Incontri e concerti: “Sonar di tasti e cantar di musica”
Parte lunedì 15 maggio con “Sonar di tasti e cantar di musica”, il programma di incontri e concerti realizzato dalla Galleria dell’Accademia di Firenze e dall’Istituto degli Innocenti. È la prima delle iniziative che nascono dalla collaborazione tra queste due prestigiose istituzioni del centro storico fiorentino – voluta da Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia, e da Maria Grazia Giuffrida, presidente dell’Istituto – con l’obiettivo di valorizzare i propri beni culturali attraverso mostre, concerti, attività educative, iniziative promozionali e altre forme di progettualità comune.
“SOnar di tasti e cantar di musica” sottolinea quanto il mondo della musica leghi questi due enti. Documenti, fino a oggi inediti, presenti nell’Archivio storico degli Innocenti hanno rivelato che, nel tardo Rinascimento – primo Barocco, i bambini accolti agli Innocenti studiavano e suonavano strumenti dell’epoca come il flauto, il trombone, il cornetto e il liuto. Rari esempi di alcuni di questi antichi strumenti sono custoditi ed esposti alla Galleria dell’Accademia di Firenze. Il prezioso patrimonio, che mette in connessione le storie dei due istituti, ha portato all’ideazione di questo primo ciclo di incontri e concerti.
Il ciclo si aprirà con due conferenze/concerto organizzate dalla Galleria dell’Accademia di Firenze, in collaborazione con la restauratrice di strumenti Kerstin Schwarz. Il primo appuntamento, dal titolo, “La spinetta ovale e il clavicembalo d’ebano: due strumenti di Bartolomeo Cristofori per il Gran Principe Ferdinando dè Medici”, lunedì 15 maggio, ore 18, nella Galleria dei Prigioni, approfondirà la figura di Bartolomeo Cristofori, uno dei più grandi costruttori di strumenti musicali della storia, soffermandosi sul suo periodo a Firenze presso la corte Medicea, dalla primavera del 1688 fino al 1713, anno della morte del Gran Principe. Anni nei quali fu responsabile dei restauri dei clavicembali della preziosa collezione di Ferdinando e della costruzione di nuovi strumenti a tastiera. Seguirà un concerto di Alessandra Artifoni che suonerà le copie della spinetta ovale e del clavicembalo d’ebano di Cristofori. Per l’occasione sono stati scelti brani di Alessandro e Domenico Scarlatti e di Georg Friedrich Händel, musicisti accolti alla corte medicea.
Lunedì 22 maggio, sempre alle 18, alla Galleria dell’Accademia, la Schwarz ci parlerà de “Il clavicembalo inglese Longman & Broderip (Thomas Culliford) del 1785 – un clavicembalo con possibilità dinamiche”. Sarà un focus su uno strumento particolarmente interessante, che rappresenta una variante insolita, testimoniata da soli due altri esemplari, dei numerosi sistemi elaborati in Gran Bretagna nell’ultimo trentennio del Settecento per rendere più espressivo il suono del clavicembalo, che veniva ormai gradualmente sostituito nel resto d’Europa dalla meccanica a corde percosse del pianoforte. A seguire, Giovanni Togni suonerà brani di quattro degli autori più conosciuti ed apprezzati in Inghilterra, in quegli anni: Händel, Haydn, Johann Christian Bach e Domenico Scarlatti.
Le conferenze/concerto saranno a ingresso libero fino ad esaurimento posti, e sarà possibile visitare la sale dedicate agli strumenti musicali conservati nella Galleria dell’Accademia.
Da giovedì 25 maggio, invece i concerti si sposteranno all’Istituto degli Innocenti e valorizzeranno l’aspetto educativo che la musica ha sulla crescita e lo sviluppo di bambini e ragazzi. In questa data, alle 19, nel Cortile delle Donne, – Emma Alessi Innocenti (mezzosoprano) e Patrizio La Placa (baritono) assieme all’Ensemble I Musici del Gran Principe – eseguiranno alcune delle cantate e dei brani strumentali più rappresentativi del Barocco italiano.
Martedì 6 giugno, alle 19, sempre nel Cortile delle Donne, sarà la volta del concerto proposto dalla Scuola di Musica di Fiesole: in programma le esecuzioni di S-bandiamo! Orchestra formata dai piccolissimi della classe dei “fiati” e di “percussioni” della scuola e del Nucleo Orchestrale Le Piagge.
Infine, chiude la rassegna, domenica 11 giugno alle 19, Salone Brunelleschi, il gruppo di musica d’insieme Astrolabio che accoglie ragazzi e ragazze con disabilità diverse che, attraverso la musica, trovano capacità di condivisione, di accettazione e superamento delle difficoltà insieme agli altri.
Nell’occasione degli appuntamenti all’Istituto degli Innocenti, saranno proposte delle visite guidate alla collezione degli strumenti esposti alla Galleria dell’Accademia di Firenze. Le visite, che permetteranno un approfondimento specifico sul tema, si terranno nelle stesse date dei concerti, alle 16. 30. La visita guidata è gratuita, con pagamento del biglietto d’ingresso al museo.
È richiesta la prenotazione: ga-afi.comunicazione@cultura.gov.it
Anche i concerti all’Istituto degli Innocenti saranno a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per informazioni scrivere a: office@inyouervent.it
Immagine in evidenza
Galleria dell’Accademia di Firenze – Sala degli Strumenti a tastiera – foto Guido Cozzi (part.)