Portraits on stage 2023 – Festival multidisciplinare: teatro, musica e danza
Ormai alla sua quarta edizione, il festival “Portraits on stage 2023” si sviluppa da Maggio ad Agosto nelle due sezioni Paesaggi e Arte in Cammino con un calendario di circa 30 eventi in 8 Comuni tra la Valle del Giovenzano e la Valle dell’Aniene, in un territorio che ha visto nei secoli la presenza di artisti, soprattutto figurativi, ispirati dalla bellezza del paesaggio e dalle sue vestigia.
Il programma, attraverso gli spettacoli e tutte le attività previste, pone l’Arte al centro di un dialogo con il territorio facendone materia di confronto, occasione di riscoperta di una propria attitudine e traccia del proprio passato, profondamente inserita nell’ambiente e nel ricordo dei propri abitanti e per questo accessibile e popolare
Arte in Cammino (dall’11 maggio al 18 giugno e spin off 1° e 2 agosto) e Paesaggi (dal 24 giugno al 31 luglio) sono i capitoli di una narrazione che vuole penetrare in profondità sviluppando la vocazione del Festival a farsi spazio incubatore di esperimenti innovativi e strumento utile alla riqualificazione territoriale, alla valorizzazione dei suoi beni e della sua storia.
“Portraits on stage”, progetto creato e organizzato dall’Associazione Settimo Cielo, con la direzione artistica di Gloria Sapio, è il primo e unico festival che si svolge in estate lungo il territorio della Valle dell’Aniene e del Giovenzano attraverso una programmazione di incontri, laboratori, happening, performance e spettacoli di musica, danza e teatro, incentrata sul tema dell’Arte figurativa.
Quest’anno Paesaggi – la sezione del festival dedicata all’interazione con il pubblico e le realtà formative, culturali e artistiche locali – si svolgerà dall’11 maggio al 18 giugno, con un piccolo Spin Off il 1 e 2 Agosto nei Comuni di Arsoli , Roviano, Subiaco, Licenza, Gerano e Cerreto Laziale. Il festival infatti anticipa la sua programmazione a maggio per intercettare una più giovane audience attraverso la collaborazione con gli istituti scolastici locali (Portraits on stage per le Scuole)
Attraverso i due spettacoli in matinée i più piccoli (ma non solo) avranno l’opportunità di scoprire l’artigianato artistico della storica compagnia di Marionettisti Accettella di Roma con La Filastrocca di Pinocchio, e l’arte vignettistica con il Giornale dei Bambini di Cattivi Maestri che racconta la nascita del Corriere dei Piccoli. I ragazzi più grandi potranno invece ascoltare il punto di vista dei propri coetanei sull’Arte durante la Notte dei Podcast Viventi il podcast happening a cura del drammaturgo Giacomo Sette realizzato con gli studenti dell’IIS R.Cartesio di Olevano Romano. Inoltre alcuni studenti dell’indirizzo grafico dell’ITCG E.Fermi di Tivoli cureranno le locandine di ciascun evento che verranno esposte al termine del festival a conclusione del percorso biennale di Alternanza Scuola Lavoro.
Dai podcast allo storytelling, dai convegni ai laboratori di co-creazione, Portraits on stage sperimenta una relazione con la sua Community che è in sé stessa pratica contemporanea.
Ne sono esempio:
- Grand Tour Trilogy Ep 2 – Not On The Guest List dove il collettivo internazionale State of the (Art) ci rimanda di anno in anno a un racconto che riguarda il mito del Grand Tour, reinterpretato dai suoi artisti secondo una chiave di lettura inaspettata e un uso sorprendente dei linguaggi (multimedialità, musica contemporanea, Rap, scrittura poetica, true story)
- Spacelife Racconto poetico di Arsoli a 360°, una performance con visori VR realizzata da Cinzia Pietribiasi in collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma e Alma Artis di Pisa dal progetto Arsoli #memoriedelsuolo di Compagnia Pietribiasi/Tedeschi
- Portraits On The Road, un Aperitivo/happening tra arte, teatro e musica, contenitore performativo elaborato da una costola di Young Portraits, festival ideato dal partner di rete Teatri d’Imbarco, preceduto lo stesso giorno da L’oggetto del desiderio – Incontro – riflessione sull’influenza che il Mercato dell’arte ha avuto sulla creatività.
