La Storia a processo! Colpevole o innocente?: Angela Merkel e la sua politica
Martedì 31 gennaio al Teatro Parioli di Roma Elisa Greco riprenderà le sue “provocazioni” con l’edizione romana della stagione 22-23 del suo format “La Storia a processo! Colpevole o innocente?” giunto con successo alla quattordicesima edizione.
Come per ogni edizione il Teatro si trasformerà in un’aula di giustizia dove presidenti della corte, avvocati, magistrati, imputati, e testimoni svolgeranno, a braccio, tra l’ironico e l’approfondimento un dibattito processuale con una circolarità di tesi contrapposte, idee e suggestioni coinvolgendo palcoscenico e pubblico in platea. E sarà proprio il pubblico, nel ruolo di giuria popolare ad emettere, al termine, il verdetto finale: un verdetto che spesso si è rivelato inaspettato e al di fuori dei pronostici.
Per il primo appuntamento, di questa edizione sul palcoscenico del Teatro Parioli sarà chiamata in giudizio davanti al Tribunale della Storia Angela Merkel e la sua Ostpolitik perché la sua azione politica a torto o a ragione nei suoi lunghi anni di governo, ha cambiato il corso dei tempi, come sottolinea la curatrice Elisa Greco “Sono trascorsi pochi mesi dal suo addio alla vita politica e nel frattempo sono intervenuti improvvisi e inimmaginabili stravolgimenti che ci hanno portato a guardare con occhi diversi lo svolgersi della Storia e della Politica. Ecco quindi quanto mai attuale l’occasione per approfondirne le scelte e rileggere insieme le linee della sua Ostpolitik.”
Introdotti dalla curatrice Elisa Greco saranno in scena, quale Presidente della Corte, l’Ambasciatore Michele Valensise già Ambasciatore d’Italia in Germania e Presidente del Centro italo–tedesco per il dialogo europeo Villa Vigoni; il magistrato Fabrizio Gandini, Giudice del Tribunale di Roma nel ruolo di Pubblico Ministero in contraddittorio con l’Avvocato penalista Francesco Paolo Sisto, Vice Ministro della Giustizia a cui spetterà il compito di sostenere la difesa. Testimoni saranno rispettivamente per la difesa la giornalista Rai Nathania Zevi e per l’accusa la politologa, editorialista e Direttrice dell’Istituto Affari internazionali di Roma Nathalie Tocci.
A sostenere il ruolo dell'”imputata” Angela Merkel la giornalista Tonia Mastrobuoni, corrispondente da Berlino per il quotidiano la Repubblica nonché autrice del recente libro “L’Inattesa. Una biografia politica di Angela Merkel.”