“In girum imus nocte et consumimur igni”. Spettacolo di Roberto Castello
Protagonista del secondo appuntamento di Invito di Sosta XII, sulla danza contemporanea d’autore ad
Arezzo, è un lavoro corale che ha ricevuto un grande interesse in Europa “In girum imus nocte et
consumimur igni” in scena l’8 dicembre al Teatro Mecenate.
L’autore di questa danza drammatica e narrativa è il coreografo Roberto Castello in collaborazione con la sua compagnia Aldes, vincitrice del Premio UBU speciale 2018. Castello, in questo affresco “noir” descrive un’umanità richiusa in un eterno passato, alla continua e spasmodica ricerca di modi per soddisfare i propri intimi desideri.
Uno scabro bianco e nero e una musica ipnotica sono l’ambiente nel quale si inanellano le micro narrazioni di questo peripatetico spettacolo notturno a cavallo fra cinema, danza e teatro. Illuminato dalla fredda luce di un video proiettore che scandisce spazi, tempi e geometrie, il nero profondo dei costumi rende diafani i personaggi e li proietta in un passato senza tempo abitato da un’umanità allo sbando che avanza e si dibatte con una gestualità brusca, emotiva e scomposta, oltre lo sfinimento; mentre il ritmo martellante trasporta poco a poco in una dimensione ipnotica e ad un’empatia quasi fisica con la fatica degli interpreti. “In girum imus nocte et consumimur igni”: “andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco”, enigmatico palindromo latino dalle origini incerte, va così oltre la sua possibile interpretazione di metafora del vivere come infinito consumarsi nei desideri, per diventare un’esperienza catartica della sua, anche comica, grottesca fatica”.
domenica 8 dicembre ore 17:00
Teatro Mecenate di Arezzo
“In girum imus nocte et consumimur igni”
coreografia di Roberto Castello in collaborazione con la compagnia Aldes
interpreti Mariano Nieddu, Stefano Questorio, Giselda Ranieri, Ilenia Romano
assistente Alessandra Moretti
Informazioni:
Associazione Sosta Palmizi
0575 630678; 393 9913550; info@sostapalmizi.it; sostapalmizi.it