“La trota” di e con Dario D’Ambrosi
In scena dal 28 Maggio al 2 Giugno nella Sala Tre del Teatro Franco Parenti “La trota”, uno degli spettacoli più celebri di Dario D’ambrosi, regista, autore, attore, uno dei maggiori artisti del teatro d’avanguardia italiano e fondatore del Teatro Patologico. Un monologo che affronta in maniera originale il tema della solitudine, unendolo alla tragedia della follia.
All’interno di una stanza silenziosa piena di vecchi mobili un uomo è intento ad aggiustare dei piatti rotti sparsi qua e là mentre da fuori arriva il vocio di un indaffarato e allegro via vai di persone. L’uomo tratta gli oggetti che lo circondano con cura, rivolgendosi a loro come se fossero vivi e, facendo così, li anima, tanto da confondere realtà ed immaginario. L’isolamento in cui vive è talmente forte che l’unico possibile dialogo è con sé stesso e con quegli oggetti. Un monologo strampalato, fatto di domande assurde e risposte ancora più sconclusionate. Ecco allora che per quest’uomo, ignorato dal resto del mondo, una semplice trota può diventare il fulcro della sua esistenza.
Dario D’ambrosi mette in scena una semplice equazione matematica: assenza di amore uguale morte. Il bisogno di tenerezza dell’uomo è talmente forte da scatenare il desiderio di morire per un unico, estremo, gesto d’amore. La pièce affronta il tema della solitudine in modo assolutamente originale, unendo ad esso la tragedia della follia, perché non c’è possibilità di salvezza quando si è soli e soprattutto ci si sente soli. Il mondo bizzarro dei malati di mente offre una grande opportunità: capovolgere il mondo reale.
La follia qui fa da contorno ad una giornata di ordinaria solitudine, ad un racconto che solo nel finale si fa fantastico e metaforico: l’uomo che voleva mangiare il pesce è, infine, mangiato da lui.
28 Maggio – 2 Giugno 2024
LA TROTA
di e con Dario D’Ambrosi
scene e costumi Raffaella Toni
produzione Teatro Patologico