“Il mobile che non c’era”: incontri e approfondimenti sull’antiquariato dell’800
Saranno tavoli, tavolini, scrittoi, sedie e poltroncine i protagonisti indiscussi di “Il mobile che non c’era”, l’evento primaverile che Di Mano in Mano, cooperativa di lavoro con una lunga esperienza nel recupero, valutazione, noleggio e vendita di pezzi di antiquariato, modernariato e seconda mano, dedicherà all’antiquariato dell’800.
Un’occasione per chi ha voglia di collezionare pezzi unici e al tempo stesso conoscerne la storia e il tempo che hanno attraversato.
Si parlerà di borghesia industriale e dei primi mobili funzionali, della nascita del “salotto” e di un nuovo modo di vivere lo spazio abitativo. Il desiderio è quello di raccontare come gli eventi sociali abbiano da sempre condizionato lo stile degli arredi stessi.
Di questa evoluzione e del passaggio storico ne parleranno esperti antiquari e storici dell’arredo antico.
Curiosità, letture e incontri a tema, prenderanno vita nei salotti allestiti presso il negozio Di Mano in Mano.
Fino alla fine del 700 le case dei nobili ospitavano perlopiù arredi di rappresentanza, non rifiniti negli schienali poiché destinati ad occupare i perimetri delle stanze. La rivoluzione industriale dell’800 e l’affermazione della borghesia, portano ad un nuovo concetto più funzionale del vivere lo spazio abitativo e nelle dimore prende spazio il salotto. Sedie, poltrone, tavolini e vari oggetti d’arredo quotidiano conquistano il centro delle stanze mostrando anche i loro schienali, che da quel momento dovranno essere quindi perfettamente rifiniti.
Di Mano in Mano, in un’epoca di distanziamenti e isolamento, celebra il luogo che per eccellenza è stato un teatro di incontri, scambi, conversazioni: il salotto. Luogo innanzitutto del ritrovarsi della famiglia, poi luogo deputato alle relazioni sociali, fino a diventare luogo di elaborazione culturale attraverso il ritrovarsi informale di letterati, filosofi, musicisti, artisti nel cerchio degli eleganti divani offerti da affascinanti salonnièries per dibattere o conversare su argomenti legati all’attualità culturale o politica. Spesso nei salotti nacquero linee di pensiero che cambiarono il mondo, arti che lo trasformarono e reti di relazioni che influirono sull’opinione pubblica e culturale. In quella che è stata definita la “civiltà della conversazione”, spesso governata da donne geniali protagoniste in questo ruolo, trovavano il loro habitat ideale gli amanti della cultura e della socialità.
IL PROGRAMMA
Sabato 19 Marzo
11.00 – Il restauratore Giacomo Zucchiatti illustrerà varie tecniche per prendersi cura del mobile
16.00 – Incontro con il perito antiquario Enrico Sala sul mobile dell’Ottocento
17.00 – La libraia Raffaella Acquaviva approfondirà la tematica dei salotti letterari
Domenica 20 Marzo
11.00 – Isa Marini founder di “Look per la tavola” accompagnerà la creazione live di sue mise en place dedicate al pranzo ed alla cena con soluzioni decor, regole di bon ton e curiosità.
16.00 – Isa Marini interpreterà tradizione e regole dell’ora del tè realizzando un suo allestimento creativo.
17.30 – La libraia Raffaella Acquaviva approfondirà la tematica dei salotti letterari
dal 18 al 20 Marzo 2022
“Il mobile che non c’era”
Di Mano in Mano
Viale Carlo Espinasse, 99, 20156 Milano
dimanoinmano.it; info@dimanoinmano.it.
Orari: Venerdì dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19.00; Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 19:00 orario continuato.