Passato, presente e futuro delle donne nella scienza
L’11 febbraio ricorre la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella Scienza, istituita nel 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per promuovere la piena ed equa partecipazione femminile al progresso scientifico e tecnologico.
Passato, presente e futuro delle donne nella Scienza è un’iniziativa targata 2021 del Comitato Unico di Garanzia e del Sistema Museale dell’Università di Pavia che raccoglie video-interventi su contributi passati e presenti di donne che hanno saputo fare la differenza.
Anche dopo l’11 febbraio, ogni mercoledì, saranno proposti altri video-interventi a cura del Sistema Museale d’Ateneo per incoraggiare giovani studentesse a intraprendere un percorso di studi in ambito scientifico.
Interventi previsti l’11 febbraio 2021 su Facebook del CUG e dei musei universitari:
Annalisa Malara, anestesista-rianimatrice, già Alumna dell’Università di Pavia e del Collegio Nuovo, racconta in prima persona come è riuscita a individuare il Paziente 1 consentendo così il contenimento della pandemia da Covid-19 in Italia e in Europa.
Maria Teresa d’Austria: la sovrana che nel ‘700 animò una stagione di riforme grazie alla quale l’Università di Pavia divenne un centro di studi scientifici famoso in tutta Europa, teatro di scoperte capaci di cambiare il corso della scienza.
Emmanuelle Charpentier e Jennifer Doudna, premi Nobel per la Chimica 2020 per l’editing del genoma, dialogano degli scenari aperti dalla tecnica CRISPR, il “taglia e cuci del genoma”.
Organizzato da
Sistema Museale di Ateneo, Università di Pavia
Corso Strada Nuova 65, Pavia
038298 6916/6220; infomuse@unipv.it