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Spettacoli: Pier Paolo Pasolini e Ezra Pound "Due outsider mitici"

Pier Paolo Pasolini e Ezra Pound: “Due outsider mitici”

La sezione New Classic, dedicata ai grandi maestri, inizia con “Due outsider mitici” dal 15 al 20 novembre 2022: al PACTA Salone di Milano, l’intreccio di due spettacoli dedicati a Pier Paolo Pasolini e Ezra Pound, due irregolari, due anticonvenzionali.

PACTA. dei Teatri presenta: “Pasolini – In un futuro aprile…” un reading con Alessandro Pazzi sull’opera poetica a 100 anni dalla nascita e, a 50 anni dalla scomparsa, con Annig Raimondi, la prima assoluta di “Ezra Pound – I Cantos – Performance poetica in musica”.

Due irregolari, due anticonvenzionali accomunati dalla scelta di mettersi in gioco in prima persona senza risparmiarsi. Quello fra Pasolini e Pound non è solo l’incontro fra due figure rivoluzionarie, sebbene idealmente antitetiche, è anche il confronto fra due poeti e fra due uomini legati da un rapporto di amore e odio, di pesanti eredità intellettuali, di conflitto e contatto.

50 anni fa scomparve Ezra Pound (1885-1972), poeta, saggista e traduttore statunitense. Fu una personalità molto controversa ma geniale. Avvicinò al modernismo uno dei più grandi autori del periodo, Thomas Stearns Eliot, che gli dedicherà la sua opera più famosa, La terra desolata, spettacolo cult di Annig Raimondi.

Cento anni fa nasceva un grande poeta del Novecento italiano: Pier Paolo Pasolini. Moravia lo definì “sacro”.

Pasolini – In un futuro aprile

Con Alessandro Pazzi, un Pasolini privato e pubblico si racconta attraverso l’acutezza della sua poesia; brandelli di vita che emergono, affondano e riemergono.
“La forza della poesia di Pasolini sta nella lucidità del verso, nella sua parola profonda e profetica. – spiega Alessandro Pazzi – Pasolini aveva un’onestà pura, quasi religiosa, nel leggere la realtà”.

Un reading di ascolto, dove la parola spogliata di tutto arriva intensa, forte e necessaria.

In scena una macchina da scrivere, quella che usava lui, con un foglio bianco, che rappresenta sia l’ultima poesia non scritta, sia il tremendo vuoto che la sua morte ha lasciato. Un attore da corpo alle parole mentre sullo schermo scorrono immagini e video creati per moltiplicare e accompagnare la parola. La drammaturgia attraversa le poesie e le tematiche care a Pasolini: le colpe dei padri che ricadono sui figli, la purezza innocente della gioventù e della maturità peccaminosa, la vita come atto poetico, il rapporto con la madre vista come creatura di bellezza.

Pier Paolo Pasolini (Bologna, 1922 – Roma 1975) è stato un poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, attore e drammaturgo italiano; considerato tra i maggiori intellettuali italiani del Novecento. Culturalmente versatile, si distinse in numerosi campi, lasciando contributi anche come pittore, romanziere, linguista, traduttore e saggista.

Attento osservatore dei cambiamenti della società italiana dal secondo dopoguerra sino alla metà degli anni settanta, nonché figura a tratti controversa, suscitò spesso forti polemiche e accesi dibattiti per la radicalità dei suoi giudizi, assai critici nei riguardi delle abitudini borghesi e della nascente società dei consumi, come anche nei confronti del Sessantotto e dei suoi protagonisti. Il suo rapporto con la propria omosessualità fu al centro del suo personaggio pubblico.

