Presentazione libro: “L’uomo più ricco del mondo” di Gian Luca Comandini
Bitcoin, criptovalute, blockchain sono parole sulla bocca di tutti. Alcuni ne parlano con cognizione di causa, molti ripetono quello che hanno trovato in rete o hanno sentito da un amico. C’è chi li considera un fenomeno passeggero e chi il primo passo di un cambiamento epocale. Su una cosa, però, sono tutti d’accordo: nessuno ha idea di chi, o cosa, si nasconda dietro al nome “Satoshi Nakamoto”. Donna? Uomo? Vivo o morto? Nakamoto formalmente è l’ideatore di Bitcoin, nonché una delle persone più ricche del pianeta, potenzialmente in grado di condizionarne per sempre gli equilibri.
Parte da qui l’indagine de “L’uomo più ricco del mondo. Un’indagine per scoprire chi è Satoshi Nakamoto, l’ideatore di Bitcoin” di Gian Luca Comandini (Rizzoli) uno dei principali divulgatori tecnologici del nostro Paese. Con la precisione e la meticolosità di un detective da romanzo giallo, Comandini prova a risolvere il mistero una volta per tutte. Per farlo ci accompagna in un viaggio che parte dagli anni Settanta, in California, e ripercorre tutte le tappe che hanno reso Bitcoin la criptovaluta più diffusa e iconica del nostro tempo. Nel volume l’autore spiega come funziona il sistema analizzando una ad una le ipotesi che negli anni si sono susseguite sull’identità della mente che ha trasformato il volto dell’economia mondiale. Pagina dopo pagina, ipotesi dopo ipotesi, il puzzle prende forma e l’immagine che ci restituisce rappresenta forse l’ennesimo colpo di scena di questa storia.
“L’uomo più ricco del mondo” è stato pubblicato da Rizzoli il primo novembre scorso. La data non è stata scelta a caso perché il 31 ottobre di 14 anni prima, nel 2008, Nakamoto pubblicò per la prima volta il manifesto con cui presentava la moneta elettronica.
Il volume sarà presentato mercoledì 14 dicembre, alle 18:00, a Villa Comandini a Roma. Interviene con l’autore il giornalista Federico Morgantini.