Il Magazine come Design del mondo. Presentazione dei progetti degli studenti del NABA
Triennale Milano e NABA, Nuova Accademia di Belle Arti presentano i risultati del laboratorio di Magazine design, realizzato nel corso di Art direction del Biennio Specialistico in Design della Comunicazione di NABA (che si è evoluto a partire dall’A. A. 2020/21 nel Biennio Specialistico in Visual Design e Integrated Marketing Communication), ideato e condotto da Roberto Maria Clemente, Creative Director di Fionda e docente del corso di Art direction NABA, e da Leonardo Caffo, filosofo e docente del corso di Art direction dell’Accademia, e promosso dal Course Leader dei Bienni Specialistici in Visual Design e Integrated Marketing Communication e in User Experience Design di NABA, Fabio Pelagalli.
L’incontro vedrà gli interventi di Roberto Maria Clemente e Fabio Pelagalli a cui si aggiungeranno quelli di Guido Tattoni, Direttore NABA, Patrizia Moschella, NABA Communication and Graphic Design Area Leader, e degli Art Director che hanno guidato gli studenti durante l’anno, e sarà moderato da Leonardo Caffo.
Il laboratorio, un vero e proprio evento didattico unico nel suo genere in tutto il panorama accademico italiano, ha rappresentato un percorso educativo che, unendo contenuto e forma per dare vita a una vera e propria esperienza artistica, ha offerto nuovi orizzonti di sviluppo nell’ambito della grafica editoriale.
Oltre 70 gli studenti coinvolti (italiani e internazionali) impegnati nella realizzazione di 7 differenti magazine e altrettanti progetti di narrazione digitale, una decina i partecipanti tra i più talentuosi art director italiani che hanno supportato con passione i vari gruppi di studenti: Luca Pitoni e Davide Di Gennaro (Tomotomo), Francesca Pignataro (RVM), Luca Caizzi (C41) con Studio OCH, Cosimo Bizzarri e Matteo De Mayda, Davide Coppo (Rivista Studio) e Vincenzo Angileri.
L’unicità di questo percorso e l’originalità delle proposte grafiche emerse rappresentano, da un lato, l’urgenza di un discorso contemporaneo sull’evoluzione del Visual Design e dello storytelling applicato a dispositivi tradizionali, ma assolutamente vitali, insieme a racconti digitali, e, dall’altro, una rampa di lancio per nuovi progettisti di uno strumento creativo articolato come una rivista, che ancora oggi costituisce il miglior portfolio possibile nell’affacciarsi sul mercato reale.