“Per grazia ricevuta”: tableau vivant da Caravaggio
Quadri viventi in cui il corpo dell’attore si fa strumento, il fermo immagine di un’azione in divenire, tra teatro, arte e musica. “Per grazia ricevuta” è il tableau vivant dedicato a Caravaggio che la compagnia Teatri 35 e l’Orchestra Vittorio Calamani presenteranno domenica 10 novembre (ore 18) alla Sala Vanni di Firenze nell’ambito del festival Suoni Riflessi.
Francesco De Santis, Gaetano Coccia e Antonella Perrella si faranno attori, modelli e danzatori, ricreando opere di Michelangelo Merisi, sulle note di Arvo Pärt, Antonio Vivaldi, Domenico Corelli, John Dowland e Georg Friedrich Händel. Uno spettacolo capace di unire in una sinestesia di rimandi e richiami, la pittura alla musica e al teatro, donando vita a dipinti come “Canestra di frutta”, “Adorazione dei pastori”, “San Matteo e l’angelo”, “Crocifissione di San Pietro”, “Martirio di Sant’Orsola”, “Resurrezione di Lazzaro”
“Nel tableau vivant non avviene una ripartizione dei ruoli né ci si comunica i tempi in cui si compie il fermo immagine – spiegano gli attori – è un continuo esercizio di memoria meccanica in cui gesto dopo gesto, vestizione dopo vestizione, svestizione dopo svestizione, ogni azione si fissa sul momento musicale, come in una coreografia.
Nulla è lasciato al caso così come nulla è superfluo. La dinamica della costruzione trova il suo equilibrio nella sospensione musicale di uno stop, nel fermo immagine di un’azione in divenire che costringe il corpo ad una tensione muscolare viva e pulsante”.
Come di consueto, lo spettacolo sarà preceduto, sabato 9 novembre alle ore 18 sempre alla Sala Vanni, da un concerto/incontro introduttivo con Francesco De Santis di Teatro 35 e Mario Ancillotti, direttore artistico del festival.
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suoniriflessi.it
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Resurrezione di Lazzaro