Lino Guanciale legge “Il dio di Roserio” di Giovanni Testori
Ai Bagni Misteriosi la corsa allucinata, la sfida fra l’astro nascente del ciclismo Dante Pessina e il suo gregario Sergio Consonni.
Il giovane campione in ascesa si macchierà di un gesto d’infame slealtà nei confronti del gregario. Gesto che gli costerà un perpetuo rimorso.
Testori racconta il misfatto e lo fa con la voce del gregario divenuto ormai scemo proprio a causa di quella caduta.
Lino Guanciale dà voce al primo romanzo di Giovanni Testori “Il dio di Roserio”, che racconta la grande carica di vitalità animale dei ciclisti durante le gare.
Ambientato nella provincia lombarda del secondo dopoguerra, pubblicato in prima edizione nel 1954, il racconto si trasforma man mano, in un potente apologo sulla natura umana e sulle sue feroci ambizioni.
“L’asfalto che fuma, parafanghi, pedali, lamiere, rifrazioni di acciaio. Le strade, gli spigoli dei palazzi, i mattoni cotti, le piazze. I particolari ingrandiscono fino a fare paura … E ancora: umori, saliva, limoni fra i denti, succhi gastrici che risalgono dallo stomaco urticando il laringe. – dalla prefazione Il dio di Roserio (ed. Feltrinelli, 2018) Il dio di Roserio – scrive Vittorini – è un corridore ciclista, dio, a giudizio delle siepi di folla che glielo gridano. È creatura più grande del vero, primo caso della vocazione espressionista di Testori e della sua sperimentazione linguistica. Testori al suo primo libro mostra di voler scavare la realtà per suo proprio conto”.
Domenica 2 luglio 2023 ore 21:30
Ai Bagni Misteriosi
Lino Guanciale legge Il dio di Roserio di Giovanni Testori
Immagine in evidenza
Lino Guanciale – foto Manuel Scrima (part.)