Incontro e performance: “Il corpo eretico. La danza buto dalla nascita a oggi”
Venerdì 7 ottobre, in calendario al MAXXI, alle 18:30, il secondo incontro del ciclo “Il corpo eretico. La danza buto dalla nascita a oggi”, a cura di Maria Pia D’Orazi, in occasione della mostra “Tokyo Revisited. Daido Moriyama con Shomei Tomatsu”, dedicato questa volta a “Identità e appartenenza”.
Negli anni Settanta il buto si sviluppa in un vero e proprio genere, proliferano compagnie e danzatori solisti. Il lavoro di Tatsumi Hijikata si allontana dallo spirito caotico delle prime improvvisazioni e punta alla coreografia di gruppo elaborando un vero e proprio metodo che usa la parola per “fisicalizzare le immagini”.
Arriva in Europa, la seduzione del buto diventa curiosità e alimenta una richiesta di insegnamento che produce diverse esperienze stabili e durature, soprattutto in Francia, Italia, Germania. Si apre una domanda sulla specificità della danza, se possa essere considerata il prodotto unico e non riproducibile dell’ambiente culturale del Giappone degli anni Sessanta in cui è nato, oppure se sia esportabile in qualunque luogo.
Dopo l’incontro seguiranno le performance Across di e con Flavio Arcangeli e Melissa Lohman e World’s End Underground di e con Kentaro Kujirai, Makoto Sadakata, Izumi Noguchi (Corvus Company).
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Il Corpo Eretico – MasakiIwana. © Emilio D’itri