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Pandemic violence. Performance di Monica Pirone

Pandemic violence. Performance di Monica Pirone

Monica Pirone presenta la performance “Pandemic Violence- Diario di una Pandemia”
“Avremo modo di riflettere su quanto la pandemia abbia peggiorato la vita di donne che costrette per via del lockdown a rimanere in casa, si sono protette dal Coronavirus, ma non hanno potuto sfuggire alla furia violenta di compagni che non potendo scaricare frustrazioni in altro modo, si sono accaniti su di loro. Porteremo questo tema con una azione performativa che dia modo di rappresentare questo dato che l’Istat ha registrato con un incremento dell’80 % di richieste di aiuto al numero 1522 ed alle varie organizzazioni a difesa della donna sul territorio, dato oltretutto a ribasso tenendo conto che proprio la presenza fisica e psicologica costante del carnefice in casa, ha impedito a molte donne di potere chiedere aiuto. Ragioneremo sull’ambiente casa e del duplice significato di luogo nido e luogo prigione”.

L’intento è di coinvolgere donne sul territorio a prendere coscienza di questo dato allarmante che alza l’asticella ulteriormente nel nostro Paese e nel mondo intero e che colloca ad oggi nel mondo la donna come prima vittima in termini di diritti nell’ambito famigliare e del lavoro e che ci catapulta indietro, inferendo un colpo forte a tante conquiste faticosamente acquisite negli ultimi anni.

La performance tiene conto del luogo in cui verrà presentata. Questa azione performativa parte quindi, da una solida base di lettura e viene inserita l’azione performativa per sottolineare alcuni punti della vita della protagonista che per scelta non ha nome.

Il testo è in parte illustrato, la protagonista sostituisce i disegni alle parole, nei giorni in cui non riesce ad esprimere ed a raccontare come ha passato la giornata, ne prende le distanze e si rifugia in un mondo a colori, infantile ed onirico dove può immaginare ed immaginarsi totalmente al di fuori, rifiuta la violenza ed attraverso il disegno trova il conforto.
Sullo sfondo di un grande dramma collettivo che è l’inizio, ovvero la fase uno della Pandemia da Coronavirus ed il conseguente Lockdown, si consuma un dramma ben più radicato ed antico che è la violenza nella sua espressione estrema ed irrecuperabile, nell’ambito famigliare.
Tale azione riesce addirittura a mettere sullo sfondo del racconto le conseguenze del Covid 19 con le relative morti che ne sono conseguite e che ancora adesso continuano a verificarsi.

La protagonista così ci racconterà ciò che è e che lei non riesce ad accettare, motivo per cui non si rivolge a nessuno per essere aiutata e ciò che, potrebbe essere.
L’elemento maschile, volutamente non definito nel carattere e nell’aspetto, eccetto qualche accenno che serviva per poter far dialogare lei con lui, non è di fatto raccontato perché quello che è narrato è la percezione che ha la donna di suo marito che oramai subisce da troppo tempo e non vede neanche più il perimetro esterno della persona che vive con lei.
Di fatto non vi è descrizione, perché qualunque racconto su di lui avrebbe potuto creare degli alibi, dati dalla sua condizione di sofferenza e di fallimento che nella lettura non è sottinteso per nessun motivo.
Niente giustifica tutta questa violenza ed il suo personaggio non meritava alcun alibi.

“Il diario di una donna senza nome, scritto nei mesi del lock-down del 2020, è diventato uno specchio che mi riflette, che ci riflette, facendoci trasalire quando riconosciamo alcune somiglianze che ci fanno venire i brividi e le lacrime; e sospirare di sollievo quando intuiamo le differenze che ci allontanano dall’abisso di terrore in cui quella donna cade”.
Monica Pirone lavora su questo tema dal 2011 e realizza spesso progetti legati al mondo femminile, sono inoltre in corso, a tale riguardo, installazioni e mostre che proprio questo anno saranno presentati, il primo appuntamento ad aprile a Matera, HSH a cura di Lola Maria Rita Delli Quadri, in collaborazione con la Coldiretti ed il Comune di Matera, racconterà proprio la tematica della violenza domestica con una video installazione.

Informazioni
monika.pirone@gmail.com

10 Mar 2022 ore 16:30
ROMA – BIBLIOTECA VACCHERIA NARDI

11 settembre 2022 ore 18,30
17 settembre 2022 ore 21
ROMA – BIBLIOTECA LAURENTINA

The event is finished.

Data

10 Mar 2022
Expired!

Ora

16:30

Luogo

ROMA - BIBLIOTECA VACCHERIA NARDI
Via Grotta di Gregna, 37, 00155 Roma

Luogo 2

ROMA - BIBLIOTECA LAURENTINA
Piazzale Elsa Morante, 00143 Roma
Categoria

Prossimo avvenimento