Libertà e parità di genere. Incontro con Rula Jebreal
Continuano le Freedom Lectures dell’Università di Padova, il ciclo di incontri con ospiti d’eccezione del panorama culturale nazionale e internazionale dedicato a quell’idea di libertà così connaturata allo spirito dell’Ateneo da essere il cuore del suo motto.
A indagarla, questa volta sotto la lente della parità di genere, sarà Rula Jebreal, giornalista pluripremiata, scrittrice e docente universitaria, attesa mercoledì 16 giugno alle 17 nell’Aula Magna di Palazzo Bo.
Dopo le riflessioni ispirate dal Premio Nobel per la Pace Tawakkol Karman, ospite dell’Ateneo lo scorso 4 giugno, l’incontro di mercoledì – trasmesso anche in diretta sul sito unipd.it e sul canale YouTube @UniPadova – permetterà di focalizzarsi sull’Arco della parità. Come le donne stanno costruendo un futuro finalmente inclusivo, una testimonianza e insieme un manifesto in difesa della parità di genere e della liberazione delle donne, che inseriscono le loro voci nel lungo percorso di appuntamenti che condurrà alle celebrazioni dell’Ottocentenario dell’Ateneo, nel 2022.
Dopo i saluti istituzionali del Magnifico Rettore Rosario Rizzuto e l’introduzione della Prorettrice alle Relazioni culturali sociali e di genere Annalisa Oboe, Rula Jebreal, esperta di questioni mediorientali e da sempre attiva in favore dei diritti umani, metterà a fuoco le devastanti conseguenze fisiche, psicologiche e sociali delle violenze subite dalle donne ancora oggi, come pure il loro indomito coraggio nel rialzarsi sempre di nuovo, in ciò addestrate da secoli di soprusi.
Perché sono proprio le donne, come la Jebreal racconta anche nel suo ultimo libro Il cambiamento che meritiamo (Longanesi, 2021), con la loro memoria e la loro forza, le guide più indicate per tracciare la giusta strada verso un futuro degno delle speranze delle bambine e dei bambini di oggi. Suggestioni preziose per un incontro importante e necessario, che accompagna e aggiunge un ulteriore strato alle secolari fondamenta del pensiero che da quasi 800 anni sostengono l’Ateneo patavino, sempre più solide e profonde.