“Io sono in tre”. Regia di Paola Bottazzo e Pietro Panarelli
Al teatro civico di Bosconero Canavese (To), nella serata di venerdì 22 e sabato 23 marzo, i riflettori sul palco saranno puntati sulla Compagnia Teat-Rino. Metterà in scena la commedia brillante, fresca e divertente “Io sono in tre”. La regia è affidata a Paola Bottazzo e Pietro Panarelli, la consulenza musicale è di Luca Varesano.
Uno spettacolo tra musica e teatro, in cui si mescolano maestria e brillantezza, dove alla fine emerge la teoria psicoanalitica di Freud, sicuramente una rappresentazione molto originale.
Basato su principi fondamentali della psiche umana, il musical cattura l’attenzione del pubblico attraverso un percorso all’interno della mente umana.
Secondo la teoria di Freud, la psiche è divisa in tre parti distinte: l’Io, l’Es e il Super Io.
L’Es, primitivo e istintivo, rappresenta i desideri e i bisogni senza freni della persona.
Il Super Io, invece, è la voce della Società e della Religione, imponendo doveri e sensi di colpa.
L’Io – posizionato al centro – deve mediare tra queste due forze opposte e presentarsi al mondo esterno.
Il tutto si svolge in un’atmosfera vibrante di musica e commedia, dove i personaggi prendono vita attraverso melodie e dialoghi taglienti.
La protagonista, intrappolata dal desiderio dell’Es e le pressioni del Super, si trova a navigare le acque turbolente delle relazioni famigliari, con una madre soffocante e un fratello che sembra non voler crescere mai.
“Io sono in tre” propone al pubblico una fusione di arte teatrale e musica, offrendo una riflessione sulla natura umana e sulle forze che plasmano le nostre azioni e decisioni.