Presentazione libro: “Hotel Bella Speranza” di Michael Fehr
Michael Fehr è un grande narratore, che nelle sue storie riesce a evocare, come un mago, personaggi stravaganti e avventure insolite.
Per la prima volta, le Edizioni Casagrande lo portano in Italia con il libro “Hotel Bella Speranza“, tradotto da Alessia Ballinari, che ci invita a entrare in un hotel popolato di sorprendenti personaggi – spie, modiste, chitarristi, meteorologi e detective -, ciascuno con le sue ossessioni e i suoi misteri.
Nella tradizione di cantastorie e bluesmen, i racconti di Fehr nascono prima di tutto in forma orale, per poi essere raccolti in forma di libro. Durante la presentazione, il dialogo tra autore e traduttrice sarà alternato alla narrazione (nell’originale tedesco e in traduzione) di alcuni racconti.
Il libro
E se un giorno, camminando per strada, ci si imbattesse in un valletto in livrea e si venisse invitati a soggiornare nel misterioso Hotel Bella Speranza? Un albergo che si raggiunge esclusivamente in tappeto volante e dove si aggirano figure d’ogni genere: ladre e meteorologi, detective e modiste, amanti e scolaresche, un medico errante e una muta di cani, il peggior chitarrista della città e il miglior chitarrista della città.
Quarantotto stanze d’albergo che contengono ciascuna un racconto. Storie spregiudicate e surreali che attingono ai più svariati generi letterari e cinematografici (tra gli echi: Franz Kafka, Leonora Carrington e i fratelli Coen) e che a ogni svolta riservano un sussulto, una sorpresa.
Come un cantastorie antico o un bluesman delle origini, Michael Fehr ammalia con la forza visionaria e la trascinante pulsazione ritmica della sua scrittura, rinnovando a ogni racconto la magia sovversiva della narrazione.
Questo libro fa parte della «Collana Ch», progetto che sostiene le traduzioni di opere svizzere nelle lingue nazionali e che festeggia nel 2024 i suoi 50 anni.
Estratto
«Un uomo semplice, che voleva solo andar per la sua strada, passando davanti all’ingresso di un hotel si sente rivolgere la parola da un valletto che, con disinvoltura un po’ ostentata, se ne sta lì, all’ingresso, su un tappeto dai disegni confusi. Il valletto gli assicura che qualcuno ha prenotato a suo nome una stanza speciale e ha già saldato il conto. (…) L’uomo semplice domanda: “Dice a me?”. Il valletto risponde: “Possiamo volare fin là. Salga a bordo”».
L’autore
Michael Fehr (Berna, 1982) è narratore. La sua opera comprende libri, performance, concerti e album musicali ispirati al medesimo personalissimo immaginario. Per i suoi libri ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Kelag (nell’ambito del Premio Ingeborg Bachmann 2014) per il romanzo Simeliberg e il Premio svizzero di letteratura 2018 per la raccolta di racconti Glanz und Schatten. Hotel Bella Speranza, il suo libro più recente (uscito in tedesco nel 2022), è la sua prima opera tradotta in italiano.