Oro e arte sacra, tour alla scoperta dei tesori di Vicenza
Una storia di devozione, antiche tradizioni e maestria artigiana che attraversa la città di Vicenza da quasi sei secoli. A maggio, il Museo Diocesano e il Museo del Gioiello di Vicenza organizzano uno speciale tour alla scoperta della corona e del pettorale della Madonna di Monte Berico, patrona della città, e dei capolavori di arte sacra che li hanno ispirati. Un tesoro prezioso che dimostra le abilità degli artigiani orafi di Vicenza nel corso dei secoli, alle quali si deve lo sviluppo di un distretto produttivo che oggi esporta in tutto il mondo l’eccellenza della gioielleria Made in Italy.
Il tour guidato si terrà domenica 5 e domenica 19 maggio 2024, alle ore 10, e partirà dal Museo Diocesano, dove i visitatori potranno ammirare manufatti di arte sacra realizzati tra il XIII e il XV secolo, che documentano lo sviluppo dell’arte orafa locale. Tra questi, il Reliquiario della Sacra Spina, opera mirabile di oreficeria che conserva la reliquia della Sacra Spina donata da san Luigi IX, re di Francia, al vescovo di Vicenza Bartolomeo da Breganze. Il vescovo farà costruire la chiesa di Santa Corona per la venerazione. Oltre a questo nel Museo Diocesano si conservano il calice di Santa Corona, opera mirabile di oreficeria vicentina del secolo XVII e la Croce astile della Cattedrale, gioiello gotico impareggiabile del secolo XV. queste tre opere furono prese a ispirazione dalla Commissione, scelta nel 1899, per la realizzazione della corona e del pettorale della Vergine di Monte Berico.
La corona e il pettorale saranno i protagonisti della visita al Museo del Gioiello – progetto di Italian Exhibition Group in collaborazione con il Comune di Vicenza -, che farà luce sulla storia di questi due capolavori di arte devozionale, realizzati a partire da opere di oreficeria ed ex voto del XVIII e XIX secolo donati dalle più facoltose famiglie vicentine, ma anche da importanti figure ecclesiastiche. Papa Leone XIII, pontefice che pose le basi della dottrina sociale della Chiesa, secondo la tradizione si levò dal dito l’anello che ora è incastonato sul fronte della corona, mentre il vescovo Marco Zaguri donò la croce che risplende al centro del pettorale. I due gioielli, magistralmente realizzati nel 1900 dall’artigiano orafo Angelo Marangoni nella bottega sotto le logge della Basilica Palladiana, fondono insieme orecchini, anelli, spille, croci e bottoni in oro e argento, diamanti, rubini, zaffiri, perle e pietre colorate. A spiegare tecniche e innovazioni orafe evidenti nelle due opere sarà Stefano Soprana, gioielliere che ne curò il restauro, realizzato poco prima del Giubileo del 2000 dall’orafo Giovenzio Posenato.
«La corona e il pettorale della Madonna di Monte Berico sono due gioielli inestimabili che raccontano la storia e la devozione della nostra città – afferma Michela Amenduni, direttore gestionale del Museo del Gioiello -. Un capolavoro di arte orafa che siamo orgogliosi di esporre al Museo del Gioiello grazie alla collaborazione con la comunità dei frati di Monte Berico dell’Ordine dei Servi di Maria. Un’occasione unica per ammirare da vicino queste opere preziose e conoscere il loro profondo significato religioso e culturale, in un percorso che unisce idealmente il Museo Diocesano al nostro museo, contribuendo ad arricchire l’offerta turistica e culturale del territorio vicentino».
«Il Museo Diocesano – spiega il direttore del Museo Diocesano di Vicenza, mons. Francesco Gasparini – oltre ai tre manufatti di oreficeria, visti precedentemente, ispiratrici dei gioielli della Madonna, custodisce le testimonianze più significative della storia della chiesa vicentina, a partire dal secolo IV fino al XIX. Reperti archeologici, sculture, pitture, gioielli: una carrellata di opere che immergono il visitatore dentro la vita della chiesa di Vicenza, che ha segnato la storia con la sua fede e l’ha espressa con tutte le risorse della bellezza».
IL CULTO DELLA MADONNA DI MONTE BERICO
L’origine del santuario della Madonna di Monte Berico risale agli anni 1426 e 1428, quando la Vergine apparve ad una donna – Vincenza Pasini – chiedendo ai vicentini la costruzione di una chiesa per far finire l’epidemia di peste che devastava il territorio. Il 25 agosto 1428 ci sarà la posa della prima pietra della piccola chiesa tardogotica e, in contemporanea, la peste cessò. Allo stesso anno risale la statua della Madonna, Madre della Misericordia, sotto il cui manto stanno i fedeli che la supplicano, raffigurata secondo la tipica iconografia quattrocentesca. La statua, scolpita su pietra tenera dei Berici e colorata, è alta 1, 70 m ed è opera di Nicolò da Venezia. Il santuario divenne meta di moltissimi pellegrini. La statua della Vergine venne solennemente incoronata il 25 agosto 1900 dal Patriarca di Venezia, il card. Giuseppe Sarto, eletto poi papa San Pio X, con la corona che è oggi al Museo del Gioiello (in contemporanea fu messo pure il pettorale). Il vescovo mons. Arnoldo Onisto, accogliendo il desiderio di tutta la diocesi, approvò l’elezione della Beata Vergine Maria, “Madonna di Monte Berico” a patrona principale presso Dio della Città e della Diocesi di Vicenza e ne ottenne l’approvazione dalla Congregazione per i Sacramenti ed il Culto divino l’11 gennaio 1978. Papa Paolo VI proclamò pertanto la Madonna di monte Berico patrona di Vicenza e la festa solenne ricorre l’8 settembre.
Informazioni e prenotazioni: museo@diocesi.vicenza.it; tel. 0444 226400 (fino ad esaurimento posti). Costo della visita guidata: € 15:00, comprensivi dell’ingresso ai due musei. È richiesta la prenotazione.
IL MUSEO DEL GIOIELLO
Il Museo del Gioiello si trova c/o la Basilica Palladiana, Piazza dei Signori, 44, 36100 Vicenza. È un progetto di Italian Exhibition Group (operatore fieristico leader che organizza Vicenzaoro, il salone internazionale della gioielleria più importante in Europa e riferimento nel mondo per le tendenze del settore), gestito in collaborazione con il Comune di Vicenza. Il Museo è parte del circuito di location museali e monumentali del centro storico visitabili con il biglietto unico Vicenza Card. In collaborazione con il Consorzio Vicenza è, che già coordina i siti turistici cittadini, la gestione operativa della biglietteria e del bookshop.
Orari di apertura: dal martedì al venerdì 10:00 – 13:00 e 15:00 – 18:00, sabato e domenica 10:00 – 18:00. Per conoscere il calendario eventi, i vantaggi della “Vicenza Card” e le convenzioni: museodelgioiello.it.
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Reliquiario della sacra spina (part.)