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La scena delle donne 2024

La scena delle donne 2024 – Teatro Comedy al femminile

“La scena delle donne” in Friuli Venezia Giulia festeggia venti primavere o, per meglio dire, “autunni”. È proprio in autunno che la storica rassegna di teatro giunta alla XX edizione e partita in primavera con un omaggio a Eleonora Duse ritorna dal 22 ottobre con un focus tutto dedicato alla comicità, che non trascura l’impegno civile femminile e la lotta alla violenza sulle donne: “Teatro Comedy al femminile”.

“La scena delle donne”, diventato un evento di rilievo nazionale e internazionale, nato per accendere i riflettori sullo sguardo femminile in teatro, porta avanti, anche attraverso lo stesso repertorio della Compagnia di Arti & Mestieri, l’idea di un cambiamento sociale partendo da una riesamina della cultura patriarcale alla base della violenza di genere. Proporrà così fino a dicembre un programma articolato in spettacoli, reading e incontri che non solo riguardano argomenti e questioni femminili, ma chiamano in causa anche gli uomini, invitandoli a riflettere sui preconcetti della cultura maschilista che opprime le donne. «Come mai una rassegna di teatro comedy nel mese dedicato a iniziative contro la violenza maschile sulle le donne? – dichiara la direttrice artistica Bruna Braidotti – Perché credo sia necessario rafforzare la positività e la forza delle donne che troppo spesso vengono descritte sui media come vittime indifese della violenza maschile, che protendono le mani avanti in segno di difesa o rannicchiate in un angolo con un occhio nero. L’immagine di una donna che dice no a tutto questo è quella di una donna che ride, che pretende di essere rispettata, sicura di sé, che non ha paura. C’è bisogno infatti di cambiare i modelli di rappresentazione delle donne e della violenza su di loro, c’è bisogno che le donne possano rispecchiarsi in modelli forti e autorevoli, che cresca la loro autostima. E ridere oltre a far bene alla salute ed a renderci la vita più piacevole è anche un modo di prendere il respiro insieme per affrontare una cultura contro le donne che deve essere cambiata».

“Teatro Comedy al femminile” scopre anche i tabù femminili, e lo fa con un ciclo di letture a cura di Bruna Braidotti in diversi luoghi di aggregazione di Pordenone, rendendo omaggio a un capolavoro della drammaturgia contemporanea, “I monologhi della vagina” di Eve Ensler, di cui le attrici Monica Gizzi, Tania Recca e Bianca Manzari leggeranno gli estratti in un clima informale. La prima lettura aprirà il programma completo di eventi martedì 22 ottobre, al Caffè Municipio (ore 18.00); seguiranno i reading al Caffè Letterario (29 ottobre, 18.00), alla Caffetteria d’Arte (12 novembre, ore 18.00), presso Cucina 33 (12 novembre, 18.30), all’Osteria ai Travi (19 novembre, 19.30; lettura con cena abbinata al costo di €25 – necessaria la prenotazione), alla Coop Meduna (26 novembre, 17.30).

Gli spettacoli di “Teatro Comedy al femminile”, in programma al Capitol alle 20.45, partiranno venerdì 25 ottobre: apre le danze, nel vero senso della parola, Claudia Marsicano (Premio UBU 2017 Nuova attrice under 35) con “R.OSA-10 esercizi per nuovi virtuosismi” di Silvia Gribaudi, coreografa che con ironia dissacrante porta in scena uno spettacolo interattivo in cui l’espressione del corpo, della donna e del ruolo sociale che esso occupa si ispira alle immagini di Botero, al mondo anni ‘80 di Jane Fonda e al concetto di successo e prestazione.

Venerdì 1 novembre sarà la volta di Elisa Pistis, autrice e interprete di “Articoli per signore – Viaggio ironico nel mondo delle donne attraverso le parole dei giornalisti (uomini) degli ultimi cento anni”, uno spettacolo diretto da Annalisa Bianco – EgumTeatro, nato dato da un’interessante ricerca in collaborazione con la giornalista Maria Francesca Chiappe sugli articoli di cronaca di diverse epoche, riguardanti le donne: ne emerge uno spaccato della storia delle donne secondo l’ottica maschile, che vuole ripercorrere in modo ironico la distorta descrizione delle donne nella stampa del passato e anche riflettere sul presente.

Torna a Pordenone venerdì 8 novembre, dopo il successo della scorsa edizione de “La scena delle donne”, la stand-up comedian Gianna Coletti, e lo fa con “Almenopausa”, uno spettacolo leggero, ritmico, parlato e cantato sulla paura di invecchiare: al centro un periodo della vita decisamente complesso, con tutti i disturbi, i fastidi e ai tanti non detti, le frasi fatte, che si trascina dietro, ma con cui si può provare a fare i conti, imparando ad accoglierlo, per amarsi di più; lo spettacolo è preceduto giovedì 7 novembre da un incontro (Centro Culturale A. Zanussi – Sala Appi, 18.00) a cura di Caterina Marin, dal titolo “Menopausa e benessere: verso una nuova vita”. L’8 novembre ci sarà anche un altro evento targato “La scena delle donne”, ma a Remanzacco (Ud): in scena all’Auditorium “G. De Cesare” (20.30) “Luisa”, spettacolo scritto e diretto da Bruna Braidotti, vincitore del Women Playwrigths International, un ritratto doloroso e aspro dell’infanzia difficile di una donna, il cui passato più lontano è sfigurato dalla violenza sessuale subita dal padre.

