
“Macbeth” di Filippo Gili
Macbeth, e il suo lato pulsionale: di fondo, cosa scatena un sussurro degli dèi, se non disgregare la struttura di un uomo rendendo netta, diabolica, la sua complessità?
Che succede a un uomo forte come una statua, leale come un eroe, se una divinità gli piazza davanti uno specchio?
A partire da questi interrogativi Filippo Gili scrive e dirige una riscrittura originale tratta dal Macbeth di Shakespeare – una delle opere più potenti e affascinanti, che esplora i temi dell’ambizione, del destino, della colpa e della follia.
Al debutto nazionale all’Argot Studio di Roma, dal 6 al 9 marzo, in scena insieme a Filippo Gili, l’attore Massimiliano Benvenuto in uno spettacolo che ci guida in un cammino di tensione psicologica dei protagonisti, che esplora la vita di un uomo, tra le antiche brame di un bambino e il rapporto con un Dio che gioca a dadi col destino, fatto di violenza e sangue.
MACBETH
di Filippo Gili
con Filippo Gili e Massimiliano Benvenuto
aiuto regia Carolina Patino
mobili di scena Minniti Antico e Design
una produzione Argot Produzioni