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Luminis. Installazione di Mario Carlo Iusi

Luminis. Installazione di Mario Carlo Iusi

L’Associazione Culturale Artivazione, dopo la prima tappa alle Mura Megalitiche di Alatri, presenta il secondo capitolo del progetto Luminis di Mario Carlo Iusi che giunge ai Cisternoni e alla Porta Pretoria di Albano Laziale, dove sarà visibile dal 26 ottobre fino al 17 novembre 2024.

Luminis è una riflessione sulla percezione della luce e dello spazio: sulle Mura Megalitiche di Alatri e sui Cisternoni di Albano Laziale, grandi installazioni luminose in LED, in forma di cornici di dimensioni variabili, accentuano l’importanza architettonica e archeologica dei due complessi, conferendo ad essi una diversa dimensione artistica. Le cornici, solitamente associate ai quadri, guidano lo sguardo dello spettatore verso una nuova dimensione dei luoghi, consentendo una innovativa fruizione dei monumenti e una nuova modalità di interazione.

Accanto alle cornici, l’artista presenta anche un’opera che rappresenta un seme di zucca stilizzato ed illuminato, simbolo distintivo di tante sue opere ed elemento cardine della mostra monografica Semeion che accompagna il progetto e che raccoglie quaranta opere inedite realizzate nel 2020. L’esposizione sarà accolta ad Albano Laziale in forma di mostra diffusa presso diverse attività presenti sul territorio ed in particolare: Acanto, Acitelli Calzature, Il Soffiasogni, Io Vino, Le Promesse Libreria, Sfizio degusteria, Violià.

Per Mario Carlo Iusi, il seme è metafora della pienezza insita in ogni essere umano: utilizzando elementi come il punto, il vortice, il fiore, il seme pieno, il seme vuoto e la linea spezzata, l’artista evidenzia come sia possibile creare opere sempre diverse partendo da “oggetti semplici”, così come dimostrato con l’utilizzo del rettangolo per illuminare sezioni sempre diverse delle mura di Alatri e Albano. Il seme di zucca è, dunque, l’archetipo della forma artistica, il trait d’union tra le installazioni luminose e la mostra monografica nella quale emerge la scelta di disegnare linee spezzate con lo strumento della penna stilografica.

Infatti, come scrive la curatrice Claudia Pecoraro «la fruizione dell’opera supera la pura contemplazione, per altro spesso svagata, e diventa un atto cosciente di co-creazione, seppure nei limiti perimetrali disciplinati dall’artista. Nel percorso più recente di Mario Carlo Iusi, la cornice ha assunto un ruolo così importante nella determinazione dell’opera da prendere vita propria e far scaturire una sperimentazione che trova il suo debutto nel grandioso progetto ambientato ad Alatri e Albano Laziale. La cornice luminosa non delimita più un’opera artistica, ma piuttosto evidenzia uno stralcio di testimonianza architettonica realizzata da abili mani ignote di un passato assai remoto. La luce circonda un rettangolo di parete appartenente a vestigia notevoli per importanza storica e suggestione estetica, guidando l’attenzione dell’osservatore e invitandolo a soffermarsi laddove il suo sguardo si era mosso distratto e fuggevole».

Il progetto è promosso dall’Associazione Culturale Artivazione, in collaborazione con Cittadellarte Fondazione Pistoletto ed Espronceda – Institute of Art & Culture di Barcellona, finanziato da Lazio Contemporaneo 2022, avviso pubblico promosso dalla Direzione Regionale Cultura della Regione Lazio, con il patrocinio del Comune di Alatri e del Comune di Albano Laziale.

Immagine in evidenza
Luminis Alatri

Data

26 Ott 2024 - 17 Nov 2024

Luogo

ALBANO LAZIALE (ROMA) - VARIE SEDI
00041 Albano Laziale
Categoria