Presentazione libro: “Racconti a una voce” di Andrea Pergolari
Venerdì 15 aprile il Teatro Le Sedie ospita la presentazione del libro “Racconti a una voce“, nuovo lavoro di Andrea Pergolari, scrittore, sceneggiatore, regista e Direttore Artistico del Teatro. In occasione dell’evento, Emanuele Salce e Manuela Lomeo danno voce ad alcune pagine del libro, edito da Porto Seguro Editore. Racconti a una voce è una raccolta di sedici racconti, ognuno espressione di una forma diversa: dal racconto di genere all’apologo, dalla poesia in prosa, al diario, alla confessione impudica.
Sono piccoli racconti fantastici, osservazioni, notazioni, pagine di diario, confessioni, lampi della memoria: tanti monologhi di varia lunghezza, tutti narrati in prima persona, mettendo a nudo le ansie, i balbettamenti, le delusioni, le fobie, le idiosincrasie di un’umanità, forse inadeguata alla realtà. E su tutto, a incombere, l’ombra inesorabile della fine del Tempo. L’autore nomina due poeti, numi tutelari della sua opera: da François Villon, il primo dei “poeti maledetti”, e dal romano Giuseppe Gioachino Belli, deriva il suo rapporto con il Tempo, la Memoria e la Morte.
Nella galleria di personaggi si affaccia Betty, che sbarca il lunario cucinando pinguini; l’uomo che sente una puzza insopportabile in casa, senza capacitarsi da dove venga; due ragazzi che prendono sempre lo stesso treno e scendono sempre alla stessa fermata, senza mai rivolgersi parola.
Sono le storie di molti e di tutti, un contatto diretto con la realtà, uno sprofondare nelle emozioni senza filtri, ma anche un modo di vivere la scrittura come esercizio di analisi, pulsione irresistibile, compulsione, esorcismo della morte.
Andrea Pergolari è nato a Roma nel 1975. Laureato in Lettere, è Dottore di ricerca in Tecnologie per la ricerca dello spettacolo. Dal 2011 è direttore artistico del Teatro Le Sedie di Roma. Tra le sue pubblicazioni: “Gringo” (2001), “Dizionario dei protagonisti del cinema comico e della commedia italiana” (2003-2012), “La fabbrica del riso” (2004), “Pasquale Festa Campanile ovvero la sindrome di Matusalemme” (2008), “Luciano Salce: una vita spettacolare” (2009, in collaborazione con Emanuele Salce), “Labaro – Storia e storie di una borgata romana” (2011, in collaborazione con Francesca Biancat), “Ha visto il montaggio analogico?” (2011, in coll. con Guido Vitiello), “La polizia s’incazza” (2012), “La strategia della panchina” (2016). Ha diretto il documentario “L’uomo dalla bocca storta” (2009, in collaborazione con Emanuele Salce, Menzione Speciale ai Nastri d’argento 2010 come Miglior Documentario per il cinema). Per il teatro ha scritto il monologo “Mumble Mumble”(2010) e “Diario di un inadeguato ovvero Mumble Mumble atto II” (2022) (in collaborazione con Emanuele Salce), “Quarto movimento” (2013), “Le guerriere di Ippolita” (2014), “Se vuoi rimango” (2015), “Brividi a buon mercato” (2017), “L’ospite senza volto” (2017). Con Porto Seguro Editore pubblica “Racconti a una voce“, nel 2022.