Il ruolo della chimica in agricoltura (e per la nostra salute). Incontro con Vivien How
È iniziato tutto con la cosiddetta Rivoluzione verde, che di verde aveva ben poco. Da allora, abbiamo assistito all’impiego massivo della chimica in agricoltura.
L’agricoltura convenzionale ha scommesso sulle monocolture, e sulla chimica, con l’intenzione primaria di sconfiggere la fame nel mondo. Tuttavia, le monocolture necessitano di molti input chimici, che hanno un impatto negativo sia per la salute umana, sia per la salute ambientale.
Quando parliamo di salute umana non intendiamo solo quella dei consumatori, ma anche quella degli agricoltori che, nei campi, lavorano a stretto contatto con i prodotti chimici e che di questo contatto patiscono spesso le conseguenze. Quando parliamo di salute ambientale, ci riferiamo invece alla contaminazione del suolo e delle falde acquifere dovuta all’immissione di pesticidi, fosforo, nitrati…
Vivien How lavora attualmente come docente presso il Dipartimento di salute ambientale e occupazionale, Facoltà di Medicina e Scienze della Salute, University Putra, Malesia. La sua principale area di interesse si concentra sulla salute ambientale, sulla valutazione del rischio sanitario e sulla valutazione dei pesticidi e tossicologica. Molte le sue pubblicazioni.