Incontro con il fisico delle particelle James Beacham: “The other end of a Black Hole”
James Beacham, fisico delle particelle al Large Hadron Collider del CERN, in diretta streaming sui canali social del MUSE, parlerà di buchi neri e altre dimensioni. Un’occasione unica, trasmessa per la prima volta in Italia, che ci porterà ai confini dell’Universo e della conoscenza.
Cosa accadrebbe se si cadesse in un buco nero? Si verrebbe ridotti in polvere? Schiacciati come un puntino? Oppure, si atterrerebbe in un mondo nuovo, in un nuovo Universo? A questi e altri grandi interrogativi proverà a rispondere il fisico del CERN James Beacham, protagonista venerdì 27 novembre 2020, alle 18 in diretta Facebook e Youtube, dell’anteprima italiana di “The Other End of a Black Hole” che – anche se solo virtualmente – guiderà il pubblico connesso sulle tracce degli enigmi, ancora in parte irrisolti, della scienza. L’evento è promosso da MUSE – Museo delle Scienze e Fondazione IBSA per la ricerca scientifica per la “Notte dei ricercatori 2020”, iniziativa ideata dalla Commissione Europea che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.
A metà strada tra racconto personale e lezione di fisica, “The Other End of a Black Hole” esplora cosa succede quando il tessuto della realtà – fisica o sociale – si contorce al di là del riconoscimento, e quale significato ha, ora e in futuro. Beacham – fisico delle particelle al Large Hadron Collider del CERN di Ginevra e membro del team che nel 2012 scoprì il bosone di Higgs – va alla ricerca della materia oscura partendo dalla sua visione della scienza e della ricerca e dalla sua prospettiva privilegiata di scienziato del CERN. Un’occasione unica per viaggiare ai confini della conoscenza e immergersi nel mondo dell’astrofisica e dei buchi neri con una guida d’eccezione.
Un incontro che si aprirà venerdì 27 alle 10:30 con un momento dedicato alle scuole superiori dal titolo “What’s Outside the Universe?”: un webinar tra scienza e filosofia (in lingua inglese), promosso da MUSE, Fondazione IBSA e patrocinato dalla Fondazione Bruno Kessler, che vedrà James Beacham dialogare sui grandi enigmi dell’Universo con il filosofo di FBK Paolo Costa e la giornalista scientifica Elisabetta Curzel.
L’evento “The Other End of a Black Hole” si terrà solo online e verrà trasmesso sulla pagina Facebook del museo in italiano e in inglese sul canale YouTube
James Beacham – Fisico delle particelle, lavora al Large Hadron Collider del CERN, dove ricerca tracce di materia oscura, gravitoni, buchi neri quantistici e protoni oscuri collaborando con ATLAS, uno dei team che ha scoperto il bosone di Higgs nel 2012. All’attività di ricerca affianca lectures e incontri nell’ambito di eventi internazionali dedicati alla scienza, alla tecnologia e alle arti. È ospite frequente di podcast, trasmissioni radiofoniche e documentari. La sua conferenza “Come esploriamo domande senza risposta in fisica” è stata selezionata da TED.com e ha ottenuto oltre 1, 5 milioni di visualizzazioni. Prima di dedicarsi alla fisica, Beacham ha studiato per diventare filmmaker e oggi collabora regolarmente con numerosi artisti. Nel 2015 lancia Ex/Noise/CERN, un progetto che esplora le connessioni tra fisica delle particelle, musica e film sperimentali.
MUSE Museo delle Scienze di Trento
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