Immaginazione e leadership femminile. Conversazione con Federica Marchionni
Dal lavoretto estivo come shampoo girl per pagarsi gli studi, alla direzione di grandi realtà multinazionali negli Stati Uniti e in Cina, fino al ruolo attuale, quello di Direttore della Global Fashion Agenda, no-profit leader della “moda sostenibile” con sede a Copenaghen.
Sabato 20 novembre alle ore 13.30, al Café Rouge del Teatro Franco Parenti, Barbara Visentin (giornalista de Il Corriere della Sera) intervista Federica Marchionni autrice del volume “Una testa piena di sogni. Immaginare il non ovvio per costruire il futuro” (ROI edizioni)
È questa la favola (vera) di Federica Marchionni, partita da una famiglia con pochi mezzi in una piccola località sulla costa laziale e capace di nutrire i suoi sogni con grinta ed entusiasmo. Dopo gli studi all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, è approdata in aziende internazionali, partendo dalla tesi di Laurea legata alle telecomunicazioni: diventa presto brand manager in Samsung Electronics, passa poi in Philips ed Ericsson.
Bruciando le tappe, arriva a ricoprire ruoli di vertice in aziende di primissima importanza: è stata vicepresidente Ferrari, presidente Dolce & Gabbana Usa e prima donna italiana a dirigere una società quotata a Wall Street, la Lands’ End, azienda americana di abbigliamento che conta 5000 dipendenti e un miliardo e mezzo di dollari di fatturato. L’ascesa tocca anche una battuta di arresto, che racconta con grande sincerità condividendo gli insegnamenti tratti: è una caduta da cui si rialza, per volare a Pechino, dove diventa International CEO di SeeCo: un salto non solo professionale, ma anche di immersione in una vita e in una cultura profondamente diverse. E proprio dalla Cina ha vissuto l’avvento e la diffusione del Covid.
Autobiografia di sogni realizzati e, insieme, storia di ispirazione per chiunque voglia esaudire i propri: raccontando la propria vita, i sacrifici fatti per raggiungere le tappe della sua carriera, mescolando racconti professionali con aspetti della sua stessa vita privata, Federica Marchionni indica gli elementi chiave che l’hanno portata al successo. E con una narrazione sincera, diretta, mette in luce capitolo dopo capitolo la sua capacitadi vedere al di la
dell’ovvio per porsi traguardi impensabili.
“Non c’è stato nessun talento speciale, unico, che mi abbia permesso di fare tutte queste cose. Ho usato risorse che abbiamo tutti e che quando le scopriamo diventano dei superpoteri.”
E la sua ambizione è la sua vera forza. Gli anni della sua infanzia trascorsi nel piccolo paese di Santa Severa a nord di Roma fanno già emergere il desiderio di esplorare il mondo: i racconti di Milano, Modena, New York, Pechino si susseguono, scanditi anche dalle citazioni di testi dei cantanti che ascolta nei vari passaggi di vita professionale e personale.
Coltivare con l’immaginazione il proprio futuro e scandire le giornate coltivando una forte progettualità è il giusto mix che le permette di arrivare ad occuparsi del tema di oggi: “Global Fashion Agenda” è la più importante organizzazione no profit che si occupa di comunicazione della sostenibilità della moda. Una nuova tappa di un percorso che promette di essere nuovamente affascinante.