Paesaggi inoltre ripropone il ciclo Porte Aperte – visite agli studi degli artisti gemellati a spettacoli site specificic, un’iniziativa che ha riscosso un grande successo e una viva partecipazione e che porterà nel triennio alla composizione di un catalogo/mappatura virtuale dello “stato dell’Arte” nel territorio.
La sezione Arte in Cammino presenta 17 spettacoli che ripercorrendo il Cammino di San Benedetto con spettacoli di teatro, musica e danza dal 24 giugno al 31 luglio nei Comuni di Subiaco, Licenza, Gerano, Marano Equo, Cerreto Laziale e Anticoli Corrado si apre con Lo facevo anch’io – Anteprima del gruppo emergente Dittico Elalù, vincitore del Bando Portraits on Stage 2022 che smonta opere d’arte contemporanea (per poi ricostruirle) mettendo gli spettatori di fronte alla incongruità della fatidica frase… Si prosegue con la consueta sezione dedicata a ragazzi e famiglie (Il cammino dei piccoli) dove troviamo l’originale “Maldanno – Storie Che Curano” di Florian Meta Teatro, in cui gli spettatori sono invitati a partecipare alla scomposizione di una struttura visiva creata da Arago Design, ispirata all’Aurum di Pescara, firmata dal genio dell’architetto Michelucci. Seguono “Giannino Stoppani In Arte Burrasca”, omaggio di Settimo Cielo all’estro illustrativo di Vamba, vincitore del bando per le nuove produzioni della Regione Lazio 2020 e “Ombre Bianche”, un pluripremiato lavoro di arte visiva e puppet, che non mancherà di stupire e coinvolgere gli adulti grazie alla maestria di di Coppelia Teatro, compagnia conosciuta e apprezzata all’estero dove è presente nei maggiori festival ed eventi di puppet theatre, vincitrice di awards al XXIX La Valise in Polonia, al Bristol Festival of Puppetry e altri riconoscimenti.
L’omaggio che ogni anno il Festival dedica all’artigianato artistico del teatro di figura è significativamente rappresentato da “Rapsodia Fantastica” dell’Associazione Figli d’Arte Cuticchio. La compagnia Stalker, presenza programmaticamente costante nel triennio, presenta ”Drama Sound City “ Vincitore Primo Premio Mirabilia 2021 (Cuneo – IT); Vincitore bando internazionale GBG Mime Fest 2020 (Göteborg – SE); Primo Premio Stazioni d’Emergenza 2018 (Napoli – IT).
Aria teatro ci racconta l’ immaginario viaggio di Giovanni Segantini nei paesaggi interiori della sua anima e in quelli fisici della sua vita (“In Treno Con Segantini”). La danza è il linguaggio scelto da Versilia Danza per raccontare Egon Schiele (“Egon”) che vede in scena il coreografo e danzatore Leonardo Diana (interprete di Egon), accompagnato da Danilo Rea, protagonista nel 2019 al Lincoln Center di New york del 28° Ernesto Illy Coffee Award
Chiara Condrò e Stefano Skalotos dedicano al sodalizio tra Lea Vergine e Enzo Mari “Al di là di ogni logica e ragionevolezza” progetto unico ma articolato in momenti drammaturgici a sé stanti: Capitolo1 L’Amore (o L’incontenibile mistero delle coppie); Capitolo 2 L’Arte (o L’etica è l’obiettivo di ogni progetto). È un omaggio a Charlotte Salomon, pittrice ebrea morta ad Auschwitz-Birkenau, “È tutta la mia vita” di Teatri d’Imbarco, in collaborazione con l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea.
