Proiezione: “La vita in mezzo”, il documentario di Andrea Parena
L’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC), l’Associazione Baretti e l’Associazione Bizzeffe promuovono la doppia anteprima regionale del documentario La vita in mezzo di Andrea Parena in programma lunedì 17 gennaio alle 20:30 presso il Cinema Massimo (Via Verdi 18, Torino) e mercoledì 19 gennaio alle 21:00 presso il CineTeatro Baretti (Via Baretti 4, Torino), entrambe le proiezioni hanno un biglietto d’ingresso a 4:00 Euro. Intervengono Andrea Parena, la produttrice Francesca Frigo, il mediatore interculturale esperto di inclusione Abderrahmane Amajou, Emanuele Maspoli di Bizzeffe, l’antropologo Pietro Cingolani e il Direttore di Film Commission Torino Piemonte Paolo Manera. Modera Valentina Noya, Vicepresidente dell’AMNC.
La vita in mezzo (2021, 61′, HD, col.) è prodotto da BabyDoc Film in collaborazione con 2M TV, Images du Sud e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte attraverso il Piemonte Doc Film Fund. Il documentario è stato girato tra Torino e la città di Khouribga in Marocco. Non è un caso che la parte marocchina sia ambientata tra Khouribga e le campagne che la circondano: quella è l’area rurale da cui proviene la maggior parte dei marocchini emigrati a Torino. La vita in mezzo si inserisce quindi all’interno di una storia collettiva e la condensa in sé. Nel film sono presenti materiali provenienti dall’Archivio Armando Ceste e dal Fondo Corrado Iannelli curati dall’AMNC.
“Nel 2016 ho cominciato una ricerca per un documentario sulla comunità marocchina a Torino – dichiara il regista Andrea Parena – ed è stato così che ho conosciuto Omar e suo padre Hassan, uno in Italia e l’altro in Marocco. La mia ricerca si stava focalizzando su come, a distanza di trent’anni dall’inizio del grande flusso dal Marocco all’Italia, questa comunità si trovasse ancora a vivere divisa tra due mondi. L’incontro con loro ha dato una direzione nuova al progetto. Una storia familiare si affacciava ed era una storia sì inserita dentro un particolare contesto sociale, ma che mi dava soprattutto la possibilità di riflettere su un tema universale, per me molto forte, come la costruzione dell’identità nelle nostre società”.
Andrea Parena è filmmaker, produttore, socio fondatore della casa di produzione indipendente BabyDoc Film, nata a Torino nel 2007. Con BabyDoc ha prodotto documentari selezionati da festival internazionali come il Festival del Film di Locarno, la Mostra del Cinema di Venezia, il Torino Film Festival, Cinéma du Réel e molti altri, trasmessi dai canali RAI, RSI, Babel Tv e vincitori di premi come il David di Donatello (Rata nece biti di Daniele Gaglianone) e lo Joris Ivens Award (Il futuro del mondo passa da qui di Andrea Deaglio). Ha inoltre prodotto il lungometraggio di finzione Pietro di Daniele Gaglianone, Concorso Internazionale del festival di Locarno. Come regista di documentari ha realizzato Nozze d’agosto (2012), presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, Giornate degli Autori, Venice Nights e La vita in mezzo (2021), una coproduzione italo-marocchina presentata in anteprima a Visioni dal Mondo – Festival Internazionale del Documentario di Milano. Come DOP ha lavorato a film documentari, tra cui il recente Il tempo rimasto di Daniele Gaglianone (2021), prodotto da Zalab, Rai Cinema e Istituto Luce.