare la rotta fino a trovare il varco giusto. O almeno ci si prova”.
Per partecipare è necessario prenotarsi entro domenica 12 settembre:
380 1758323; info@vocierranti.org.
L’ingresso è consentito solo a chi è provvisto di Green Pass. Gli spettatori dovranno presentarsi presso la Casa di Reclusione 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo per la verifica dell’autorizzazione all’ingresso, muniti di documento di riconoscimento in corso di validità.
Lo spettacolo, reso possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, rientra nel progetto nazionale “Per Aspera ad Astra”, coordinato dalla Compagnia La Fortezza di Volterra e sostenuto da ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio).