Prospettiva Danza Teatro 2022 – XXIV edizione: “Equilibri”
Dall’1 al 8 maggio Padova ospiterà l’edizione 2022 di Prospettiva Danza Teatro. Il Festival, giunto alla sua 24ª edizione, quest’anno svela attraverso il movimento la bellezza dell’inaspettato e delle piccole cose che ci circondano quotidianamente e continua a esplorare e a coltivare nuovi linguaggi e visioni legati alla danza contemporanea e d’autore.
Un percorso culturale ed artistico che coinvolge diverse traiettorie che si intrecciano tra il nostro corpo, la nostra vita, i nostri desideri e i nostri limiti.
Un’indagine profonda su cosa è per noi l’Equilibrio, la tensione che ci porta alla ricerca di essere e stare in equilibrio, la bellezza del cadere, di ritrovarsi, di scoprire i nostri limiti
Domenica 1 maggio 2022, ore 18
Cortile di Palazzo Moroni, via VIII febbraio 6
You & Me Site Specific
Progetto BeInternational
Il Festival Prospettiva Danza Teatro ospita una tappa del progetto BeInternational, vincitore del bando ministeriale Boarding Pass Plus per l’internazionalizzazione delle carriere di giovani artisti e organizzatori, di cui è partner. BeInternational, coordinato dalla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi coinvolge 5 partner italiani e 8 partner internazionali e propone un percorso dedicato alla creazione di performances in site specific. A Prospettiva Danza Teatro BeInternational vede in scena You&me, una performance curata dalla compagnia francese Soralino e dedicata alla relazione tra il corpo dell’interprete e un oggetto che abitano insieme lo spazio pubblico.
Domenica 1 maggio 2022, ore 18:30
Palazzo della Ragione
(Entrata da cortile di Palazzo Moroni)
OCRAM DANCE MOVEMENT
AMUNINNI
con Rachele Pascale e Claudio Scalia
musiche di Ada Milea
coreografia di Marco Laudani
produzione Ocram Dance Movement
Compagnia Associata a Scenario Pubblico Centro Nazionale di Produzione della Danza
“Tradire un amore, un’idea, persino la patria vuol dire distaccarsi da una parte che ci apparteneva e creare uno spazio nuovo, sconosciuto, incognito. Nasciamo nella fiducia che qualcuno ci nutra e ci ami, ma possiamo crescere e diventare noi stessi solo se non ne restiamo prigionieri. ” Da questa riflessione di Umberto Galimberti nasce Amuninni. “In ogni amore c’è una forma di possesso che arresta la nostra crescita e costringe la nostra identità a costituirsi solo all’interno del recinto della fedeltà. Ma in ogni fedeltà che non conosce il tradimento c’è troppa infanzia, troppa ingenuità, troppa paura di vivere con le sole nostre forze. “
Domenica 1 maggio 2022, ore 19
Palazzo della Ragione
(Entrata da cortile di Palazzo Moroni)
COMPAGNIA SORALINO (Francia)
INBOX
di e con Clément Malin e Caio Sorana
produzione Soralino
Inbox è la prima creazione di Soralino, compagnia circense nata dall’incontro tra un giocoliere e un equilibrista all’Académie Fratellin di Parigi. Lo spettacolo è un’illustrazione domestica del mito di Sisifo, dove due ragazzi in impermeabile – il piccolo vestito troppo grande e quello grande vestito troppo piccolo – giocano ad ammucchiare e a far oscillare delle grandi scatole di cartone, in una divertente sfida al non farle cadere. Caio Sorana e Clément Malin impilano e poi distruggono, raggiungendo nuove vette nell’arte per convincerci che l’uomo non sarà mai dominato dall’oggetto.
Lunedì 2 maggio 2022, ore 20:30
Palazzo della Ragione
(Entrata da cortile di Palazzo Moroni)
ADRIANO BOLOGNINO
GLI AMANTI
con Rosaria Di Maro e Giorgia Longo
musiche di Akira Rabelais
coreografia di Adriano Bolognino
produzione Anghiari Dance Hub
Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore
Prendendo spunto dal celebre calco, Gli amanti vuole riportare alla luce un amore interrotto improvvisamente dalla forza prepotente della natura, ma custodito in eterno. Eterno è l’abbraccio in cui i due amanti sono stati ritrovati e al tempo stesso rinchiusi. Si è ipotizzato fossero un uomo e una donna, una madre ed un figlio, due giovani uomini. Il calco è rimasto nascosto al pubblico per anni, nella vana attesa di sciogliere ogni dubbio sulla loro identità. Quel che è certo, è che l’amore li tiene uniti da oltre 2. 000 anni, vincendo la morte. All’immaginario degli spettatori è lasciato il sogno di un amore assoluto: chiunque essi siano stati, visitiamoli.
