L’idillio frantumato. Venezia e Amazzonia: il paradigma di un nuovo modello
Il 5 luglio dalle ore 17. 00, Palazzo Mora, sede espositiva di European Cultural Centre, ospiterà un gruppo di esperti internazionali chiamati a confrontarsi sui temi legati alla sostenibilità, un dibattito allargato che vedrà alternarsi contributi mirati di artisti, architetti, accademici ed esperti.
Il nostro pianeta è un unico ecosistema le cui parti sono interdipendenti e i problemi ambientali rappresentano una vera minaccia esistenziale. G20 Sustainable Solutions mira a sensibilizzare e affrontare questioni che sono scarsamente supportate a causa di interessi economici, aprendo a riflessioni e progetti che possano tradursi in reali azioni di sostenibilità attraverso un progresso consapevole di sviluppo della società e grazie alla combinazione di scienze ambientali, discipline architettoniche e artistiche.
Venezia e Amazzonia, due fragili realtà che rappresentano l’ordine storico, culturale e naturale dell’umanità, diventano così il paradigma di un nuovo modello di sostenibilità socio-ambientale. Venezia è un’incredibile opera d’arte cristallizzata nel tempo. L’industrializzazione del XX secolo ha intensificato i pericoli per la vita della laguna derivanti dal lavoro dell’uomo. La discussione che infuria oggi riguarda temi più attuali come l’eccessivo turismo divenuto motore economico del centro storico, lo spopolamento della città, i crescenti danni causati dalla frequenza delle alluvioni e il progressivo danneggiamento e inquinamento dell’ecosistema lagunare dovuto alle navi da crociera. Dall’altra parte del pianeta, in modo simile, l’Amazzonia ha perso gran parte della sua biodiversità e questo degrado è il risultato della continua deforestazione e del cambiamento climatico. Il disboscamento, gli incendi e la continua invasione delle terre indigene minacciano non solo i fiorenti tesori biologici della regione, ma anche i ricchi tesori culturali.
Il parallelismo narrativo tra Venezia e l’Amazzonia, punto di partenza e motore del dibattito, nasce da un’idea di Sergio Pascolo, architetto, urbanista, ricercatore e docente allo Iuav di Venezia, autore del libro “Venezia XXI secolo. Visioni e strategie per un rinascimento sostenibile”. I due “eco-sistemi” apparentemente agli antipodi ma entrambi estremamente importanti per il pianeta in relazione in particolare al cambiamento climatico, diventano punti nodali ed esempi emblematici di una necessaria e urgente azione di ripensamento e riconfigurazione culturale e ambientale dei valori di una comunità di valore mondiale. Sarà il suo intervento ad aprire G20 Sustainable Solutions affiancato nell’indagine specifica sulle competenze e possibilità di costruire economie solide e, quindi, posti di lavoro con azioni sostenibili, partendo dall’Amazzonia e arrivando a Venezia, da Simone Moltemi, Direttore Scientifico di Lifegate, con progetti di economia circolare sull’Amazzonia, da Manfred Nowak e da George Ulrich, rispettivamente Segretario Generale e Direttore Accademico di Global Campus of Human Rights, da Carla Toffolo, Capo dell’Ufficio Permanente dei Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia.
La realtà amazzonica e la conservazione della sua cultura saranno inoltre rappresentate dagli interventi di Aidalina do Nascimento Costa, Samela Sateré Mawé, Suzan Vasconcelos Valentim e Jackson Alencar Silva. L’architetto Patricia O’Reilly e l’artista Alexandre Mavignier porteranno alcune soluzioni sostenibili a livello architettonico e artistico dei problemi al centro del dibattito. Gli architetti Yuval Baer e Joseph Press illustreranno le sfide e le opportunità dell’architettura nell’era dell’Antropocene. Chiuderà la conferenza Hélène Molinari, Presidentessa dell’associazione neo nata SUMus (Siamo, in latino), che ha scelto Venezia per avviare questo movimento di rinnovamento che coinvolge persone fisiche o giuridiche, per co-costruire un futuro sostenibile a partire proprio dalla città lagunare.
Le voci di Venezia e dell’Amazzonia, nonostante i loro diversi decadimenti, si incroceranno e creeranno un’esperienza concreta di unità con finalità progettuali concrete.
Nell’occasione sarà proiettato The Burning Bush, video installazione di Maor Michaelov Maoritsyoo e sarà proposta una visita guidata all’esposizione “Time, space, existence” di Palazzo Mora e Palazzo Bembo.
Partecipazione libera previa registrazione:
Evento a cura di Saphira & Ventura Art Design Architecture, in collaborazione con YBGSNA & Maoritsyoo, coordinato da Alcinda Saphira e Louis Ventura,