“La mia casa” con Raf e Cosimo Damiano Damato
Da”Self control” al libro “La mia casa” edito da Mondadori, scritto a quattro mani con Cosimo Damiano Damato, per Raffaele Riefoli, in arte Raf, sono passati quarant’anni di vita e di carriera.
Cantautore di successo, salito alla ribalta della musica leggera italiana negli anni Ottanta, Raf è figlio del sale e del mare, patrimonio infinito di ispirazione anche in una sua canzone di successo “Gente di mare”. Nato a Margherita di Savoia nel 1959, Raf è tra i più apprezzati cantautori italiani, ha venduto oltre 20 milioni di dischi in tutto il mondo e vanta collaborazioni con Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Edoardo Bennato, Ron, Claudio Baglioni e Alex Britti. Appassionato di musica fin da piccolo, vive per un periodo a Firenze per poi trasferirsi a Londra, dove incontra Ghigo Renzulli, futuro chitarrista del gruppo rock Litfiba, con cui fonda un gruppo. Ritornato in Italia, inizia a produrre canzoni in lingua inglese e ottiene uno straordinario successo con “Self control”, scalando tutte le classifiche, per poi passare al pop romantico. Partecipa più volte al Festival di Sanremo. È co-autore, assieme a Bigazzi e Tozzi, di “Si può dare di più”, brano vincitore del Festival nel 1987, interpretato dallo stesso Umberto Tozzi con Enrico Ruggeri e Gianni Morandi. Le prime volte da interprete a Sanremo nel 1988 con “Inevitabile Follia” e poi nel 1989 con “Cosa resterà degli anni ‘80”, indimenticabile manifesto di una intera generazione. I trionfi arrivano con il Festivalbar che si aggiudica per ben tre volte: nel 1989 con “Ti pretendo”, nel 1993 con “Il battito animale” e nel 2001 con “Infinito”.
Tanti di questi straordinari successi e tanta vita che scorre accanto ad essi saranno protagonisti nel recital “La mia casa”, prodotto da Kino music, in anteprima nazionale in Villa comunale a Trani mercoledì 23 agosto alle ore 21:00. Prima di intraprendere il tour nei teatri italiani questo inverno, Raf e Damato condurranno il pubblico in un viaggio on the road nel vissuto artistico e umano del cantautore. Attraverso la lettura di alcune pagine del libro “La mia casa” ed un live set acustico ripercorreranno quarant’anni di musica e la poetica beat rivoluzionaria dello stesso Raf, con uno sguardo di matrice internazionale. Un viaggio che non si è mai fermato, sempre teso alla ricerca di nuovi slanci, intuizioni e visioni.
Il recital è tratto dall’omonimo libro di formazione dal sapore intimistico, scritto a quattro mani con il drammaturgo e poeta Cosimo Damiano Damato, anch’egli originario della città delle saline.
“La casa che abito è fatta di viaggi, poesie, musica, amore e strada. È una favola nella realtà. È un luogo dai confini variabili ma solidi, robusti, resistenti ai mutamenti del tempo che passa. La mia casa è una macchina del tempo che mi riporta a Sud sulla strada di quel ragazzo che aveva grandi sogni da inseguire. Sogni che venivano dal mare. Con la voce sempre contro, ho guardato il mondo negli occhi affrontandolo con quella gioia delle piccole cose. Sono sempre stato timido, distratto, svagato, a volte strampalato. Ho conquistato la serenità dopo l’inquietudine. Imbracciando l’ironia. Ascoltando il cuore e le sue ragioni.combattendo le piccole meschinità quotidiane con sentimenti profondi. Ho pianto, riso, amato, vissuto e cantato. Dio, se ho cantato! Quanta vita nella mia casa” (tratto da “La mia casa“, ed. Mondadori 2023).
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Raf (foto Samuele Riefoli)