Presentazione libro: “Divina Mulier. Storie di donne e di vino”
Un pomeriggio tra letteratura ed enogastronomia declinate al femminile. È quello che proporrà il 17 dicembre, alle 17:30, alla sala Sacchetti, al civico 4 di via dell’Archetto, la Società Tarquiniense d’Arte e Storia (Stas), con la presentazione del volume “Divina Mulier. Storie di donne e di vino” dell’archeologa Debora Rossi e, a seguire, una degustazione di vini locali e piatti tipici.
Il libro che fa parte della collana “Storia delle donne” edito da AntiquaRes s’incentra sulla narrazione del rapporto tra la donna e il vino, legame contrastato dalla visione discriminatoria e maschilista della società antica. Tale rapporto, letto in una prospettiva storica confortata dalle fonti letterarie, iconografiche, epigrafiche, cambia nei secoli e nelle civiltà, divenendo la storia di un processo evolutivo della società umana.
Debora Rossi, archeologa con numerose esperienze in Etruria e direttrice dei Musei Civici Archeologici di Pitigliano, ne parlerà con Sergio Grasso, giornalista di antropologia alimentare che ha diretto per più di dieci anni “Linea verde” sulla RAI per poi passare a Sky creando il programma “Grasso ma non troppo” sul canale Marco Polo, dove racconta le città e la loro storia accentrando l’attenzione sulle loro tradizioni enogastronomiche.
“Sarà un sabato pomeriggio dedicato alla buona letteratura e alla buona cucina – sottolinea la presidente della Stas Alessandra Sileoni -. Da una parte il libro di Debora Rossi che racconta il rapporto donna-vino in prospettiva storica, confortato dall’uso sapiente delle fonti scritte, letterarie ed epigrafiche e fonti iconiche, che è anche la storia del processo evolutivo della società umana che riconosce nella donna nuove attitudini lavorative e capacità organizzative, un processo fatto spesso di battaglie vinte e perse.
La presentazione del libro è a ingresso libero, mentre per partecipare alle degustazioni, dal costo di 5 euro, è indispensabile la prenotazione entro il 15 dicembre al 339 2011849 o all’email tarquiniense@gmail.com.