Lunedì 2 maggio 2022, ore 20:30
Palazzo della Ragione
(Entrata da cortile di Palazzo Moroni)
GIORGIA LOLLI
EUFEMIA
con Sophie Claire Annen, Vittoria Caneva e Giorgia Lolli
coreografia di Giorgia Lolli
produzione Anghiari Dance Hub 2020
Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore
Eufemia, dal greco, colei che parla bene, o colei di cui si parla bene, è una creazione per tre giovani donne e una macchina da scrivere. Sulla scena una visione non romantica del romanticismo e una nostalgia di epoche mai vissute si incontrano. Le interpreti, arredando le stanze di un mondo utopico, costruiscono tra astratto e concreto una dimensione in cui tutto diventa sia soggetto che cornice. Coltivano un “imperfezionismo” privo di approssimazioni, che apre a nuove possibili vedute e sviste. Eufemia: celeste, lunatica, eloquente, intima, sofisticata, leggera. È tutto quello che decidi che sia.
Lunedì 2 maggio 2022, ore 20:30
Palazzo della Ragione
(Entrata da cortile di Palazzo Moroni)
Vidavè Crafts
ANOTHER WITH YOU
di e con Noemi Dalla Vecchia e Matteo Vignali
testo, registrazioni e composizioni musicali di Vidavè Crafts
produzione Dancehauspiù
vincitore Premio Internazionale Prospettiva Danza Teatro 2021
Noemi Dalla Vecchia e Matteo Vignali tornano a Prospettiva Danza Teatro dopo aver vinto l’edizione 2021 dell’omonimo Premio Internazionale. Una coppia si trova a fronteggiare una noiosa e straziante ripetitività di eventi, causati dalla loro incapacità di comunicare. I due a volte si parlano, a volte rimangono soli, si ascoltano o si isolano in un proprio spazio, lungo una narrazione che rivela presente e passato. Affiorano i profondi sentimenti radicati nell’interiorità degli amanti e la memoria di molteplici esperienze insieme, all’interno di una dimensione duale dove le difficoltà della relazione si affrontano contrastandole o assecondandole.
Martedì 3 maggio 2022, ore 20:30
Palazzo della Ragione
(Entrata da cortile di Palazzo Moroni)
COB COMPAGNIA OPUS BALLET
WHITE ROOM
con Giuliana Bonaffini, Emiliano Candiago, Sofia Galvan, Ginevra Gioli, Stefania Menestrina, Gaia Mondini, Giulia Orlando, Riccardo Papa, Frederic Zoungla
coreografia di Adriano Bolognino
assistente alla coreografia Rosaria Di Maro
direzione artistica Rosanna Brocanello
produzione COB Compagnia Opus Ballet
White Room, ispirandosi all’opera Il ritorno dal bosco di Giovanni Segantini, vuole approfondire gli aspetti emozionali dell’inverno, indagandone la trasposizione in forma di stato d’animo. Il quadro del pittore ritrae una dilatazione del tempo che, rallentando e tendendosi, mette in scena la fatica e la costanza dell’essere umano. Adriano Bolognino prova a ricercare quello stadio sovrannaturale che ricongiunge la forza fisica necessaria a trascinare una slitta con quella emotiva che esercitiamo ogni giorno in questo presente. In un manto nevoso, desolato, si accende dal nulla una fiamma. Anche l’inverno possiede i suoi colori, che nel gelo e nel silenzio possono essere ancora più dirompenti e racchiusi.
