Libri, arte e cinema: le mie passioni. Incontro con Elisabetta Sgarbi
Editrice, regista, ideatrice e direttrice della rassegna “La Milanesiana”, Elisabetta Sgarbi racconta la sua poliedrica vita di animatrice culturale. Ha scritto di lei Claudio Magris: “Coraggiosa, lucidissima, implacabile e temeraria ammiraglia di una avventurosa flotta editoriale, una capitana che ogni giorno crea libri e autori”. Dopo una vita al vertice della Bompiani, Elisabetta Sgarbi fonda nel 2015 con Umberto Eco la casa editrice “La Nave di Teseo” – che dirige oggi insieme agli altri storici marchi acquisiti “Baldini+Castoldi”, “Oblomov” e “Tartaruga”.
All’impegno editoriale, affianca un’intensa attività da regista. A Bellano, prima della conversazione con Armando Besio, curatore della manifestazione, verrà proiettato il film “Il pianto della statua”, di cui è regista: emozionante ricerca intorno ad alcuni gruppi scultorei rinascimentali dell’Emilia Romagna. I “compianti” sono sculture sacre a grandezza naturale, che mettono in scena il momento in cui viene pianto il cadavere di Cristo: uno dei più celebri è quello di Niccolò Dell’Arca, conservato a Bologna, in Santa Maria della Vita.
La scelta di proiettare questo film è legata al fatto che proprio a Bellano, nella chiesa di Santa Marta, si trova un prezioso gruppo ligneo cinquecentesco di nove statue attribuito agli scultori Giovanni Angelo e Tiburzio Del Maino.
Il compianto bellanese a maggio 2020 lascerà il Lario per Parigi, dove sarà protagonista al Museo del Louvre di una grande mostra intitolata “Il corpo e l’anima, da Donatello a Michelangelo. Scultura italiana del Rinascimento”. A settembre la mostra arriverà a Milano al Castello Sforzesco. Tra le opere esposte ci sarà anche una scultura appartenente alla collezione Cavallini Sgarbi.
La proiezione del film “Il pianto della statua” – con le voci di Toni Servillo e Anna Bonaiuto e testi letti da Tahar Ben Jalloun, Michael Cimno, Diego Marai, George A. Romero, Vittorio Sgarbi, Pino Roveredo, Lucrezia Lerro e Antonio Scurati – è l’occasione per celebrare l’iter del compianto bellanese nella nuova mostra parigina.
IL BELLO DELL’ORRIDO
Una serie di incontri con gli autori sul tema ossimoro ispirato al famoso Orrido di Bellano, paese affacciato sul lago di Como.
La rassegna, ideata da Armando Besio, è organizzata da ArchiViVitali in collaborazione con il Comune di Bellano
Informazioni
orario: inizio ore 18
ingresso libero