Continua (con estensione triennale) la partnership tra il Festival, L’Accademia di Belle Arti di Roma e l’Istituto Musicale Corelli con “Installazioni” tra performing art e musica dal vivo. La Nuova Accademia di Teatro d’Arte porta in scena “Che aspettate a bruciarmi?” struggimento filosofico di uno scultore nelle cave di Carrara e, della vertigine dell’uomo al cospetto dell’Arte, ci parla anche “L’imbarazzo dell’infinito” di Officine Papage che si rivolge a un solo spettatore per volta, impegnandolo in un dialogo a distanza con un manufatto artistico che è in realtà un Robot/attore. “Sentiero” è la performance/concerto nata dall’incontro tra Tre/TPN, gruppo ucraino ospitato da Settimo Cielo nel Progetto Mir/Residenze per la pace e il musicista contemporaneo Andrea Cauduro che esploreranno insieme immaginari folkloristici comuni.
La drammaturgia di Giacomo Sette prosegue nella sua indagine sulle presenze artistiche ad Anticoli Corrado con, in prima nazionale, “La sposa del vento”, omaggio al pittore e drammaturgo Oskar Kokoschka a conclusione della sezione Arte in Cammino
Il percorso del festival Portraits On Stage 2023 giunge al termine nella sezione Paesaggi Spin Off con due performance ispirate all’antologia Musa e Getta curate da Arianna Ninchi e Silvia Siravo in cui alcune delle più apprezzate scrittrici italiane raccontano altrettante «muse» rimaste nell’ombra di uomini famosi: “Dancing barefoot” dedicato a Jeanne Hébuterne di Ilaria Gaspari e “Autoritratto della musa da morta”di Lorenza Pieri.
Così la direttrice artistica Gloria Sapio: “Un sentito ringraziamento quest’anno va rivolto a tutti coloro che hanno creduto nelle potenzialità di questo progetto che, anche in ragione dei riconoscimenti ottenuti, cresce di anno in anno, arricchendo la propria proposta di presenze prestigiose come ad esempio, nel programma di Arte in Cammino, quella della Compagnia Figli d’Arte Cuticchio (Rapsodia Fantastica), VersiliaDanza (Egon), Stalker Teatro (Drama Sound City), i premiatissimi artisti di Coppelia Teatro (Ombre Bianche) e molti altri ancora tra cui il collettivo ucraino Tre/TPE che collabora qui con Andrea Cauduro, reduce dalla partecipazione a Lazarus con la regia di Malosti . Una novità che ci piace sottolineare è l’anticipazione a maggio della sessione Paesaggi dovuta a un sempre maggior coinvolgimento delle giovani generazioni e alla stretta collaborazione con soggetti dediti alla formazione come gli istituti del territorio ma anche con l’Accademia di Belle Arti di Roma, Alma Artis di Pisa, l’Istituto Musicale Arcangelo Corelli di Roma e con progetti come Dominio Pubblico”.
Infatti durante il corso del festival si svolgeranno delle attività di coinvolgimento del pubblico: la collaborazione appunto con Dominio Pubblico (D.P. in tour), progetto che coinvolge soggetti under 25, la costruzione di un Teatro Effimero in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Anticoli Corrado, i docenti Eclario Barone e Oriana Impei e il coinvolgimento degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma, dei cittadini, ragazzi e il pubblico in generale; Taccuini di viaggio, riflessioni critiche ed emozionali degli spettatori stimolate dalla visione degli spettacoli; Co- ne (c) t – ion – una Rete per conoscersi – azione collettiva dei pubblici dei cinque festival che compongono la Rete Ar.Te, Podcast Frame storytelling audio del festival; Ritratti di artisti mostra/workshop a cura del fotografo Claudio Polvanesi: un’esperienza aperta a tutti su come fotografare l’Arte, e che porterà a un’esposizione itinerante in coincidenza con gli spettacoli.
Portraits on Stage prende corpo dalla Rete interregionale Portraits on stage (Firenze, Torino, Livorno, Sansepolcro, Arsoli) nata dalla messa a confronto delle esperienze di compagnie teatrali e titolari di residenze artistiche che, spesso in collaborazione con Musei, Gallerie d’Arte, Accademie e siti culturali dei territori di riferimento, hanno dato vita a festival, produzioni, progetti culturali e un bando internazionale rivolto a che mettono in primo piano il legame esistente tra Arte Drammatica e Arte Visiva. Il Festival è parte della Rete Ar.Te. associata a Italia Festival.
Immagine in evidenza
Anticoli Corrado – Preludes