Presentazione libro: “Russell Page. L’educazione di un giardiniere”
Allemandi Editore dà appuntamento mercoledì 6 novembre alle ore 18:30 a Milano nella sede di Artcurial per la presentazione del volume “Russell Page. L’educazione di un giardiniere“. Si tratta della quarta ristampa di una delle pubblicazioni più rappresentative del catalogo editoriale, per la collana Allemandi Gran Riserva.
L’appuntamento è aperto gratuitamente al pubblico e vede Emanuela Rosa Clot, direttrice di Bell’Italia e Gardenia, in dialogo con Cristiana Ruspa, architetto paesaggista, e Giuseppe Chigiotti, architetto e autore di numerosi libri e saggi sulla storia del design, introdotti da Emilie Volka, direttrice di Artcurial in Italia.
L’incontro sarà occasione di riflessione sul ruolo del giardino contemporaneo come dialogo tra arte, natura e cultura.
“Russell Page. L’educazione di un giardiniere“, pubblicato per la prima volta nel 1994, è ancora oggi un punto di riferimento per i cultori dei giardini di tutto il mondo. L’autore svela tecniche botaniche e il suo approccio artistico alla progettazione dei giardini, rendendo il volume indispensabile per appassionati, professionisti e chiunque riconosca il legame essenziale tra uomo e natura.
Attraverso le parole di uno dei più acclamati garden designer del secolo scorso, il lettore viene introdotto alla cultura e alla storia del giardino tra la fine dell’Ottocento e il Novecento. Grazie alla sua formazione pittorica, Russell Page concepisce gli spazi come vere e proprie opere d’arte, equilibrando armoniosamente masse, colori, texture e materiali naturali. Questo approccio rende il testo essenziale per chiunque voglia comprendere l’essenza del giardino come espressione creativa.
Russell Page (1906-1985). Inizia a dedicarsi al giardinaggio fin da bambino: da adolescente, durante le vacanze estive, lavorò in molti giardini. Riceve un’istruzione come pittore, percorso che gli sarà molto utile, nel Lincoshire e poi si trasferisce a Parigi dove conosce André de Vilmarin, la cui famiglia commerciava in semenze e piante da circa 200 anni. Tra i due nasce una collaborazione e iniziano a dedicarsi all’arte dei giardini. Nel 1932 Page torna in Inghilterra, dove per dedicarsi completamente alla progettazione di giardini, collaborando per un periodo con un altro famoso paesaggista inglese, Jeoffrey Jellicoe.