L’arte della danza. Tributo a Ippolita Maria Sforza
Parte da Pesaro e da Gradara, il 29 e 30 aprile, “Il viaggio di Ippolita”, la rassegna itinerante a carattere interdisciplinare (storia, musica, danza, costume) organizzata da WKO-ADA, Divisione Danza della WunderKammer Orchestra, a cura di Chiara Gelmetti e Bruna Gondoni, che proseguirà nei prossimi mesi con iniziative in altre città come Milano, Bologna, Firenze, Napoli, Procida.
IL PROGETTO E IPPOLITA
Il progetto è incentrato sulla figura di Ippolita Maria Sforza Visconti d’Aragona, secondogenita di Francesco I Sforza e di Bianca Maria Visconti, ed in particolare sul viaggio che la nobildonna intraprese nel 1465 da Milano a Napoli per celebrare il suo matrimonio con Alfonso II d’Aragona, primogenito di Re Ferrante.
Ippolita, che nasce nelle Marche, a Pesaro (o a Jesi a seconda delle fonti), il 18 marzo 1445, fu una donna coltissima che parlava francese, spagnolo, latino e greco e che portò intellettuali e umanisti alla corte di Napoli, interpretando quel pensiero umanistico che ha alimentato lo straordinario rinnovamento artistico e culturale del nostro Rinascimento. Duchessa di Calabria per matrimonio, fu una donna di grande diplomazia ed ebbe incarichi di rilevanza fino a diventare una vera protagonista della scena politica internazionale ma che non fu mai mai regina, perché morì prima che suo marito Alfonso II d’Aragona diventasse re di Napoli nel 1494.
Il suo maestro di danze fu Guglielmo Ebreo da Pesaro, chiamato alla corte milanese dai suoi genitori per educarla all’arte coreutica, il quale sarà presente sia alla festa del fidanzamento sia a quella del suo matrimonio con Alfonso II d’Aragona. Ottima ballerina, a lei Antonio Cornazano, scrittore umanista, dedica il trattato “L’arte del danzare”.
Il progetto che parte da Pesaro connette ricerca e patrimoni storico-culturali della nostra penisola nelle sue diverse realtà locali, una proposta unica nel suo genere, possibile grazie all’impegno delle associazioni dei territori interessati. Attraverso un viaggio fatto di conversazioni, performance e spettacoli di musica e danza si racconterà come, attraverso la grazia e il dialogo, Ippolita riuscì col suo operato in molte occasioni a mantenere la pace. Un monito che ci viene dal passato.
IL PROGRAMMA DELLA PRIMA TAPPA
Si apre al Palazzo Ducale di Pesaro venerdì 29 aprile, alle 16:30 (procedure di ingresso ore 16:00), presso il Salone Metaurense della Prefettura di Pesaro e Urbino, con una conversazione attorno a “Ippolita Maria Sforza”, con Silvia Cecchi, Chiara Gelmetti, Bruna Gondoni, Roberta Martufi, Michele Pagani e M. Lucia Rocchi. Letture di estratti dalle lettere della famiglia Sforza, voce recitante Margò Volo, con la partecipazione di Franca Mandanici e Stefano Gottin. A chiudere performance “Danze Cortesi per Ippolita” con il gruppo Danza storica WKO-ADA. Ingresso libero su prenotazione: info@danzeantiche.org.
Sabato 30 aprile , ore 10:00, visita guidata di Palazzo Ducale di Pesaro, il più importante edificio rinascimentale della città tra storia, arte, architettura e bellezza. Biglietto a tariffa agevolata per progetto Ippolita € 8,00 (€ 5,00 per possessori di Card Pesaro Cult in corso di validità), ingresso gratuito per i minori di 19 anni. Visita su prenotazione: http://palazzoducale@pesaromusei.it.
Sabato 30 aprile alla Rocca di Gradara (visitabile su prenotazione: info@gradara.org), dalle 15:30 alle 17:30, Laboratorio di Danza del XV secolo condotto dalla danzatrice e musicista pesarese Enrica Sabatini, insegnante e ricercatrice nel campo della danza storica. Quota agevolata per soci WKO e WKO-ADA € 10,00, per i non soci € 15,00. Partecipazione su prenotazione: info@danzeantiche.org.
LE ALTRE TAPPE
27-29 maggio – Milano e Pavia
10-11 giugno – Bologna e Ferrara
9-10 luglio e 3 settembre – Firenze e Siena
1-2 ottobre – Procida e Napoli
Informazioni
info@danzeantiche.org