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“Margherito, c’è tempo per tornare a casa” con Daniele Ronco
Sarà in scena in prima regionale allo Spazio Diamante – sala Grey dal 28 febbraio al 1° marzo 2025, lo spettacolo “Margherito – C’è tempo per tornare a casa”, da un’idea di Erica Liffredo, drammaturgia di Francesco Bianchi e Daniele Ronco.
Protagonista dello spettacolo è Daniele Ronco; la regia è di Francesco Bianchi.
Le musiche sono eseguite dal vivo da Mauro Borra.
Dopo aver pedalato negli Istituti Italiani di Cultura in Europa di Berlino, Amsterdam, Innsbruck e Parigi e dopo aver girato l’Italia con il monologo teatrale a impatto ambientale 0: “Mi abbatto e sono felice”, Daniele Ronco, porta in scena in prima regionale a Roma, “Margerito c’è tempo per tornare a casa”, prodotto nel 2024, uno spettacolo di teatro di narrazione che pone al centro una figura archetipica, un’anziana occitana, depositaria di racconti e poesie, conoscitrice del cielo e dell’animo umano. Un percorso ideale e suggestivo nella memoria di una piccola grande donna che con le sue scelte di vita coraggiose, in un tempo in cui non era semplice per una donna affermare la propria personalità, ha testardamente combattuto per i suoi ideali.
Gli anziani sono una risorsa imprescindibile, oggi più che mai, per non dimenticarci da dove proveniamo. Dalla notte dei tempi i saperi si tramandano di generazione in generazione, a prescindere dalla provenienza geografica e culturale dei popoli. Se l’essere umano si è evoluto a tal punto è proprio per la capacità di imparare, tramandare e conservare la memoria di chi è venuto prima. Nel mondo di oggi, che va così veloce tanto da quasi levare il respiro, c’è ancora il tempo di guardarsi indietro? Il pericolo di dimenticare è dietro l’angolo e questo porterebbe a conseguenze involutive molto pericolose. Perché possiamo diventare efficientissimi dal punto di vista produttivo e tecnologico, ma se smettiamo di conoscerci e riconoscerci non andremo molto lontano. Abbiamo un pianeta da salvare e da consegnare alle future generazioni, possiamo agire in tanti modi, in questo progetto Mulino ad Arte intende farlo facendo leva sulla bellezza di un cielo stellato, attraverso la storia Margherita una donna vissuta in una piccola borgata piemontese della Valle Grana, luogo all’attenzione dell’Unesco per una eccezionale qualità: vedere a occhio nudo oltre 5000 stelle sull’emisfero. Con questa produzione Mulino ad Arte vuole sensibilizzare sulla salvaguardia ambientale, partendo dalla bellezza e da una storia semplice, unica e archetipica.
Margherito – c’è tempo per tornare a casa è la storia di Margherita, in occitano Margherito, una donna vissuta in una piccola borgata della Valle Grana, in completa solitudine, fuori dalla luce del progresso e dalla vita frenetica del mondo. Margherita era sola senza esserlo. Aveva una cerchia di persone che andavano a trovarla, anche solo per il gusto di sedersi accanto a lei e respirare la sua saggezza popolare, le sue poesie, le canzoni, i racconti di una vita che a detta sua non le ha dato molto, ma che forse le ha donato cose preziose come la serenità a prescindere dal possesso e dai futili problemi del mondo. Margherita era una donna eco-sostenibile senza saperlo. In casa aveva davvero poco: una stufa, una pentola, un ceppo di legno e qualche capra. Margherita scriveva tantissimo e amava cantare. I boschi e le montagne risuonavano della sua voce che riempiva ogni spazio. Margherita aveva un legame intimo ed ancestrale con il cielo e con le stelle. Depositaria di quei racconti che si tramandavano oralmente di generazione in generazione è stata l’ultima a conoscere e tramandare le costellazioni con i loro nomi antichi, che riportano ad un mondo montano ed agreste che non esiste più, legati al tempo ed ai ritmi del lavoro nei campi e che a loro volta dettavano il tempo del lavoro. Margherita è una figura archetipica, un modello che molti potranno, grazie al proprio bagaglio di esperienze, riconoscere come familiare e vicina a sé. Una vita semplice, arcana, impossibile da immaginare oggi, ma piena di poesia, saggezza e di un ritmo dell’esistenza di cui forse, in un mondo che corre sempre più veloce senza lasciare spazio al silenzio o alla noia, abbiamo sempre più bisogno.
28 febbraio – 1° marzo 2025
MARGHERITO,
C’È TEMPO PER TORNARE A CASA
da un’idea di Erica Liffredo
drammaturgia di Francesco Bianchi e Daniele Ronco
con Daniele Ronco
regia di Francesco Bianchi
musiche dal vivo eseguite da Mauro Borra
musiche di Davide Borra e Mauro Borra
produzione Mulino ad Arte – Associazione La Cevitou – Ecomuseo del Castelmagno
Immagine in evidenza
Margherito – Foto Produzione Il Mulino