Si torna al Capitol di Pordenone venerdì 15 novembre, con un’altra artista molto attesa, Antonella Questa, in scena con il suo testo “Svergognata”, un monologo che porta a galla le trappole in cui spesso inconsapevolmente le donne cadono, ovvero il bisogno di approvazione, la schiavitù dell’immagine e della desiderabilità sociale che le distraggono da ciò che realmente desiderano e da ciò che sono.

Venerdì 22 novembre, sempre al Capitol, ci sarà una serata speciale in previsione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre): inizia alle 18:00 con la proiezione del docufilm “Ma l’amore c’entra?” (ITA 2017, 53′), film diretto dalla regista bolognese Elisabetta Lodoli, con un cast al maschile (Lorenzo Ansaloni, Andrea Lupo, Andrea Santonastaso) e una sceneggiatura al femminile (Federica Iacobelli, Elisabetta Lodoli), per parlare di violenza contro le donne nelle relazioni affettive con tre uomini che, dopo aver avuto comportamenti violenti contro la moglie o la compagna, cercano il cambiamento rivolgendosi a un centro antiviolenza; si prosegue alle 19:00 con un incontro sul contrasto alla violenza sulle donne a cura dell’Associazione L’Istrice. Alle 20.45, infine, andrà in scena lo spettacolo di e con Bruna Braidotti “Dialogo estremo di una donna”, con musiche dal vivo di Nicola Milan, un’invettiva che ribalta il modo in cui si affronta il tema della violenza alle donne, che rinuncia a descrivere i fatti e le vittime massacrate e offese per scagliarsi contro l’acquiescenza femminile alla sopraffazione maschile. Un giorno prima (giovedì 21 novembre, 20.45), lo spettacolo si potrà vedere al Teatro Dardago a Budoia (Pn) e successivamente: sabato 23 novembre (20.45) all’Auditorium della Palestra Comunale di Ronchis (Ud) e venerdì 29 novembre a Zoppola (Pn), all’Auditorium Comunale (20.45).

Ancora al Capitol di Pordenone, giovedì 28 novembre va in scena “Mistero buffo – parti femminili”, di Franca Rame e Dario Fo: Lucia Vasini riporta in scena i monologhi recitati da Franca Rame – alla quale lo spettacolo rende omaggio – che trovarono il loro posto all’interno della raccolta di giullarate che formano uno dei grandi capolavori del teatro italiano.

Altre tappe in regione della rassegna, invece, vedono in tournée la Compagnia di Arti&Mestieri con “Da uomo a uomo – conversazione/provocazione sulla violenza maschile contro le donne”, interpretato da Francesco Cevaro e Paolo Mutti, in scena lunedì 25 novembre ad Aviano (Pn), in Sala Convegni alle 20:30, martedì 26 novembre a Trieste (Teatro Miela 20.45), e sabato 30 novembre a Sesto al Reghena (Pn), all’Auditorium del Centro Culturale Burovich (20.30), dove seguirà un incontro per il pubblico sui temi che riguardano lo spettacolo. “Da uomo a uomo” fa luce su un problema che è per le donne ma non delle donne. Per questo motivo, il dialogo fra due attori, che coinvolge anche gli spettatori, ripercorre a tratti ironicamente gli errori che riguardano l’educazione del maschio nella nostra società.

La XX edizione de “La scena delle donne” continua nel mese di dicembre con altri appuntamenti (in via di definizione), ma si concluderà, così come è iniziata in primavera, con un omaggio a Eleonora Duse: mercoledì 11 dicembre ci sarà infatti la proiezione del film “Cenere” (1916) al Cinemazero (Piazza Maestri del lavoro 3, Pordenone), alle 20.45. Diretto da Febo Mari e Arturo Ambrosio, scritto da Eleonora Duse, Febo Mari, Misa Mordeglia Mari, Ettore Casarotti, Ilda Sibiglia, Carmen Casarotti, “Cenere”, dall’omonimo romanzo di Grazia Deledda, costituisce l’unica prova cinematografica della grande attrice, che collaborò anche al suo adattamento. Il film rappresenta anche la sola testimonianza visiva dell’immensa arte recitativa della Duse. Accompagna la visione, il commento di una delle principali studiose di Eleonora Duse in Italia, la Prof.ssa Maria Pia Pagani. L’evento è in collaborazione con Cinemazero.

La rassegna è organizzata dalla Compagnia di Arti & Mestieri, diretta da Bruna Braidotti in collaborazione con il centro antiviolenza Voce Donna Onlus Pordenone, Associazione L’Istrice, Associazione Culturale Il Deposito / Capitol Pordenone, Bonawentura Soc. Coop. e Cinemazero.

Informazioni
Compagnia di Arti & Mestieri
Largo Cervignano 71, 33170, Pordenone 
0434 40115; 340 071 8557
info@compagniadiartiemestieri.it; compagniadiartiemestieri.it

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22 Ott 2024 - 11 Dic 2024
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