La danza che muove 2024
In continuità con la precedente stagione, nel 2024/25 si conferma al Teatro Mecenate di Arezzo La danza che muove, la rassegna di danza contemporanea rivolta ad un pubblico ampio ed eterogeneo, curata da Sosta Palmizi.
Con armonia e organicità i cinque spettacoli in programma da ottobre 2024 a marzo 2025 accompagneranno gli spettatori alla scoperta del poetico linguaggio della danza, unendo la bellezza del gesto all’urgenza di un messaggio attuale. La programmazione intreccia alla trasversalità di linguaggi la necessità di evocare riflessioni e ispirare un cambiamento positivo coinvolgendo attivamente il pubblico che, oltre al programma di spettacoli in replica pomeridiana alle 17:00 presso il Teatro Mecenate, avrà la possibilità di partecipare ad incontri con artisti e artiste, a numerosi laboratori aperti a tutta la cittadinanza, a percorsi specifici e spettacoli dedicati alle scuole e ad appuntamenti con letture destinate ai più piccoli, grazie alla rinnovata collaborazione con virtuose realtà del territorio. In occasione dello spettacolo di dicembre è inoltre prevista una masterclass speciale dedicata ad utenti con disabilità psichica e operatori.
La rassegna si apre domenica 27 ottobre con in scena al Teatro Mecenate una prima regionale: perAria, la nuova produzione di Giorgio Rossi in collaborazione con Savino Maria Italiano dedicata al pubblico dei più piccoli (dai 5 anni). Con un linguaggio giocoso e leggero, ispirandosi all’elemento aria, gli autori rivolgono al pubblico un invito all’ascolto e al rispetto della natura. Lo spettacolo sarà inoltre in replica matinée per le scuole lunedì 28 ottobre, alle 9:00 alle 10:00.
A seguire, domenica 1° dicembre, la nota Compagnia Abbondanza/Bertoni presenterà un lavoro del 2010, ancora fortemente attuale: Le fumatrici di pecore, un dialogo danzato dalla storica autrice e interprete Antonella Bertoni e Patrizia Birolo. Il duo compone un mondo a misura di fragilità, ponendo l’accento sulla forza dell’unione, scardinando luoghi comuni e costrutti sociali sulla disabilità psichica.
Domenica 19 gennaio la rassegna ospiterà la Compagnia Teatro Viola con Parlami Terra (dai 5 anni): un avventuroso viaggio iniziatico dove danza, manipolazione di oggetti e suono sensibilizzano bambini (… ma anche adulti!) sul futuro del pianeta. A seguire domenica 16 febbraio il danzatore e coreografo giapponese Kenji Shinohe presenterà al pubblico aretino K(-A-)O (dagli 8 anni), una riflessione sull’interazione digitale tra umani. Con ironia e grande abilità mimica, il danzatore interroga noi tutti, e soprattutto i più giovani, sul senso dell’utilizzo spasmodico degli emoji. Parlami Terra e K(-A-)O saranno inoltre presentati in replica matinée, il giorno successivo alla pomeridiana, per le scuole del territorio.
In anteprima nazionale a chiusura della rassegna – anticipando il debutto a FOG Triennale Milano Performing Arts – la presentazione del solo nato nel 2005 Tu non mi perderai mai liberamente “inspirato” dal Cantico dei Cantici. A vent’anni dalla sua creazione, Raffaella Giordano, insieme a Stefania Tansini, apre un dialogo virtuoso tra diverse generazioni attraverso un prezioso lavoro di trasmissione in cui la danza si trasforma in azione essenziale.
Parallelamente alla rassegna come consuetudine Sosta Palmizi continuerà a offrire alla cittadinanza un ricco calendario di incontri con gli artisti e le artiste ospiti per sensibilizzare il pubblico e avvicinarlo alla conoscenza dei linguaggi del contemporaneo. Le masterclass gratuite saranno un’opportunità per approfondire la poetica artistica e una vera occasione di crescita personale. Il primo appuntamento è previsto per venerdì 18 ottobre con la masterclass di apertura tenuta da Giorgio Rossi dedicata ai bambini dai 5 agli 8 anni, presso Semillita Atelier, in collaborazione con il festival Meno alti dei pinguini. Numerose inoltre le attività formative legate alla visione e alla comprensione degli spettacoli che coinvolgeranno le scuole aretine (Istituto Comprensivo Severi e Liceo Coreutico Piero della Francesca) avvicinando gli studenti e le studentesse alla poetica degli/delle artisti/e ospiti e ad un contatto e confronto diretto con gli stessi. Per finire, si conferma la preziosa collaborazione con la libreria La casa sull’albero con un programma di letture per bambini e ragazzi ispirate agli spettacoli della rassegna, all’interno del progetto Tre storie e una tazza di thè.
Informazioni
sostapalmizi.it
Immagine in evidenza
perAria courtesy of Umbria Danza Festival, photo credit Claudia Ioan