“MatematicaInScena”. Ciclo di spettacoli al PACTA Salone
Intensa è quest’anno la presenza della Scienza sul palcoscenico del PACTA Salone di Milano: la sezione MatematicaInScena, con la direzione artistica di Maria Eugenia D’Aquino, dal 13 al 18 novembre propone collaborazioni con partner di alto livello scientifico.
“L’intersezione tra Arte e Scienza e la sua rivelazione sulla scena – ricorda Maria Eugenia D’Aquino curatrice della sezione -, che da oltre vent’anni contraddistinguono uno dei filoni delle nostre programmazioni, quest’anno si arricchisce di collaborazioni con le maggiori istituzioni scientifiche nazionali. Quest’anno la settima edizione del Festival ScienzaInScena si concede una sorta di ‘preludio’ a novembre, nella prima parte della Stagione Teatrale, con MatematicaInScena inaugurata da un’importante celebrazione del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, per i 100 anni dalla sua fondazione (1923-2023)”.
Il 13 novembre si inizia con la prima assoluta de “La funzione del mondo – la vita coraggiosa di Vito Volterra” una performance teatrale con live painting che il CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, in occasione del 100° anniversario della propria fondazione (1923-2023) ha commissionato a PACTA: uno spettacolo dedicato al suo fondatore, il matematico Vito Volterra.
La mattina del 15 novembre verrà presentato “L’adolescenza di Pigreco”, di Manuele Laghi, uno spettacolo aperto anche alle scuole; segue il ritorno di “Black Box Dentro l’algoritmo” (16/18 novembre) con la drammaturgia di Riccardo Mini, la regia di Riccardo Magherini anche in scena con Maria Eugenia D’Aquino e Lorena Nocera.
Il 18 novembre, alle ore 17. 30 con La Lettura Intorno Bookcity tutto l’anno si parla de “La ragazza con il compasso d’oro – La straordinaria vita della scienziata Émilie du Châtelet”, una presentazione recitata dell’omonimo libro di Paola Cosmacini.
Il progetto MatematicaInScena
MatematicaInScena, nasce a Milano nel 2002 da una felice intuizione di Maria Eugenia D’Aquino, che con un pool di esperti di linguaggi performativi (drammaturgia, regia, illuminotecnica, interpretazione) e con validi consulenti scientifici, ha dato il via a un’originale iniziativa, unica nel suo genere, suscitando l’interesse di un folto pubblico e di illustri esponenti del mondo scientifico. In scena la Matematica perde la dimensione di scienza austera e accessibile solo a pochi iniziati; diventa materia esplorabile e comprensibile a tutti, lasciando affiorare la bellezza e il fascino che le sono propri. Il carattere innovativo del progetto è l’invenzione di un nuovo strumento di comunicazione per rendere ‘vivente’ e visibile l’approccio scientifico all’interpretazione della realtà, un nuovo linguaggio teatrale che tenga conto di alcuni principi e parallelismi del pensiero scientifico, in particolare matematico.
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BlackBox – ph. EmmaTerenzio