Mercoledì 4 maggio 2022, ore 20:30
Palazzo della Ragione
COMPAGNIA OTTAVO GIORNO
PORTAMI CON TE
SEI PERSONAGGI PIÙ UNO, IN CERCA D’AMORE
con Laura Biasioli, Andrea Cappelletto, Federico De Lazzari, Stefania Limena, Anna Ruzza, Ilaria Specchia, Stefania Trentin
musiche originali di Giorgio Gobbo
ideazione e direzione artistica di Marina Giacometti
in assistenza e coordinamento Anna Ruzza
Portami con te è la performance finale, esito del percorso annuale di danza inclusiva metodo danceability. In uno spazio immaginario, a volte difficile da attraversare, i danzatori si muovono alla ricerca di una propria casa. Nel farlo i corpi si incontrano, si intrecciano e si supportano reciprocamente in un viaggio collettivo che vuole trasmettere un messaggio di solidarietà e di pace. Sei personaggi, molto diversi tra loro, irrompono sul palcoscenico con l’urgenza di raccontare passioni, conflitti e sogni che emergono dal loro vissuto. Ad accoglierli c’è un improbabile Capocomico che vorrebbe muovere i fili delle loro storie per renderle più “rappresentabili”. Ci riuscirà senza farsi coinvolgere? Il lavoro prende liberamente spunto dal dramma di Pirandello e ne propone, ignorando la trama originale, una lettura intimistica. Ogni performer agisce sulla scena con una gestualità ricorrente che lo identifica, come a voler imporre sugli altri il proprio dramma personale.
Giovedì 5 maggio 2022, ore 20:30
Palazzo della Ragione
(Entrata da cortile di Palazzo Moroni)
CÍA. SILVIA BATET (Spagna)
OBLIVION
con Marta García, Lara Munin, Raquel Romero, Anna Serra, Pere Seda
musica di Sergi Puig
ideazione, direzione e coreografia di Silvia Batet
produzione Muntsa Roca, Rita Stivala – Anastàtica
Oblivion è un luogo di trasformazione tra lutto e vuoto, tra nulla e memoria, in bilico tra l’essere dimenticati e l’essere perdonati. Immerso in un mondo onirico fatto di fantasia e surrealismo, potrebbe essere anche un’immagine dell’aldilà, come lo descrive Dante nella Divina Commedia: uno spazio condizionato dall’idea del cerchio, dall’eterno vagare dei corpi nello spazio, come se nell’atto di muoversi nello spazio ci fosse in definitiva un atto di resa e una rinuncia a tutto ciò che ci lega alla sofferenza. L’oblio è un sentiero che diventa sempre più facile da percorrere, una danza di entropia crescente: dopotutto, quello che c’è oltre e l’oblio potrebbero facilmente coincidere.
Giovedì 5 maggio 2022, ore 20:30
Palazzo della Ragione
(Entrata da cortile di Palazzo Moroni)
ROBERTO TEDESCO
PUNCH 24
Con Laila Lovino e Antonello Amati
musica di Not Waving
coreografia di Roberto Tedesco
produzione Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto
Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore
La fine è il principio e il principio è la fine. Punch24 è un cammino circolare che vede la prima e l’ultima tappa incidenti ma non coincidenti, una successione di scene indipendenti, un gioco di entrate e uscite, un botta e risposta tra i due danzatori. È un cerchio, un percorso che si conclude solo una volta tornati al punto di partenza e che contiene al suo interno infinite strade e suggestioni. Lo spettacolo è la ricerca di Roberto Tedesco riguardo tutto ciò che possiamo trovare all’interno di una forma, la consapevolezza che ogni movimento, ogni suono, ogni sguardo possa essere mutevole ed infinitamente moltiplicabile.
Giovedì 5 maggio 2022, ore 20:30
Palazzo della Ragione
(Entrata da cortile di Palazzo Moroni)
LORENZO MORANDINI
IDILLIO
di e con Lorenzo Morandini
musiche e suoni di Giuseppe Verdi e Mattia Nardon
coproduzione NINA, Festival Danza in Rete-Fondazione Teatro
Comunale Città di Vicenza
Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore
Idillio è un solo coreografico dove il danzatore subisce una condizione di pressione e vi risponde con azioni prive di scopo utile. Destrutturando ripetizioni, nuovi sistemi raggiunti o la totale casualità, Lorenzo Morandini crea delle ironie gestuali nel ritmo e nelle posture che irrompono come contraddizioni anche nella partitura musicale. Una performance tanto grottesca quanto geniale, di brillante e intelligente inventiva, che diventa un dialogo costante tra corpo e musica, per nuove definizioni di quiete e imperturbabilità, e relativi opposti.
