Paesaggi del Corpo – Festival di Danza Contemporanea. III edizione
Dal 21 maggio al 16 luglio la III edizione di Paesaggi del Corpo – Festival internazionale Danza Contemporanea animerà la città di Velletri (RM) con spettacoli, performance site specific e incursioni urbane presentati dacompagnie italiane, formazioni internazionali e giovani autori e autrici.
Il titolo di Paesaggi del Corpo 2022 è DiversificAzioni e rimanda al desiderio di raccogliere al suo interno una rosa ampia di proposte artistiche differenti, per cogliere l’originalità e la specificità dei linguaggi del contemporaneo. L’identità del progetto si definisce nel proporre esperienze nel campo della danza in ascolto con il territorio, mettendo in atto momenti di incontro e confronto tra le arti, tra gli artisti e la cittadinanza, tra le diverse associazioni e gli enti coinvolti nella realizzazione. Il progetto aspira a radicarsi, a intessere una fitta rete di relazioni con le comunità.
Ospiti di Paesaggi del Corpo alcuni tra i nomi di punta del panorama italiano contemporaneo, come Compagnia Atacama, Gruppo E-Motion, Padova Danza A.S.D., Borderline Danza, Compagnia Megakles Ballet Petranuradanza, Mandala Dance Company, Asmed Balletto Di Sardegna, AIEP Ariella Vidach, Naturalis Labor, Egribianco Danza, Compagnia Create Danza/Balletto Di Calabria, Zebra/Silvia Gribaudi, Balletto Teatro Di Torino, Compagnia Arearea, Artemis Danza, Motus A.C. Aps, Res Extensa Dance Company; oltre alle compagnie internazionali Tanzcompagnie Gießen (Germania), Cie Art Mouv (Corsica/Francia), EnClave Danza (Spagna), Compagnie Irene K (Belgio). Ilprogramma prevede anche produzioni di autori e coreografi emergenti e under 35 come Manolo Perazzi, Giovanna Rovedo e Sharon Estacio, Sara Pischedda e Luca Castellano, Luca Vona, Massimiliano De Luca.
Ad arricchire il programma di Paesaggi del Corpo 2022, Dance System, progetto triennale che prevede la realizzazione di conferenze, tavole rotonde e dibattiti intorno alla Danza Contemporanea in Italia e all’Estero organizzato da Theatron 2.0, in collaborazione con Paesaggi del Corpo. Il primo appuntamento si terrà il 21 maggio presso la Casa delle Culture e della Musica, durante la giornata inaugurale del Festival.
I luoghi del festival, scelti con l’attenzione a valorizzare il patrimonio culturale della città di Velletri, sedi degli spettacoli e delle performance, sono il Teatro Artemisio Gian Maria Volonté; la Casa delle Culture e della Musica (Auditorium, Chiostro, Portici, Giardino, Sala degli affreschi), struttura seicentesca dell’ex Convento del Carmine, luogo denso di attrattive storiche e artistiche e monumento culturale; il centro storico dove avverranno le incursioni di danza urbana in luoghi come piazza Cairoli. Inoltre, la Scatola dell’Arte di Roma, sede dell’associazione culturale, ospiterà le residenze artistiche e i laboratori.
Il programma comprende anche laboratori pratici con esito finale aperto al pubblico che verranno realizzati in collaborazione con le scuole di danza del territorio, aperti a danzatori, attori, performer, professionisti, amatori, in dialogo tra percorso creativo e approccio pedagogico, guidati da coreografi e docenti di fama internazionale come Beatrice Libonati, danzatrice solista e assistente artistica nella compagnia di Pina Bausch dal 1978 al 2006 e poetessa autrice di sette libri di poesie.
Con la finalità di sostenere la creazione artistica, verranno ospitate in residenza creativa la Compagnia Atacama sul progetto Altrove Oltre il Mondo e Mandala Dance Company sul progetto Riti di Passaggio e all’interno della sezione Nuove generazioni Giovanna Rovedo – Sharon Estacio sul progetto Orchestrating Spaces.
Incentrato sulle differenti declinazioni dei linguaggi delle arti performative, il Festival raccoglie al suo interno diverse sezioni tematiche che si sviluppano a partire dall’interesse per la multidisciplinarietà, per il dialogo fra le arti e per l’apertura all’internazionalità e alla relazione fra le culture. Per approfondire la ricerca sul dialogo tra corpo/danza e architetture, beni culturali e paesaggi urbani le compagnie saranno invitate a far entrare in relazione le loro creazioni con i luoghi non convenzionali, dialogando con le architetture e gli spazi naturali. La compresenza delle varie performance dei diversi autori che si susseguiranno negli spazi, genererà a sua volta un dialogo fra le opere, dando luogo ad una differente modalità di presentazione e incontro con il pubblico. La ricerca tra danza e nuove tecnologie darà vita a un’esplorazione dei media interattivi in relazione al corpo e al movimento, interagendo con proiezioni, facendo delle nuove tecnologie un punto di ricerca espressiva attento all’innovazione del linguaggio. Per questa terza edizione, inoltre, verrà approfondito il dialogo tra le diverse arti grazie alla programmazione di opere con contenuti multidisciplinari che attraversano altri campi come la poesia, le arti visive, la musica e il cinema.
Accanto alla programmazione di spettacoli, il Festival anche per questa edizione metterà in atto progettualità speciali e attività di laboratorio e didattica per creare nuove opportunità per avvicinarsi alla danza contemporanea: tra le altre attività culturali organizzate volte a educare e promuovere il pubblico il programma prevede la messa in atto di Progetti Multidisciplinari Speciali indirizzati ai giovani in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma, sede di Velletri, che coinvolgerà studenti e docenti delle triennali di Pittura e Grafica Editoriale nelle attività del festival. Gli allievi seguiranno gli spettacoli e le performance nel momento dell’allestimento e della presentazione al pubblico. Con il loro sguardo specifico, rivolto al disegno, alla pittura, alla fotografia, al video, si avvicineranno alla danza, per poi restituirne, ciascuno attraverso il mezzo espressivo scelto forme, impressioni, emozioni, stimoli.
Come per gli anni precedenti, il Festival verrà realizzato dall’associazione culturale La Scatola dell’Arte, sotto la Direzione artistica di Patrizia Cavola, con il contributo di Regione Lazio, in collaborazione con FONDARC Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri e con il patrocinio del Comune di Velletri.