Razzismo nel linguaggio e linguaggio antirazzista – Incontro online con Mackda Ghebremariam Tesfau
Spesso ci immaginiamo che il razzismo agisca attraverso atti consapevoli e isolati, più o meno rivendicati.
Ma il razzismo è soprattutto un fatto sistemico, frutto di meccanismi radicati nei nostri comportamenti e nelle nostre parole, sedimentati attraverso secoli di discriminazione di soggettività razzializzate.
Le condizioni storiche e strutturali del razzismo si traducono infatti in pratiche quotidiane, discorsi e rappresentazioni che pervadono la nostra società, e che hanno bisogno di una assunzione di responsabilità collettiva per essere identificati, analizzati e decostruiti.
In questo processo, il linguaggio che utilizziamo ha un ruolo fondamentale: può riprodurre dinamiche di oppressione o diventare una vera e propria cassetta degli attrezzi per la costruzione di nuove prospettive antirazziste.
Mackda Ghebremariam Tesfau è dottoressa di ricerca in Scienze Sociali. Ha conseguito il titolo con una ricerca sull’accoglienza in famiglia come pratica di solidarietà antirazzista.È membro del direttivo di Refugees Welcome e Associate Expert di Il Razzismo è una brutta storia. Tra i suoi interessi vi sono le prospettive intersezionali, il marxismo terzomondista e nero e le pratiche antirazziste.
Interverranno gli studenti della classe 3°D del Liceo Classico Statale Vittorio Alfieri di Torino. Modera: Lucrezia Calabrò Visconti, curatrice, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Incontro organizzato da Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in collaborazione con Biennale Democrazia.
La conferenza rientra nel programma di Verso, progetto artistico ed educativo promosso da Fondazione Sandretto Re Rebaudengo con l’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte.
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