“In stato di grazia” di Francesca Merli
In scena dal 17 al 22 Dicembre nella Sala Tre del Teatro Franco Parenti in stato di grazia una favola–inchiesta ispirata a Pinocchio e interpretata da otto bambini con e senza disabilità, diretti da Francesca Merli.
Al centro dello spettacolo la relazione tra Pinocchio e Geppetto, e più in generale quella tra genitori e figli, in una narrazione al confine tra immaginario e reale che dà voce ai conflitti, alle paure, ai limiti con cui convivere, ma anche all’amore, al coraggio e ai traguardi raggiunti e da raggiungere.
Protagonisti non sono soltanto i bambini, ma anche le madri e i padri: sul palco, infatti, i gesti vivi e le parole dei giovani interpreti si uniscono a frammenti video in cui a raccontarsi sono i genitori.
Si tratta di storie di gravidanze difficili, nascite premature, adozioni e di risposte a domande cruciali sui temi dell’inclusione, dell’autonomia, del futuro dei propri figli.
Perché anche Pinocchio a un certo punto deve affrontare la paura nella pancia della balena, e trovare il modo e il coraggio di diventare grande.
Il gruppo ha lavorato sotto la guida di due attrici, Lia Gallo e Laura Serena, e della regista Francesca Merli, tre professioniste che da anni si dedicano anche a contesti di fragilità e sviluppano progetti di teatro sociale.
Le disabilità dei giovani attori coinvolti nel progetto sono diverse e all’apparenza inconciliabili tra loro: autismo, sindrome di down, ritardo cognitivo e disturbo ipercinetico.
IN STATO DI GRAZIA
Favola inchiesta ispirata a Pinocchio interpretata da otto bambini con e senza disabilità
regia e ideazione Francesca Merli
drammaturgia Francesca Merli con la collaborazione di Lia Gallo e Laura Serena
con Giacomo Martini e Laura Serena, Emma Busetti, Raffaele Capelli, Tiago Tapia Gomez, Artur Gussoni, Chiara Giorgina Jaurigue, Lorenzo Morone, Matilde Parodi, Carlotta Santoro
riprese video e montaggio Stefano Colonna
regia video Francesca Merli
musiche Federica Furlani
costumi e oggetti scenici Francesca Biffi
produzione Campo Teatrale / Teatro Franco Parenti
con il contributo di Fondazione di Comunità Milano