Presentazione libro: “Il cimitero delle Argonaute” di Alessandro Fullin e Marco Barbieri

Venerdì 10 settembre 2021 dalle ore 18:30 Palazzo Merulana si tingerà di giallo…
Ospiterà, infatti, la presentazione di un libro che parla di un mistero su cui indagare, quello di una necropoli composta esclusivamente da tombe femminili, “Il cimitero delle Argonaute” di Alessandro Fullin e Marco Barbieri, per le edizioni Voglino.

Gli autori cercheranno di svelare l’arcano con l’archeologa Cristiana Mele.
E già, perché di vera stranezza si tratta! In tutto l’Impero Romano non vi è traccia di cimiteri esclusivamente femminili e, quindi, il cimitero delle Argonaute resta un unicum in questo panorama. Altro aspetto inusuale è che ogni tomba ha una sua lapide e ogni lapide una o più frasi di commiato.

“Le donne del cimitero delle Argonaute sembra tutte entusiaste di finire sotto terra pur di scrivere sulla pietra la loro storia” si legge nelle pagine scritte a quattro mani da Fullin e Barbieri, che di certo non sono archeologi e che per le traduzioni dal latino, sia classico che tardo imperiale, affermano di essersi avvalsi, per ragioni economiche, di Google Traslate.

Il mistero si infittisce… Di certo “Il cimitero delle Argonaute” è una raccolta di parole di marmo, aperta ai venti, alla pioggia che ieri come oggi commuove, diverte, parla. Racchiude necrologi bellissimi, poetici e ironici. Le protagoniste commentano la propria vita o la propria dipartita, in una raccolta di epitaffi tristi o allegrissimi, conditi però sempre da una… diabolica ironia. Da Lavinia, innamorata di Prisco il Gladiatore e vittima “sonora” di un bacio che le fu fatale, a Dovizia, che in vita eccelse nei particolari; da Terezia e le sue proposte di “parole alternative” alla morte come “compostaggio”, a Saxa Rubra, con la sua fine delle trasmissioni.

“E’ un libro che parla di 100 donne morte nello stesso posto, quindi io direi che è il classico libro per l’estate, da leggere sotto l’ombrellone” afferma Alessandro Fullin.

“Il cimitero delle Argonaute” è parte delle spettacolo Lettere Romane che Fullin e Barbieri stanno portando in tournée in Italia.

Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti disponibili.
Prenotazione consigliata: 06 62288768

Gli autori

Alessandro Fullin è nato a Trieste nel 1964. Ha lavorato in tv, radio e a teatro. Nel 2005 viene conosciuto dal grande pubblico per la sua partecipazione a “Zelig Circus”. Nel 2007 la sua commedia “Le serve di Goldoni” viene presentata alla Biennale di Venezia. Ha pubblicato: “Tuscolana” (Mondadori), “Come fidanzarsi un uomo senza essere una donna” (Mondadori), “Ho molto tempo dopo di te” (Kowalski), “Pomodori sull’orlo di una crisi di nervi” (Cairo), “Panico botanico” (Cairo”), “Giallo Trieste Rosso Capodistria” (Mgs), “Basabanchi” (Mgs). Dalla trilogia di libri in dialetto triestino (“Sissi a Miramar”, “Ritorno a Miramar”, “Oberdan amore mio” editi da Mgs) sono state tratte versioni radiofoniche (Rai, Friuli Venezia Giulia) e teatrali (Teatro La Contrada).

Marco Barbieri è nato a Vada in provincia di Livorno nel 1958. Nel 1986 ha partecipato alla Biennale dei Paesi del Mediterraneo per la sezione Letteratura, svoltasi a Salonicco. Ha pubblicato le raccolte di poesia “Gente dell’Anticiclone” (Rebellato 1985) “Scaffali” (Edizioni Periferia 2000), la raccolta di monologhi teatrali “Storie di Animali mai visti” (Mongolfiera Teatro 1990). Una selezione della raccolta “Scaffali” è stata pubblicata in “5 poeti del Premio Laura Nobile” (Scheiwiller 1995).

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