“La cameriera di Puccini” con Beatrice Visibelli e Giovanni Esposito
In occasione del centenario esatto (29 novembre 1924) dalla morte di Giacomo Puccini torna in scena al Teatro Vittoria dal 26 novembre al 1° dicembre con “La cameriera di Puccini”, firmato e diretto da Nicola Zavagli.
Siamo a Torre del Lago, nella villa di Puccini, anno 1908. Arriva da Firenze un giornalista – l’attore Francois Meshreki – per intervistare Giacomo Puccini. Dopo una prima accoglienza non troppo garbata, con tanto di fucile puntato, la trascinante simpatia della cameriera Marianna, interpretata da Beatrice Visibelli, regalerà all’ascoltatore e agli spettatori un ritratto intimo e inedito del musicista, attraversato da malinconie, passioni e amori.
Il dialogo fra i due si trasforma presto nella confessione del profondo amore platonico e materno che Marianna ha per Puccini. Il giornalista del resto mostra di avere interesse soprattutto “per l’omo Puccini”, e chi meglio di una cameriera abituata ad accudire il suo padrone nella quotidianità, può conoscere le sue abitudini, il suo stile di vita, la sua musica, le sue passioni, soprattutto per le donne? La narrazione si farà sempre più confidenziale, fino ad indagare tra le pieghe del tragico mistero che avvolse casa Puccini: il caso del suicidio della giovane Doria Manfredi.
A completare lo spettacolo, attraverseranno la scena suggestive apparizioni delle più celebri eroine pucciniane, rievocate dalla splendida voce del soprano Francesca Romana Tiddi che, accompagnata al pianoforte da Massimiliano Franchina, canterà cinque famose romanze.
LA CAMERIERA DI PUCCINI
testo e regia di Nicola Zavagli, con Beatrice Visibelli e Francois Meshreki, e con il soprano Francesca Romana Tiddi, al pianoforte Massimiliano Franchina.
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La cameriera di Puccini