Venerdì 6 maggio 2022, ore 20:30
Palazzo della Ragione
Nuovo Balletto di Toscana
BAYADÉRE IL REGNO DELLE OMBRE
con Sofia Bonetti, Lisa Cadeddu, Matteo Capetola, Carmine Catalano, Alice Catapano, Beatrice Ciattini, Matilde Di Ciolo, Veronica Galdo, Mattia Luparelli, Aisha Narciso, Niccolò Poggini, Paolo Rizzo
musiche di Ludwig Minkus e Lorenzo Bianchi Hoesch
coreografia di Michele Di Stefano
produzione Nuovo BallettO di ToscanA – Direttore artistico Cristina Bozzolini
vincitore Premio Danza&Danza 2021
Il Regno delle Ombre è la scena più celebre di Bayadére, al limite tra il reale e l’aldilà, dove le ombre che appaiono sono come congelate nella loro tragica condizione. Michele Di Stefano si concentra sul potenziale compositivo di questa scena per scatenarne tutta la forza dinamica e per restituirle la sua vera natura psichedelica. Pensato per un ensemble di talenti giovanissimi, questo nuovo Regno delle Ombre cosi` misteriosamente carico di suggestioni, appartiene ai tempi eccezionali che stiamo vivendo e fa riferimento a qualcosa di perduto e possibile allo stesso tempo: qualcosa che riguarda la presenza dei corpi in un presente che desidera essere reinventato con delicatezza e passione.
Sabato 7 maggio 2022, ore 20:30
Palazzo della Ragione
COLLETTIVO MINE
CORPI ELETTRICI site specific
coreografia e interpreti: Collettivo Mine |
Francesco Saverio Cavaliere, Siro Guglielmi,
Fabio Novembrini, Roberta Racis, Silvia Sisto
produzione Gender Bender Festival
Corpi Elettrici nasce come progetto speciale di Gender Bender con il Conservatorio G. B. Martini di Bologna. Lo spettacolo si sviluppa da venti opere video risultato del dialogo profondo e poetico tra i danzatori del collettivo MINE e gli allievi dei corsi di Musica Elettronica e Musica Applicata, avvenuto in videoconferenza durante il lockdown. In occasione di Prospettiva Danza Teatro sarà presentato in una versione site specific specificamente pensata per il Palazzo della Ragione, dove avverrà la trasposizione dal vivo di questo percorso sinergico: un disco danzato, una riflessione collettiva sul solo e sull’elettricità fra corpi che interagiscono elettricamente anche non toccandosi, nella sola reciprocità.
Domenica 8 maggio 2022, ore 20:30
Palazzo della Ragione
COMPAGNIE LINGA (Svizzera)
FLOW
con Aude-Marie Bouchard, Marti Güell Vallbona, Ai Koyama, Valentin Gonio, Clélia Mercier, Csaba Varga, Cindy Villemin
musiche di Keda
idea e coreografia di Katarzyna Gdaniec e Marco Cantalupo
coproduzione Compagnie Linga, L’Octogone Théâtre de Pully
Flow si ispira all’affascinante spettacolo del mondo selvaggio, al movimento degli stormi di uccelli, dei branchi di pesci e delle greggi di mammiferi. Queste formazioni flessibili e fluide, capaci di cambiare istantaneamente velocità e direzione senza perdere la loro coerenza spaziale, interrogano le leggi di interazione che agiscono sui diversi danzatori e sulla coordinazione dei loro movimenti. Le musiche sono affidate a Keda, il duo francocoreano formato da E’Joung-Ju e Mathias Delplanque, che ama confrontare i suoni ancestrali del geomungo – strumento tradizionale – con materie, ritmi e trattamenti elettronici contemporanei. Un’esperienza cinestetica, liberatoria, originale e giubilante.
Progetto del Comune di Padova – Assessorato alla Cultura promosso, realizzato in collaborazione con il Circuito Teatrale Multidisciplinare Arteven / Regione del Veneto, con la direzione artistica di Laura Pulin e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Immagine in evidenza
da Adriano Bolognino – Gli amanti