Ezra Pound – I Cantos – Performance poetica in musica

I Cantos vogliono essere un compendio della storia e della civiltà contemporanea, un monologo-arringa composto da citazioni, dialoghi, narrazioni e canti contro quei mali, in primis Usura e Potere, che hanno distorto e stravolto i valori di un tempo. Ne I Cantos Ezra Pound, ispirato dalla Divina Commedia, compie il rito della novecentesca discesa agli inferi con l’omaggio ai grandi classici greci e latini. A partire dall’Odissea omerica, Pound-Ulisse intraprende un viaggio solitario alla presenza di manifestazioni soprannaturali correlate a personaggi contemporanei. “L’influenza delle culture orientali, – approfondisce la regista e attrice Annig Raimondi – l’amore per Dante e Cavalcanti, il linguaggio limpido e diretto tipico dell’imagismo, la musicalità dei versi: sono alcuni degli aspetti che lo rendono un gigante della poesia e che non possono essere messi in ombra dalle sue adesioni politiche e dai suoi errori, per quanto indifendibili. Per lavorare a una trasposizione scenica di questo poema immenso ‘non si può che prenderne una parte, o meglio uno strato, per il tuttò, come suggerisce la figlia e traduttrice Mary de Racheviltz. Così ho fatto. Immagino The Cantoscome la corsa di un’onda che trascina verso un ritorno al Mito e alla Luce, in una sorta di danza e contro danza tra parola, corpo, senso e suono. La performance, partendo da alcuni dei primi Cantos per poi passare a una parte dei Cantos Pisani, è organizzata secondo una partitura ritmica al fine di comporre una visione possibile dell’immenso Processo di Pound”.

Ezra Pound, nato il 30 ottobre 1885 in America a Hailey, nello stato dell’Idaho, viaggiò molto per l’Europa. Trascorse buona parte della sua vita in Italia, soprattutto a Rapallo. Svolse conferenze alla Bocconi di Milano nelle quali insistette sulla natura economica delle guerre. Nel 1945 fu arrestato dall’FBI con l’accusa di collaborazionismo con il fascismo e rinchiuso nel campo di detenzione vicino a Pisa. Fatto rimpatriare in America e dichiarato traditore, fu richiesta per lui la pena di morte. Al processo fu dichiarato infermo di mente e internato per 13 anni all’ospedale psichiatrico criminale “St. Elizabeths”. Thomas Stearns Eliot, Ernest Hemingway e molti altri tentarono di usare la loro influenza per farlo liberare. In tutto il mondo si moltiplicarono le edizioni dei suoi ‘Cantos’. Nel 1958, una volta liberato, si rifugiò presso la figlia a Merano. Il giorno 1 novembre 1972 Ezra Pound muore nell’amata Venezia.

Durante tutte le repliche, nel Foyer del teatro verrà trasmessa no-stop la videointervista dagli archivi di Rai Teche, “Pasolini incontra Ezra Pound”: la testimonianza filmata dell’incontro a Venezia nell’autunno del 1968 tra Pier Paolo Pasolini, ancora giovane, e il poeta americano Ezra Pound. Un evento di portata storica, per il mondo della letteratura e della poesia, ma anche nella vita dei due intellettuali. Da una parte Ezra Pound, ormai anziano e affaticato, apparentemente indifferente al peso della vita e delle vicissitudini attraversate, dall’esperienza di detenzione nel manicomio criminale di St. Elizabeths di Washington, dalle accuse di tradimento nei confronti del proprio Paese, l’America, per appoggiare il regime fascista. Dall’altra Pasolini scrittore e regista che proprio in quegli anni iniziava a godere i frutti di un lavoro a lungo criticato. L’incontro fra due figure rivoluzionarie, sebbene idealmente antitetiche, è anche il confronto fra due poeti e fra due uomini legati a doppio filo da un rapporto di amore e odio, di pesanti eredità intellettuali, di conflitto e contatto.

Immagine in evidenza
Alessandro Pazzi – Ph. Paolo Corradeghini

Spettacoli: Pier Paolo Pasolini e Ezra Pound "Due outsider mitici"

The event is finished.

Data

15 - 20 Nov 2022
Expired!

Luogo

MILANO - PACTA SALONE
Via Ulisse Dini, 17, 20142 Milano
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