Presentazione libro: “Passoscuro. I miei anni tra i bambini del Padiglione 8” di Massimo Ammaniti
Mercoledì 12 ottobre alle 18.30, il MAXXI ospiterà Massimo Ammaniti, psicoanalista, Professore Onorario di Psicopatologia dello Sviluppo presso la facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università di Roma e membro della International Psychoanalytical Association, attualmente considerato uno dei più noti psicoanalisti italiani specializzati nell’età evolutiva.
All’incontro, introdotto da Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI, interverranno anche Francesco Bei, Vicedirettore La Repubblica, Fiorenza Sarzanini, Vicedirettrice Corriere della Sera e Stefano Vicari, Primario di Neuropsichiatria Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Ammaniti presenterà il suo libro “Passoscuro. I Miei anni tra i bambini del padiglione 8“, un memoir di grande intensità, che a distanza di cinquant’anni, racconta una delle esperienze più forti di un’intera vita dedicata ai bambini. Il primo incarico di Massimo Ammaniti al Reparto dei minori irrecuperabili dell’Ospedale Psichiatrico Santa Maria della Pietà a Roma durò un giorno. L’orrore dei bambini che lì erano rinchiusi fu tale da essere insostenibile. Tornò sei anni dopo, nel 1972, per ridare a quei bambini, considerati irrecuperabili, una vita dignitosa. In due anni intensi e drammatici combatté giorno per giorno per cambiare abitudini, regole, comportamenti, spazi. Per rivestire i bambini, aiutarli a riscoprire il corpo, a riconoscere il loro nome. Per aprire i cancelli e far entrare il mondo. Fu una piccola grande rivoluzione, che si inseriva allora in un movimento più ampio di critica alle istituzioni manicomiali: sono gli anni dell’antipsichiatria, anni di grandi passioni che portarono Ammaniti vicino ai maestri Bollea e Basaglia, e poi su strade nuove e diverse, preferendo all’attivismo la ricerca e la cura. In queste pagine Ammaniti connette l’esperienza professionale alla sua vita personale e familiare, aprendosi al dolore di una ferita – una perdita – che è stata anche il movente dei suoi studi, della sua carriera, di una vita intera spesa ad aiutare i più piccoli. In collaborazione con Bompiani